Salve sono una ragazza di 28 anni e ho alle spalle un passato molto difficile...sono stata vittima di stalking da parte del ragazzo con cui sono stata dai 15-20 anni ,poi a 21 ho incontra un ragazzo un pò diverso dal primo e mi sembrava l america in 8 mesi mi ha lasciata 3 volte,poiché diceva che ero troppo per lui,fino a che l ultima volta mi ha lasciata ma con un abella sorpresa poiché ho scoperto di essere rimasta incinta,ma ho deciso di abortire,dopodiche è cominciato il processo con il primo ex ed è durato 3 anni e mezzo,nel frattempo avevo interrotto gli studi poiché soffro/ivo di attacchi di panico dovuti alle situazioni.
Adesso sto meglio ho conosciuto un nuovo ragazzo,e lo amo da morire tanto che quando penso a lui che possa lasciarmi mi sento male e comicio a piangere in modo pesante e penso che senza lui la vita non abbia senso come mai?che mi succede?
Ho gia fatto parecchi anni di psicoterapia.
Grazie.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile ragazza Sweetlove,
più che anni di psicoterapia come dice di aver fatto qui si tratta di aver risolto (in psicoterapia cognitivo comportamentale non c'è bisogno di anni) gli esiti psicopatologici del suo "difficile passato". Se risolti non infastidiscono più. Il pianto come manifestazione di disagio non dovrebbe esserci. Se persiste provi , considerata la serietà del sintomo, una consulenza personale magari con specialista di altro orientamento rispetto a quello iniziale.
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale in friuli venezia giulia
30 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
finchè non risolverà i suoi problemi interiori avrà sempre a che fare con uomini che la deluderanno e ciò la porterà a fare scelte dolorose come l'aborto. faccia una terapia da uno bravo.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
24 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Signorina,
è comprensibile che si senta così piena di intense emozioni con il passato che ha vissuto , probabilmente il suo piangere in modo pesante è una modalità di sfogo generato dalla paura della perdita. Ci dice che ha svolto anni di psicoterapie, quindi ora dovrebbe avere gli strumenti adatti a gestire i suoi momenti di stress e dovrebbe conoscersi abbastanza bene da riconoscere alterazioni emozionali in lei che causano disequilibrio e porvi rimedio. Le suggerisco di ricontattare il suo ultimo psicoterapeuta e fissare una serie di incontri di sostegno psicologico per rasserenarsi.
Cordialmente
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Sweetlove, è normale che lei si ponga queste domande, come anche è normale nutrire queste paure. Quando nella vita si è incontrata e affrontata tanta sofferenza e tanta delusione, nel momento in cui incrociamo un pò di felicità ci assalgono dubbi, domande, ci facciamo travolgere dal panico e dalla paura ed è difficile razionalizzare questo comportamento. Lei è stata messa a dura prova nella vita e ora pensa di non meritare questa felicità perché non ne è abituata ma provi a leggere questo in modo diverso: questa felicità è la ricompensa per tutte le sofferenze che ha dovuto subire e affrontare. Fa tanta paura, è vero, ma non così tanto da non poterlo vivere e poter finalmente credere che in fondo, anche rischiando, tutti meritano un pò di felicità.
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sweetlove,
dato che ha già svolto un percorso psicoterapeutico, dovrebbe sapere che la psicologia non fonda il suo agire su "semplici consigli" validi per ogni circostanza. In ogni caso, un'interpretazione banale, ma non credo del tutto errata, mi porta a pensare che la nuova situazione sentimentale abbia attivato vecchie ansie, non del tutto digerite, connesse alle sue storie relazionali precedenti.
Ha paura di mettersi nuovamente in gioco?
Vede, se lei tiene a questa persona, il pensare continuamente di perderla non fa altro che aumentare la probabilità che questo accada.
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sweetlove,
il suo pianto e anche il fatto che si rivolga ad altri psicologi denotano probabilmente ancora delle insicurezze che non ha superato nonostante anni di psicoterapia. Di quale indirizzo era la psicoterapia che ha seguito? Potrebbe essere stato non adatto al suo caso e probabilmente è opportuno che consulti un altro/a psicoterapeuta di diverso approccio e che soprattutto le dia delle rassicurazioni sulla possibilità di rafforzare il suo Io e la sicurezza di sé. Cordiali saluti
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao, leggendo la tua storia ho subito pensato che in questi anni hai vissuto delle grandi sofferenze e nonostante questo credi ancora nell'amore. Forse però hai impostato la tua attuale relazione sulla dipendenza da lui, per questo la sola idea di perderlo provoca una reazione emotiva esasperata. Con queste vicende hai messo in pausa la tua vita e l'hai ripresa con lui, probabilmente investendo tutto su questa relazione e l'idea che finisca ti fa franare il terreno sotto i piedi. Non ti suggerisco la psicoterapia che hai già fatto per anni ma un breve percorso cognitivo comportamentale centrato su ritrovare i tuoi obiettivi personali, perché stando bene con se stessi si creano relazioni più funzionali.
Rimango a tua disposizione
Dottssa Elisa Zocchi
