Ansia da relazione, esiste? Come un partner può comportarsi con l'ansia?
Ciao,
sono una ragazza di 31 e da circa 7 mesi sto con questo ragazzo che di anni ne ha 29. Ci siamo conosciuti sul lavoro e inizialmente la nostra storia era felice, piena di affetto e proattività.
Col tempo mi sono sorti dei dubbi circa il nostro rapporto in quanto lui mi definisce la sua ragazza , vuole costruire un futuro con me ma recentemente ha paventato l'ansia da relazione.
Letteralmente nessuno delle persone a lui vicine sa della mia esistenza, pubblicare una foto insieme ( non è importante non lo è mai stato ma siamo comunque nel 2023) è vietato perchè gli crea ansia. Gli crea ansia l'essere fidanzato , l'idea della convivenza e al mio parlargli di quanto questa cosa mi faccia stare male dice che non dipende da me che io gli piaccio così come sono e che sta benissimo con me e che sa che io cerco in tutti i modi di creargli meno ansie possibili.
La cosa però inizia ad andarmi molto stretta, mi sento svalutata e vedo la relazione confinata e non in evoluzione , per quanto lui mi faccia stare bene non so come aiutarlo semmai dovessi essere anche io un aiuto che non sia solo la sua volontà.
Dice che se dovesse dire di me lo farebbe solo ed esclusivamente per me perchè per lui per come ha sempre concepito le cose nella sua vita, divise in scompartimenti, non ha l'esigenza di comunicarlo.
Quindi....quest'ansia da relazione esiste davvero? Lui cambia letteralmente umore va in down anche solo vedendomi stare male ma non vedo un passo in più da parte sua.
Come devo affrontare questa cosa?
Grazie mille,
Gloria