Buonasera, mi trovo a scrivere in questo forum perché non so davvero più cosa fare e ormai mi sta scoppiando la testa.
Sono una ragazza di 21 anni, sono sempre stata bravissima a scuola e anche nello sport, nella musica, ho sempre avuto tantissime passioni (cosa che prima mi faceva piacere, ma crescendo lo trovo sempre più un intralcio).
Estate 2021: arrivo alla fine del mio percorso di scuola superiore (liceo a indirizzo musicale), nel panico più totale! I miei interessi spaziavano dalla psicologia, alle lingue, alla letteratura, fino all'economia!
Premetto di essere sempre stata una persona abbastanza ansiosa (ho anche avuto gravi problemi di ansia collegati all'alimentazione, motivo per cui mi sono fatta seguire da una psicologa ma attualmente abbiamo finito il nostro percorso), e in modo sempre "ansioso" non posso fare a meno di pensare a quello che sarà il mio futuro: voglio il massimo (provengo da una famiglia messa molto "male " a livello lavorativo) ma allo stesso tempo non so nemmeno io cosa voglio.
Fatto sta che alla fine, a settembre 2021, inzio la facoltà di Lettere con l'idea di insegnare. Ho sempre avuto un'attitudine verso l'insegnamento, e se devo dirla tutta, più che essere realmente appassionata a quello che sto studiando sono appassionata a quello che farò dopo, ovvero insegnare materie umanistiche.
Da qui però nascono le mie crisi (che in realtà c'erano già): il mondo dell'insegnamento è una strada in continua in salita, se non ce la faccio? Se raggiungo il mio obiettivo e scopro che non mi piace come pensavo?
E così mi prendono gli attacchi d'ansia, non mangio, non riesco a studiare.... ormai va avanti cosi da mesi.
Cosa farei come alternativa?
Non lo so nemmeno io.
- Ho decisamente fretta di andare a vivere con il mio ragazzo, perche in casa mia non sto bene e io e lui abitiamo lontani (proprio per questo lavoro ininterrottamente da quando ho finito il liceo, ho fatto cameriera, hostess, addetta marketing e alla cassa, ripetizioni private, ora insegno alle elementari come supplente tramite MAD ed è il lavoro che preferisco tra quelli che ho svolto)
- ho interesse per l'economia, ma lavorare in azienda fino alle 19 di sera in un futuro quando avrò figli mi farebbe sentire una madre terribile e non voglio fare la fine di mia mamma (licenziata perché non le volevano concedere il part time)
- ho interesse per la psicologia ma è un percorso di studi molto lungo e con molta concorrenza
- ho interesse per la palestra, faccio pesistica e yoga da quando avevo 16 anni (e non sarebbe male diventare personal trainer ma ho questo grande difetto di aver sempre dubbi su tutto)
Morale della favola:
Mi trovo in questi corso di laurea (Lettere) con un ottima media e sono abbastanza in linea con gli esami, non seguo le lezioni perché sto principalmente lavorando, i corsi di studio mi interessano abbastanza ma non sono appassionata, mi piacerebbe insegnare ma la strada è lunga e il precariato per anni è da tenere in considerazione, voglio farmi una famiglia presto ma non ho nessuna base e ho la testa che va in fumo!
Mi spiace per la lunghezza del messaggio ma dovevo sfogarmi, ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
Cordiali saluti
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
24 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Le crisi sul proprio percorso universitario sono perfettamente normali. Personalmente diffiderei di più di chi non ha nemmeno un piccolo dubbio sulla strada che sta facendo. Le idee sembra tu le abbia chiare su quello che vuoi fare, ma per quanto ti possa un percorso a un certo punto uno crisi vocativa l'avrai, indipendentemente dal percorso di studi. Anche io, così come molti dei miei colleghi, a un certo punto dei propri studi in psicologia si sono fermati a pensare "ma chi me lo ha fatto fare?".
