Salve, ho 18 anni e sono stata ammessa alla facoltà di psicologia a Firenze! Abito a Verona, quindi per raggiungerla impiego all'incirca 3 ore di macchina.
Ho quindi dovuto trovare una sistemazione là e provvisoriamente alloggerò in un convitto. Non conosco nessuno, è tutto nuovo per me. Non è questo però a farmi paura...Per quanto riguarda l'organizzazione e lo stare lontana dai miei sono tranquillissima... Nessuna paura riguardo al socializzare o altro. Ciò che mi "terrorizza" è l'eventualità di stare male. Spero non si verifichi, ma anche il semplice vomitare e non poter contare sul l'appoggio dei miei è tremendo per me. Sono un po' ansiosa e non è raro che presenti sintomi psicosomatici... Però sono davvero felice della scelta fatta e non vedo l'ora di iniziare!
Cosa mi consigliate per superare questo ostacolo?
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15 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Franca,
nella vita tutti i cambiamenti e le cose che si affrontano per la prima volta essendo perciò cose nuove, inducono una certa quota di ansia che si cerca di tenere più o meno sotto controllo.
Tuttavia questo voler controllare o, peggio ancora, negare l'ansia è, a mio avviso, un errore : è preferibile ammettere di essere in ansia, che è una cosa normale, ma andare avanti senza per questo farsi bloccare.
Col tempo e con l'esercizio acquisirai più consapevolezza delle tue capacità e possibilità (autostima) e tutto andrà meglio.
Anche il sintomo psicosomatico ( sudorazione, vomito, tachicardia, bocca secca etc.etc. ) conseguente all'ansia può essere accettato senza andare in panico e senza pensare che sia una cosa drammatica che richiede assistenza medica immediata con tanto di corsa al Pronto Soccorso.
Non che sia adesso indispensabile ma se ti fosse possibile potresti giovarti di un supporto psicoterapeutico. Considera che un congruo numero di ore di terapia personale ti sarà comunque richiesto se, dopo la laurea, vorrai acquisire la specializzazione in psicoterapia.
Cordiali saluti ed auguri di buon studio.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a quadrivio di Campagna (Salerno)
15 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Franca,
ti consiglio di lanciarti nella vita universitaria, che è una gran bella avventura, piena di cambiamenti e di sorprese, tutte cose che è giusto che creino un po' d'ansia.
Spero che possa aiutarti il sapere che, se fino ad oggi hai avuto il supporto ed il sostegno dei tuoi genitori, da domani avrai il supporto ed il sostegno di chi condivide l'esperienza con te. Non sarai necessariamente sola, così come non lo saranno coloro che ti sono accanto.
Del resto, è anche una sfida che può aiutarti a superare le tue paure, imparando a gestirle tra gli altri e da sola.
Tuttavia, se credi che possa esserti utile, molte Università forniscono un sostegno psicologico per gli studenti, sostegno che potresti comunque anche ricercare al di fuori, nel privato.
14 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Franca,
stai per iniziare una fase di vita tutta nuova, quindi nessuna meraviglia che vi sia un pò d'ansia.
Da quello che scrivi sei una ragzza abile nelle relazioni e capace di organizzarti bene. Tuttavia, questa esperienza richiede molta autonomia e capacità di rispondere a diversi eventi che potrebbero capitare.
Tra questi, il non sentirsi bene. Considera che, da quando si nasce, si hanno le cure di un adulto che si assume la responsabilità del nostro benessere.
Ora sei tu a trasformarti nell'adulto che prende cura e il cambio di ruolo può suscitare preoccupazioni e dubbi.
Prendilo come un allenamento per diventare sempre più abile a prenderti cura di te e dell'altro, capacità che nel tuo futuro lavoro (il nostro) sono indispensabili.