Buon giorno, ho ventitre anni e sono sempre stata una persona molto allegra e solare, non ho mai avuto reali problemi fino ad ora nella mia vita ma da un mese a questa parte mi sveglio ogni giorno giù di morale, ho voglia costantemente di piangere e ogni minima cosa che mi viene detta, una piccola critica, un' esperienza altrui infelice mi fa piangere e rimuginare sulle parole ascoltate per ore e ore, ho perplessità su chi sono, sulla mia vita è su come la conduco. Non parlo di crisi di pianto improvviso ma di un magone che mi si crea nello stomaco e che libero appena ho un momento di intimità e solitudine. In questo ultimo periodo ho avuto eventi particolari: mia madre ha avuto un tumore alla vescica ma ora inizierà le istillazioni e il dottore è positivo e per niente preoccupato, sto preparando L' ultimo esame dell' università e iniziando la tesi che devo consegnare in giugno, ma ho comunque la media più alta di tutto il mio corso. Insomma ho delle preoccupazioni ma tutte sostenute da risvolti positivi eppure ho questa sensazione di tristezza perenne che non mi rispecchia.
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Miglior risposta
25 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Caterina,
Forse questa tua tristezza e queste crisi di pianto sono legate ai dubbi e perplessità legate a chi sei e alla vita che conduci.
Vale la pena che tu ti chieda cosa ti suscita perplessità verso il tuo stile di vita, quali sono le aspettative che hai verso te stessa e il modo in cui vivi, come potresti cambiare il modo in cui vivi per renderlo più soddisfacente per te stessa?
La chiave per risolvere la situazione a mio avviso risiede tutta in questi interrogativi e nei cambiamenti che metterai in atto per rendere la tua vita più soddisfacente,
Infine non trascurare un'ultima cosa: capitano a tutti momenti della vita in cui ci sente giù, magari perché si è incerti sulla propria posizione lavorativa alla fine degli studi o magari perché non si sa come proseguirà una relazione, ma in questi momenti la cosa fondamentale è ricordarsi che si tratta di un momento circoscritto, che passerà e che potrà essere superato mantenendo la speranza e trovando nuovi modi di vivere la propria vita e di vivere se stessi, senza essere troppo autocritici verso la propria condizione.
Se ritieni di non riuscire a superare da sola questi momenti, parlane con uno psicologo/a della tua zona oppure vedi se nella tua università è attivo un servizio di assistenza psicologica, di solito gratuita per gli studenti universitari.
Ti auguro tutto il meglio.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Elisa Canossa, psicologa psicoterapeuta a Padova e Sustinente (MN)
26 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Caterina
È normale che alcuni eventi ci possano destabilizzare e le emozioni prendono il sopravvento.
Quando rimugina, su cosa lo fa?
Quali sono i suoi pensieri quando è assalita da questa tristezza?
Come si valuta adesso?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
25 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Caterina,
è indubbio che sta attraversando un periodo particolare di stress e preoccupazione che spiegano sufficientemente la malinconia e la perdita del buonumore.
Tuttavia dovrebbe sforzarsi di farsi coraggio pensando che tale periodo passerà e recuperare un atteggiamento positivo ed ottimistico sia riguardo alla salute di sua madre che al completamento dei suoi studi.
Sarebbe anche consigliabile, in questa fase, un sostegno psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
