MI sento un vero fallito, qualche aiuto?
Buongiorno,
ho 33 anni e mi sento un completo fallito (sotto ogni aspetto, lavorativo, economico, sentimentale etc).
tutto iniziò con la crisi economica 2008 circa, mi vidi costretto a interrompere gli studi universitari per motivi economici per mantenere le spese di casa (affitto bollette etc) e cercare lavoro, feci tanti lavoretti prima di trovare il luogo di lavoro dove tutt'ora sono da circa nove anni (lavoro stagionale via via "intensificatosi" con doppio part-time per mansioni diverse) ma comunque tale stipendio non mi permette di uscire di casa e purtroppo le spese in casa non mi hanno permesso nemmeno di mettermi da parte nulla. Al momento sono fidanzato con una ragazza che non manca nel dirmi quanto sono fallito perché non ho automobile propria, perché non ho soldi da parte, perché sono troppo attaccato alla famiglia (a mio padre è stata diagnosticata una malattia)( aggiungo che mia madre è forse troppo "chioccia" ), che non ho un lavoro stabile e uno stipendio adeguato a vivere fuori casa e altre mille cose sulla mia personalità e quanto siano sbagliate tante cose all'interno della mia famiglia, e che mi devo prendere cura di lei in ogni piccola cosa; ci tengo a precisare che comunque sto cercando di darmi da fare per sbloccarmi e al momento sto facendo tre part-time e un corso di formazione sul quale conto molto per stage in azienda.
Ci sarebbero altre mille cose da dire su quanto elencato prima, ma ho cercato di riassumere il più possibile, perciò mi sento un totale fallito e inadeguato in ogni occasione anche quando esco con i miei amici e non so davvero come fare per uscirne.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Marco