Salve, vi scrivo poiché sono molto confusa riguardo la mia visione sulla masturbazione del mio ragazzo.. stiamo insieme da due anni e mezzo e qualche mese fa ho scoperto, dal suo telefono, che aveva creato un secondo profilo Instagram per interagire e raggiungere così, il proprio piacere sessuale, con delle ragazze dai profili hot e, poco dopo, che per una decina di giorni aveva parlato del più e del meno con una ragazza poco più piccola di lui.. appena scoperto gli ho parlato della cosa e per un mese ci siamo anche lasciati.. poi abbiamo deciso di riprovare, facendo presente che non sono cose che posso accettare, ma di nuovo a distanza di un po’ di tempo, scopro che questa volta utilizza un profilo Telegram, che usa per masturbarsi attraverso gruppi di ragazze che “lavorano” mettendo loro foto, e che addirittura aveva scaricato un’ app dove si possono avere live chat con ragazze, a cui puoi chiedere di far vedere il seno o ciò che vuoi, sempre per il proprio piacere.. ancora una volta cerco di essere comprensiva, cercando di non farlo sentire in alcun modo giudicato, rendendomi conto che ognuno fa ciò che vuole nella propria intimità (chi sono io per decidere cosa può o non può fare), ma allo stesso tempo gli dico che è una cosa che a me da fastidio e non posso accettare, poiché in questo modo lui può liberamente interagire con queste persone ed è una cosa che va all’infuori della coppia.. lui mi da ragione e tutto, ma l’altro giorno mi scarico Telegram per controllare il suo ultimo accesso, e vedo che era del giorno prima, per cui mi rendo conto che ne fa ancora uso.. pertanto mi domando, sono esagerata io, che non riesco ad accettare questo suo modo di vivere il proprio momento intimo, o è “giusto” o meglio comune che sia infastidita da questo tipo di utilizzo dei social, dove si può facilmente interagire con chiunque?
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8 OTT 2022
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Ciao!
Da quanto scrivi credo il problema non sia il fatto in sè, ma la fiducia che sembra tu stenti a riporre nel tuo compagno. Perchè senti la necessità di controllare cosa vede o fa? Ovviamente se siamo stati scottati questo è abbastanza comune, ma non per questo non dobbiamo interrogarci... Ti consiglio di parlare apertamente con il tuo compagno del tuo disagio e della situazione emotiva di insicurezza che questo ti crea, magari potreste farlo in coppia assieme ad un sessuologo che vi affianchi per definire chiaramente le vostre dinamiche e se possibile viverle più serenamente.
Resto a tua disposizione, se ti può essere utile
Ciao
Angelo
dr. Angelomaria Alessio
Psicologo esperto in sessuologia
8 OTT 2022
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Buongiorno Cara.
La questione che Lei porta non è riducibile in un è "giusto" o non è "giusto, o al è "sono esagerata" o meno. La vita sessuale è sregolata nella sua essenza, cioè non ha regole, in quanto non ha finalità al di fuori di quella generativa. Con sregolata si intende che per quanto oggi non sia più un tabù sociale vi è sempre una parte che rimane nella sfera più intima, impossibile da razionalizzare pur quanto ci si sforzi. Come Lei dice "ognuno fa ciò che vuole nella propria intimità".
Il suggerimento che posso darle è di affrontare la questione sessuale, non solo quella del suo compagno o ex compagno, in un percorso psicologico individuale.
8 OTT 2022
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Salve cara utente. mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL