Infatuato di un collega
Buonasera,
sono un ragazzo di fidanzato da 5 con un ragazzo più giovane. La relazione è stata splendida dall'inizio, è cresciuta, ultimamente un po' monotona, ma ancora, relativamente al tempo e ai vissuti trascorsi, solida. Almeno pensavo.
Da qualche mese ho fantasticato su un collega di lavoro, sposato da anni con una donna, nel quale intravedevo un possibile interesse ricambiato.
Nelle ultime settimane è scattato qualcosa, il fatto di essermi mostrato più aperto, ha innescato un flirting reciproco, il mio leggermente più esplicito, che continua a crescere.
Nel contesto in cui accade se qualcuno ha intuito che io sia gay o bisessuale, sicuramente nessuno ha sospetti sulla sua sessualità.
I miei dubbi su un suo possibile interesse si dissipano sempre più, ma in questa situazione l'ambiguità è chiaramente estrema, in un gioco di battute e sfioramenti ad ogni occasione, intrigante, ma mai trasparente.
Scopro sempre più affinità e ho realizzato che non si tratta solo un'attrazione sessuale, fisica, ora c'è qualcosa di "romantico".
Non ho mai tradito in vita mia, pensavo di non esserne capace, ed ho sempre avuto un atteggiamento critico su chi lo fa.
Questa situazione ha messo in crisi quella che credevo essere la mia integrità: mi colpevolizzo per quelli che faccio, ma anche per quello che ipotizzo: una situazione clandestina fatta di una sorta di vita parallela, mi immagino con il proverbiale piede in due scarpe, non sfiorandomi l'idea sia possibile né soprattutto volendo una "relazione" di coppia.
Resta il fatto che provo tutte le sensazioni di una infatuazione, immaginando un rapporto fisico, ma anche alle affinità che scopro essere sempre più.
Non riesco a capire cosa è giusto o sbagliato, se non in senso assoluto (se questo esiste) almeno per me.
Una mia amica confidente che ha uno sguardo distaccato, mi consiglia di essere meno rigido, di esplorare la situazione, restando sempre cauto e ponendo me al centro, ribadendo mi più volte che da un eventuale approfondimento di certo non verrebbe fuori una storia seria, essendo lui estremamente aderente all'immagine di sé che ha costruito, per mille motivi anche validi. Sono consapevole di questo, non è una relazione duratura che immagino al momento.
Da una parte voglio esplorare questa situazione, sento di voler arrendermi agli eventi, dall'altra non voglio mettere in crisi la mia relazione per qualcosa che, almeno ufficialmente, non esiste.