ogni volta che ho una discussione con qualcuno piango, come posso fare?
Inviata da glegle · 26 mag 2021
ciao, il mio problema è il non sapermi trattenere dal pianto quando discuto di qualcosa, o litigo con qualcuno. non è tanto il fatto che non vorrei farlo o tenti di trattenerlo, ormai capisco sia una cosa del mio carattere e che forse sono solo troppo emotiva, ma spesso mi è di intralcio: non riesco a spiegare quello che vorrei dire, mi trema la voce e le lacrime mi scendono anche se non vorrei. Tutti pensano che io prenda troppo sul personale determinate cose piuttosto che altre, ma pensandoci intensamente sono arrivata alla conclusione che non è così, poiché questo mi capita ogni volta che tento di avere dei confronti con qualcuno o ci litigo per motivi più o meno futili. certo il piangere quando tento di avere un confronto non mi è d’aiuto perché spesso risulto essere la persona che non sa accettare critiche e che si offende per nulla, ma il punto è che quando ad esempio ho determinate discussioni via chat o su twitter mi rendo conto che non ho questi attacchi di pianto. Non capisco a cosa sia dovuto, ormai ci penso quotidianamente e a sto punto penso si tratti solo del fatto che un confronto diretto che consiste nel parlare con una persona mi provochi insicurezza, non ne sono sicura perché mi succede principalmente con gente che conosco. ci terrei davvero a risalire all’origine di queste mie reazioni, vorrei capire che cosa le provoca e in questo modo penso che potrei anche arrivare ad accettare di più questa cosa. però si, il problema principale risiede nel capire cosa fa scaturire queste reazioni che tutti definiscono esagerate e che spesso mi fanno sentire impotente.
vorrei aggiungere che mi piacerebbe iniziare delle sedute ma non saprei come muovermi, ho paura di chiederlo ai miei genitori e non so bene per cosa, in fondo immagino che capirebbero. in questo periodo più che mai sono stressata e mi sento di dover parlare anche di cose inutili con qualcuno che possa capirmi perché non ho nessuno con cui farlo apertamente.
mi scuso per il papiro, sicuramente ho dimenticato qualcosa che avrei voluto scrivere, ma ci tenevo a dirlo a qualcuno da molto e solo stasera sono venuta a conoscenza di questa opportunità di ricevere risposta da gente competente, spero mi possiate essere utili in qualche modo, vi ringrazio in anticipo.
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27 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Glegle. La scelta di parlare di un disagio quando questo ci impedisce di vivere la vita come vorremmo è sempre una buona idea. Dovrebbe anche esprimersi con i genitori, che potrebbero darle per primi un grande supporto emotivo per aiutarla a decidere se intraprendere un percorso con un esperto oppure no, cosa che comunque mi sento di consigliarle. Potrà esserle estremamente utile indagare il significato che lei attribuisce al conflitto e al confronto animato con l’Altro: una volta trovato questo pezzo mancante del puzzle, che al momento le è fisiologicamente precluso, si può iniziare a lavorare ad esempio sull’assertività, ovvero sulla capacità di essere fermi sui propri punti di vista e farli valere. Capendo dunque, come dice lei, l’origine del disagio, si può effettivamente arrivare ad avere un quadro completo di come lei “funzioni” in questo ambito, dandole una mano ad uscire da questa situazione.
Mi rendo disponibile per un consulto più approfondito ed adeguato alla sua situazione, anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
27 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima glegle,
le nostre emozioni spesso possono prendere il sopravvento sulla nostra volontà nel controllarle. Conoscersi un pochino di più, capire come funzioniamo e perchè ci comportiamo in specifici modi serve ad affrontare meglio la vita e a gestire i rapporti con chi ci circonda. La sua volontà nel volersi capire di più attraverso questo canale è sintomo di bisogno di introspezione e sicuramente un sostegno con un professionista potrebbe aiutarla in questo viaggio all'interno di sé.
Aumentare la consapevolezza le può indubbiamente servire per andare alla radice del suo comportamento e potrebbe anche fornirle qualche strumento in più per affrontare le future discussioni in maniera più serena e certamente più costruttiva.
Sono a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
27 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile,
andare all'origine dell'intensità delle proprie emozioni è la chiave per conoscersi fino in fondo. L' obiettivo è intraprendere questo viaggio alla scoperta di sé alla luce delle sue relazioni significative, le quali definiscono inevitabilmente come percepisce se stessa, gli altri, gli eventi e i significati che vi attribuisce.
Inoltre nel percorso psicologico potrebbe finalmente riscoprire e riattivare le proprie risorse grazie all'acquisizione degli strumenti adeguati per fronteggiare l'amplificazione del suo sentire e ridimensionarlo nel migliore dei modi per il suo benessere psicofisico.
Rimango a sua completa disposizione, anche online.
27 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara,
è comprensibile il disagio che prova per ciò che descrive.
La sofferenza che può scaturire dal sentire che, in qualche modo, non si riesce ad avere un confronto per come lo si vorrebbe, come a sentirsi incapaci di ciò, può essere anche molto intensa.
Accorgersi che accade solo di persona, interrogarsi sulle proprie insicurezze, sentirsi etichettati come esagerati nelle reazioni, rende tutto più pesante e complicato da comprendere e vivere; allo stesso tempo, però, tutto questo rappresenta la spinta necessaria per risolvere la situazione.
Circostanze e comportamenti come quelli che racconta generano dolore ma sappia che sono affrontabili!
Ha fatto molto bene a scrivere qui: ha fatto esattamente il primo passo verso il Suo benessere.
Ha ‘detto bene’, risalire alle cause del problema, capire cosa lo alimenta e approfondire cosa accade in quei momenti, quindi capire quali sono i pensieri automatici che scatenano le Sue emozioni ed il pianto, rappresenta esattamente ciò che è indicato fare in questi casi. Ci sono delle tecniche mirate ed esercizi pratici per poterlo concretizzare.
Continui con questo coraggio, comunichi il Suo bisogno di aiuto.
Io sono a Sua disposizione. Qualora decidesse, ricevo anche online.
Ad ogni modo, Le auguro di trovare presto la Sua serenità e venire a capo di tutto, così da vivere la vita appieno ed in linea con se stessa.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli
