Nonostante molti anni di terapia, mi ritrovo tra una seduta e l'altra a stare malissimo. Questp succede quando non sobo impegnata. So bene che durante la settimana la mente elabora ciò che è stato detto in seduta, ma sento di non farcela a "fare delle cose". Non mi vengono date prescrizioni (per sviluppare la mia autonomia), semplicemente si cerca di lavorare su quello che io dovrei fare, ma durante la settimana non riesco, vado in crisi continua. Cosa posso fare durante la settimana? Il terapia su questo non mi da indicazioni, ne come fermare le crisi ne sul da farsi. Siccome questa situazione non si sblocca e sono disperata, cosa potrei fare?
Grazie
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5 NOV 2019
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Sarebbe utile, conoscere che tipo di psicoterapia sta seguendo. Comunque , immagino che si senta sola quando non c’è la terapia forse è questo che deve affrontare. Più che fare bisogna che ne parli in terapia.
Dr di persio
31 OTT 2019
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Buongiorno.
Per prima cosa mi chiedo se abbia esplicitato al suo terapeuta la situazione in quanto una comunicazione chiara e sincera con il terapeuta potrebbe permette una risoluzione della situazione. Non essendo poi a conoscenza né dell'approccio del collega né della problematica per cui sta portando avanti la terapia non mi permetto di avanzare ipotesi in merito al come poter gestire la settimana.
L'unica cosa che posso consigliare è, nel caso in cui dopo aver comunicato chiaramente le sue difficoltà dovesse non riscontrare un cambiamento della situazione, provare a cambiare terapeuta.
Saluti Dottoressa Ciacci
30 OTT 2019
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Buonasera
non è chiaro se, dopo tutti questi anni di terapia, Lei abbia mai detto al Suo terapeuta di avere necessità di prescrizioni per gestire le crisi infrasettimanali.
Forse potrebbe parlare direttamente al Suo terapeuta oppure rivolgersi a un altro con approccio breve strategico o cognitivo comportamentale e magari valutare anche un consulto psichiatrico per iniziare un'eventuale cura farmacologica, per intervenire su questo forse stato ansioso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Simona Loi Zedda