Secondo figlio non voluto
Buongiorno,
Siamo una coppia sui 35 anni, sposati con un figlio di 6 mesi.
Mia moglie ha sempre voluto sposarsi ed avere alcuni figli, è stata sempre la sua prioritá. Anche io volevo la stessa cosa ma per me le prioritá sono avere una vita agiata, soddisfazione lavorativa, una buona vita sociale e una vita sessuale molto intensa. Sono arrivato al matrimonio e al primo figlio pur non sentendomi totalmente pronto perché rimandare ulteriormente avrebbe portato alla nostra separazione, ed era un peccato perché c'è amore tra di noi, quindi ho dovuto cedere pensando che "tanto se non è adesso è fra pochi anni", ho accettato il compromesso anche pensando che dopo matrimonio e primo figlio mia moglie si sarebbe un po'calmata con le sue voglie e la sua paura di invecchiare ed avere problemi in gravidanza. E invece dopo 6 mesi dalla nascita di nostro figlio, mia moglie sta iniziando a parlare del secondo figlio, da fare entro meno di due anni. Anche se magari vorrei anche io (anche se non è per me una prioritá), essendo io una persona che usa molto il cervello so che non ci sono i presupposti. Sul lato economico, ho ora una vita agiata ma avere un secondo figlio significherebbe non averla più, addio belle auto e addio vacanze, non voglio rinunciare a stare bene perché vivo una volta sola e vorrei vivere al meglio, mentre mia moglie pensa che se posso permettermi una bella auto allora posso rinunciarci per dirottare i soldi sul nuovo figlio. Aggiungo poi che lo stipendio di mia moglie è ora buono, ma è un lavoro a rischio, la sua azienda potrebbe chiudere fra 20 anni ma anche domani mattina, non mi dilungo a spiegare, ma non è uno stipendio su cui avere certezze. Sul lato temporale, anche qui ci sono problemi, infatti già questo primo figlio ci toglie tutto il tempo, non abbiamo aiuti dalle nostre famiglie perché vivono lontano e dobbiamo fare tutto da soli, mia moglie non ha assolutamente più tempo per lavorare e anche il mio tempo si è ridotto notevolmente, ne ho davvero poco e non riesco più a lavorare come vorrei, figuriamoci trovare qualche ora per un po'd svago. Ora lavoro da casa e posso aiutarla ma mia moglie, già con un figlio solo, mi ha detto che se non lavorassi da casa mi avrebbe chiesto di considerare di licenziarmi per aiutarla, figuriamoci con 2 figli!!! Ultimo ma non ultimo, pur amandoci, i vari problemi della vita e della coppia ci hanno portato a non avere più una vita sessuale. Lei non vuole fare l'amore, dandomi sempre la colpa della sua frigiditá, ogni volta una scusa diversa, prima perché non si fidava delle mie promesse, poi perché sono stato depresso e le rendevo la vita difficile, poi perché non le dimostro empatia, poi perché si vergogna del suo corpo, poi perché è stanca, poi perchè sono egoista, etc. Questo da diversi anni ed è peggiorato con la gravidanza. Ora facciamo sesso una volta al mese. Per me il sesso è la prioritá più grande e spesso penso di divorziare se le cose non tornano come erano prima, per me dovremmo fare l'amore quasi tutti i giorni, lei sa benissimo che per me il sesso è la cosa più importante, dice che vuole risolvere il problema ma non lo affronta mai, rimandando sempre a non so quando, ma nel frattempo vuole da me un altro figlio. Io non me la sento di complicarmi di più la vita facendo un altro figlio con una donna con cui non sono soddisfatto sessualmente con il rischio di divorziare per questo motivo e ritrovarmi con mutuo, assegno familiare per due figli, figli a notevole distanza e una vita da ricomciare.
Ho provato a dirle che dovremmo goderci questo figlio ora invece di pensare già al prossimo ma lei sente l'orologio biologico che passa.
Cosa devo fare? So già che mi direte di parlarne con mia moglie, in parte l'ho fatto e lo farò, ma sono spaventato e questi scogli per me sono troppo grossi per poter scendere di nuovo a compromessi e se lei sente che sta invecchiando non sará assolutamente disposta ad aspettare o a considerare l'idea di non avere mai un secondo figlio se questi problemi (economici, temporali, sessuali) non si risolveranno.
Grazie