Il mio ragazzo mi ha lasciato?!

Inviata da Francesca · 18 dic 2017 Terapia di coppia

Salve sono Francesca sono fidanzata da 7 mesi. Io studio e lui vive fuori per lavoro. La nostra relazione é fatta di alti e bassi, piú bassi che alti.. questo perché lui é una persona egocentrica, orgogliosa e a volte un po' egoista e anche perché io mi sono sempre fatta trattare un po da "zerbino"
É un mese e piû che é freddo, a volte mi ignora, non mi da le giuste attenzioni.. insistendo per varie settimane finalmente mi spiega il problema. Mi dice che ha avuto un contratto a tempo indeterminato e che deve trasferirsi lí definitivamente ma é molto indeciso per la famiglia e poi mi dice se io accetto, noi come facciamo?
(Mio padre non sa che sono fidanzata ed é un tipo all antica, non mi da il permesso di dormire fuori anche perché vuole che mi concentri sullo studio. Fin ora siamo riusciti a vederci perché lui veniva 2 volte al mese)
Io gli dico dai troviamo una soluzione.
Con il passare dei giorni era sempre freddo, anche se gli scrivevo cose carine mi rispondeva o con semplici faccine o non mi risp proprio e cambiava discorso.
Mi chiede di parlare con mio padre e affrontare di petto la situazione. Io gli ho detto che ci parlerò, ma posso farlo solo dopo gli esami quindi a febbraio.
Con il tempo la situazione é diventata sempre più critica.. decido di andare da lui mentendo a mio padre, litigando di brutto con mio padre e usando i miei ultimi risparmi.
Parlando mi dice che il suo problema é la distanza e che devo parlare con mio padre, lui mi ama ma ha bisogno di certezze.. poi facciamo l amore, se amore si puó dire, è dormiamo insieme..
Tornata al mio paese la situazione non é cambiata per niente. Era sempre freddo, a volte ignorava i miei messaggi, sembrava piú un sentirsi per abitudine, finché un giorno litighiamo nuovamente e mi dice che é confuso, che ha tanti dubbi su di noi, che forse non puó darmi quello che cerco, che ha tanti problemi e non vuole parlarne.. io gli dico che non é normale e che sto male (soffro di attacchi di panico, ansia) e non riesco a concentrarmi nemmeno sullo studio..
Lui mi dice che é stanco e stressato e che non puó pensare a me che me la prendo se non mi rispondè ad un messaggio dolce ecc..
Io gli dico che mi ha preso in giro, che in realtà non mi ama, ha 30 anni ma é un bugiardo e mi ha usato solo per fini sessuali, soprattutto quando sono andata da lui.
Lui mi dice che non é vero..
Giovedí sera aveva la febbre e gli chiedo come sta ma lui non risponde perche dormiva. Venerdì mattina visualizza il mio messaggio e non risponde ed io non gli scrivo nulla. La sera mi scrive Buonanotte con il pollice come per dirmi complimenti.. io stacco internet e non rispondo, lui inizia a chiamarmi ed io dopo 5 chiamate rispondo e lui incazzato chiude il cell.
Riaccendo internet e trovo dei suoi messaggi dove diceva che mi aveva chiamato 5 volte e non avendogli risposto, non mi avrebbe chiamato piú.
Io non rispondo e sabato mattina gli mando un messaggio affettuoso, di incoraggiamento sulla sua situazione e sulla nostra.. Lui visualizza e non risponde. Oggi é lunedì e non ancora mi risponde. . Non mi cerca..
Penso che mi abbia mollato, usata, preso in giro e sto male perché lo amo tanto e non so cosa fare.. non gli frega nulla di me.. Aiutoo!

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Miglior risposta 25 DIC 2017

Gentile Francesca,
penso che tu abbia sbagliato ad andare impulsivamente dal tuo fidanzato nella speranza di un chiarimento ed infatti il chiarimento non c'è stato.
Inoltre, la decisione di accettare o meno il contratto di lavoro e stabilirsi fuori sede deve essere presa da lui e comunque, per entrambi, i tempi non sono maturi per dare o avere delle certezze rispetto alla vostra relazione.
Sembra poi che lui stia prendendo le distanze e a te non servono i dispettucci nè serve continuare a farti trattare da zerbino.
Ti serve invece un percorso di crescita personale in psicoterapia anche per valutare questa situazione con l'aiuto di un esperto e decidere di conseguenza cosa è meglio per te.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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19 DIC 2017

Cara Francesca
Le consiglio di prendersi un momento di riflessione per comprendere quale spazio effettivo lei può dedicare in questa fase della sua vita ad una relazione personale con un compagno.

Lei si riferisce all’autorità di suo padre come se lei fosse ancora minorenne ed il dubbio in verità mi era sorto mentre la leggevo, poi visto che parla di esami a febbraio, ho ipotizzato si riferisse all’università.

Diventare adulti significa fare scelte e prendere decisioni, significa negoziare i propri bisogni e autorizzarsi.

Un caro saluto
Dott.ssa Fabiana Nicolini

Dott.ssa Fabiana Nicolini Psicologo a Bologna

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