Ciao!
Sono Miriana.
Passo sempre le giornate in casa a far nulla, non esco mai con nessuno, nemmeno a fare la spesa,perché se ci vado ho la sensazione che tutti mi stiano guardando e incomincia a salirmi l'ansia. Mi sale l'ansia per qualsiasi cosa debba fare.Ultimamente penso di essere dipendente dal cibo, non faccio altro che mangiare. Piango senza un valido motivo. Non vado più nemmeno a scuola e ho problemi di concentrazione. Ultimamente sono un pò trascurata, nel senso che non mi pettino e cose così. Sto sempre usando il telefono è ascolto musica in continuazione. Ho una paura tremenda di morire e che qualcuno mi possa far del male. Secondo voi che cosa ho?
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17 LUG 2018
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Cara Miriana, darti un'etichetta diagnostica così solo attraverso le due righe che scrivi è impossibile, oltre che scorretto secondo me. Da ciò che racconti stai vivendo un disagio, che si manifesta con ansia, calo del tono dell'umore e uso non del tutto funzionale del cibo. Per capire meglio cosa ti succede e perchè, se nella tua vita sta succedendo qualcosa di particolare che ti porta magari a reagire così, e per provare a lavorarci su è necessario fare un percorso di psicoterapia. Contatta un professionista della tua zona che a pelle ti ispira fiducia e decidi di iniziare a volerti bene.
Auguri per la tua vita, Dott.ssa Daniela Cannistrà.
17 LUG 2018
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Cara Miriana, da quello che scrivi si comprende una grande sensibilità al giudizio degli altri, che ti porta a evitare i contatti sociali. E’ una sensibilità molto comune in adolescenza, a volte così intensa da condizionare i più semplici impegni quotidiani. Spesso le scuole hanno uno psicologo consulente scolastico che potrebbe aiutarti e indirizzarti verso centri per adolescenti della tua città. Se non c’è o non te la senti di tornare a scuola parlane con i tuoi genitori e fatti aiutare a trovare il Centro Adolescenti più vicino a te.
Un caro saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli
17 LUG 2018
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Ciao Miriana,
se la tua curiosità è classificare i tuoi sintomi in un disturbo ben preciso, sono spiacente ma a distanza non posso accontentarti.
Quello che ti posso dire, e che traspare a chiare lettere dal tuo scritto, è che stai attraversando un periodo di profondo disagio e malessere che ritengo meriti di essere ascoltato . La salute e il benessere psichico è infatti un diritto fondamentale come e al pari della salute fisica, ed il primo passo è proprio la condivisione dei propri vissuti e del proprio disagio. Il mio invito quindi è quello di parlare di ciò che stai attraversando, delle tue paure e della tua tristezza, con le persone a te vicine che possono ascoltarti e accogliere il tuo malessere. Se ciò non basta puoi rivolgerti ad uno psicologo professionista per un ulteriore supporto.
Rimango a disposizione per ulteriori richieste o domande.