Relazioni con la famiglia del partner

Inviata da Iguesswhatnext · 10 apr 2023 Terapia di coppia

Io e il mio fidanzato stiamo insieme da una vita (8anni di relazione e vi conosciamo da 10, abbiamo 27 e 28 anni).
Io ho sviluppato un ripudio verso la sua famiglia che, oltre che a farmi una volta un commento cattivo sulla mia poca disponibilità al loro intrattenimento, non ha mai fatto nulla di male nei miei confronti anche perché vivendo all'estero da tre anni non ho avuto occasione di vedere.
Anche quando non convivevamo e abitavamo in Italia e ci vedevamo la sera l'uno a casa dell'altra oltre al saluto non ho mai cercato conversazione o un qualsiasi tipo di legame con la sua famiglia, ne ho intenzione di farlo.
Ma il problema è che a breve dovrò vedere (almeno sua madre) e io ho una forma di ripudio completo nel fare buon viso a cattivo gioco, non ho voglia di fare piccole e insignificanti conversazione rivolte solamente all'intrattenimento dell'altra persona visto che la persona non è acculturata o al passo con i problemi e dialoghi odierni e che in generale le conversazioni vertono solo su problemi suoi e come sia ingiusto etc
Come posso convicermi a sopportare questa tortura psicologica?

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Miglior risposta 12 APR 2023

Gentile Iguesswhatnext,
credo che "convincersi a sopportare" questa situazione sia qualcosa di ancora più pesante ed opprimente della situazione stessa.
Il mio suggerimento, pertanto, è quello di rivolgersi ad un professionista, con il quale potrà, in base alle sue esigenze, trovare delle strategie idonee al contesto, senza doversi imporre cose coercitive, ma soprattutto garantendo il rispetto di tutti, in primis di se stessa rispetto a questo "male necessario" che dovrà fronteggiare.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

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12 APR 2023

Buongiorno,
E' interessante che Lei presenti la sua domanda nella sezione "terapia di coppia", ma non fa accenno al ruolo del suo compagno rispetto al rapporto difficile tra Lei e la famiglia di lui. Se si tratta in realta' di un problema vissuto piu' a livello personale che di coppia, suggerirei una terapia individuale, in quanto l'avversione profonda e prolungata che descrive sembra avere radici in una parte di Lei che ha forse bisogno di distanziarsi da persone "non acculturate o al passo". Lavorando spesso con expat italiani, suggerirei anche di esplorare l'impatto del trasferimento all'estero sulla sua identita' e sulle relazioni con la famiglia rimasta in Italia.
Resto a disposizione per un primo colloquio conoscitivo online (che di regola offro a titolo gratuito).
dott.ssa Francesca Calvano

Dott.ssa Francesca Calvano Psicologo a Roma

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11 APR 2023

Gentile Utente
Grazie per avere condiviso qui un problema che si presenta piuttosto di frequente e che riguarda le relazioni con le famiglie di origine .
Di tutti questi aspetti, lei e il suo fidanzato ne avete parlato? Lui è al corrente di questa sua repulsione?
Sarebbe utile un percorso psicologico orientato a comprendere quali emozioni e vissuti le stimolano queste presenze per dare loro un senso all’interno della sua storia e per poterle gestire con maggiore serenità
Cordiali Saluti
Laura Tavano

Dott.ssa Laura Tavano Psicologo a Chieri

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11 APR 2023

gentile Iguesswhatsnext,
Rispetto alle parole che ha usato in questa richiesta lei ritiene non solo inutile ma addirittura dolorosa una frequentazione della famiglia del suo partner. E questa situazione di sofferenza non se la sa spiegare. Poi chiede come sopportare queste persone per le quali mi sembra nutra una serie di emozioni molto negative. In un percorso di supporto psicologico individuale si possono riportare queste emozioni ai vissuti e alle esperienze che queste persone fanno riemergere in lei. (Molto significativo è a mio avviso il fatto che lei si senta in dovere di intrattenerli.) Essere maggiormente consapevoli di questi vissuti e di queste esperienze a cui associa la frequentazione con i genitori del suo partner potrebbe essere il primo passo per poterli vedere in maniera diversa da come li vede finora.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e per un appuntamento sia online che in presenza.
Cordialmente.

Dott. Angelo Toso Psicologo a Reggio Emilia

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11 APR 2023

Buongiorno,
Innanzitutto grazie per la condivisione. La gestione dei rapporti con la famiglia del partner in alcuni casi può diventare fonte di stress per il singolo e per la coppia. Noto che in tale situazione non fa riferimento all'atteggiamento del suo compagno, in questa dinamica dove lui rappresenta il filo che va a legare lei e la sua famiglia di origine.
Potrebbe essere utile approfondire cosa può averla messa in difficoltà nel rapporto con la famiglia di lui e allo stesso tempo cercare di capire come rendere queste situazioni, che è probabile possano ripresentarsi anche in futuro, maggiormente tollerabili.
Un saluto

Dott.ssa Denise Ferrazzi

Dott.ssa Denise Ferrazzi Psicologo a Trento

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11 APR 2023

Buongiorno,
Grazie per aver condiviso la sua storia.

Dal suo racconto sembra che lei sia rimasta sul piede di guerra per molto tempo, senza però aver avuto la possibilità di avere un sano confronto o una ri-significazione di quello che le è accaduto. Proprio come in battaglia, lei si sta già preparando alla "tortura" che potrà subire incontrandoli. Sarebbe importante poter dare un nuovo significato a questo “ripudio” che sente molto forte verso la famiglia del suo compagno. Poter usufruire di uno spazio d’ascolto non giudicante di un professionista potrebbe supportarla a riflettere sul suo vissuto emotivo e relazionale.
Dott.ssa Giulia Meroni,
Seregno (MB)

Dott.ssa Giulia Meroni Psicologo a Seregno

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11 APR 2023

Ciao, capisco che questa situazione può essere difficile da gestire per te. È importante capire che il ripudio che hai sviluppato verso la famiglia del tuo fidanzato potrebbe avere radici più profonde. In una terapia individuale, potremmo esplorare le tue esperienze e le tue emozioni per capire meglio la tua relazione con la famiglia del tuo fidanzato e l'origine dei tuoi sentimenti nei loro confronti.
Una terapia potrebbe anche essere utile per esplorare le dinamiche nella vostra relazione e come affrontare insieme questo tipo di situazioni.

Dott.ssa Nicoleta Senni Pop-Span Psicologo a Asti

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