Un problema più importante sembra però che tu abbia molta fretta di raggiungere i tuoi obbiettivi. Le cose fatte di fretta non escono mai bene, sarà anche una frase fatta, ma ogni cosa richiede il suo tempo. Piuttosto sarebbe da chiedersi perché hai così fretta e che male c'è ad aspettare ancora qualche anno. Del resto non sembra tu te ne stia con le mani in mano, ma ti stai costruendo un po' alla volta il tuo futuro. Spero di esserti stato un po' di aiuto
23 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, capisco il senso di smarrimento. Probabilmente è proprio questa tua abilità nel riuscire "bene in tutto" che ti mette in difficoltà nel comprendere quali possono essere davvero le tue passioni.
Certo quando si fa una scelta è bene ponderare anche gli sbocchi lavorativi, ma l'impegno e la motivazione possono "farti spazio" anche in un mercato difficile o pieno di concorrenza.
Quindi penso che la priorità sia fare chiarezza negli obiettivi, poi il piano d'azione viene da sé.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o consulenze.
Un grosso in bocca al lupo!
Dott.ssa Chiara Canali
23 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera. Comprendo quanto possa sentirti sopraffatta e confusa in questa fase della tua vita, caratterizzata da molteplici interessi e da una serie di decisioni importanti da prendere. È del tutto normale a 21 anni avere una vasta gamma di passioni e desideri, e questo riflette una vivacità e una varietà che sono risorse preziose, anche se in momenti di confusione possono sembrarti un intralcio. La tua ansia riguardo al futuro e le preoccupazioni sulle scelte da prendere sono comprensibili, soprattutto quando si ha un forte desiderio di realizzazione personale e professionale. Allo stesso tempo, il desiderio di formare una famiglia presto è una considerazione importante che incide sulle decisioni che prenderai. Ogni professione ha le sue sfide e, mentre l'insegnamento ha aspetti complessi come il precariato, potrebbe comunque offrirti quella soddisfazione che stai cercando. Anche se hai concluso un percorso terapeutico in passato, potrebbe essere utile considerare ulteriori sessioni. La terapia può offrire un supporto nel navigare momenti di incertezza e aiutarti a fare chiarezza su ciò che desideri per il tuo futuro. Ti suggerisco di prenderti del tempo per te, riflettere su ciò che realmente desideri e come i tuoi obiettivi possano coesistere. Sei in una fase della vita ricca di opportunità; l'importante è trovare la direzione che risuona di più con te.
23 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Sarebbe utile per lei finire questo percorso di studi. Da quello che scrive fa tante cose insieme. Provi a fare la tecnica della Mindfulness che gli insegnerà , a fare le cose con lentezza. E l'aiuterà anche per la sua ansia
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
23 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Crisiuni,
Quanti interessi !!! Ed è ovvio che avere tutte queste passioni possa portare ad una grande confusione, proprio perché è arduo andare a stabilire delle priorità tra elementi che sembrano avere tutti la stessa intensità.
Trovare la strada giusta sembra un'impresa titanica, per questo il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista per trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione, andando ad esplorare le sue esigenze, i suoi bisogni e le sue priorità. Queste che vuole prendere sono scelte di vita ed orientarsi in mare aperto non è mai facile, per questo si avverte quell'ansia "da dispersione", ma tenendo in considerazione la sua bussola interiore sarà possibile aggiustare la rotta.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
23 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
da quello che scrivi l`ansia per l'impatto con il mondo del lavoro ti porta a guardare a più opportunità per poi scartarle tutte per la possibilità di fallimento. Spesso la vita universitaria coincide poco realisticamente con il mondo lavorativo e questa differenza non aiuta gli studenti ad orientarsi al meglio nella scelta della facoltà e della carriera che si vuole svolgere.
Potrebbe esserti di aiuto un percorso di orientamento universitario e/o di supporto nel trovare una modalità più serena per studiare senza sentirti costantemente sopraffatta.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordialmente,
Dott.ssa Sara Beduschi
