Ho 28 anni e non so cosa dovrei fare, se devo fare qualcosa
Ho 28 anni, non sono mai andata dallo psicologo, non so come funzioni, un po' la temo come cosa per alcuni aspetti, non ho nemmeno soldi per farlo in realtà, quindi vorrei provare a "aprirmi" qui, non so da dove incominciare bene...da ragazzina ho iniziato a farmi del male, tra tagli, pugni sul corpo, pugni al muro, bruciature, qualsiasi modo che potesse procurarmi dolore fisico mi andava bene, l'ho sempre visto come se io fossi un vaso che si riempiva d'acqua e quando questa strabordava era il momento di svuotarlo..e farmi del male era l'unico modo che avevo, ho pensato al suicidio con scarsi risultati, ho incominciato a bere, non importava cosa basta che fosse alcol, ho provato le droghe ma non erano alla mia portata, ho avuto una vita sentimentale un po' strana, rapporti occasionali, rapporti brevi, a "intermittenza"...mi stufavo con la stessa facilità con cui mi ptendevo la cotta...persi mio padre, poi a 19 anni mi sono innamorata, sono rimasta incinta e dopo la nascita di mia figlia per circa 3anni circa ho vissuto una relazione tremenda, con un compagno che beveva e giornate farcite di violenza sia fisica che psicologica, nel frattempo persi anche mia madre, dopo 4 anni chiusi la relazione, ripresi a bere e continuai a farmi male, finché recuperai la relazione con il mio compagno che aveva smesso completamente di bere (lo so lo so...non è sicuro tornare con la persona che ti faceva violenza, ma è davvero un altra persona lo ha dimostrato costantemente e vorrei davvero avere la sua determinazione nell'affrontare le cose) scoprì che mi tagliavo e mi fece promettere di non farlo più, io cerco di portare la mia promessa sempre avanti ma ogni tanto, quando ho una "crisi", non so come spiegarlo, trattengo il respiro ed è come se irrigidissi tutti i muscoli e li sforzassi,mi premo il viso finché non passa tutto in modo da provocarmi dolore senza avere segni.
Spesso mi sento svuotata, inutile,incapace di fare qualsiasi cosa, mi fa schifo tutto quello che mi riguarda, mi sento "non all'altezza'', per questo motivo ho avuto scatti di gelosia e rabbia ingiustificata verso il mio compagno, facendomi castelli in aria su cose assurde, che sul momento erano valide, ma viste successivamente mi rendo conto siano proprio assurde e mi dispiace molto dover scaricare questo peso sul mio compagno a cui ho provato a spiegare che non lo faccio volontariamente..lo faccio senza pensarci..e che mi sento morire ogni volta,come se non fossi più io..per fortuna comprende..o almeno sembra farlo.
A volte mi sento al centro di "cospirazioni" come se tutti ce l'avessero con me e in qualche modo cercassero di farmi stare male, di escludermi, tanto che quando tornai assieme al mio compagno per mesi ero convinta che mi avrebbe lasciato per vendicarsi di quando chiusi io la relazione...e a volte lo penso ancora, anche se sono passati quasi 5 anni e lo so che è assurdo come pensiero. Quando ho questi scatti, questi pensieri non ho il minimo controllo di ciò che sto per fare, respiro male, tremo e sento il cuore in gola esplodere, il pianto è una costante. Non ho molti amici, anzi quelli che ho sono in realtà amici del mio compagno, non riesco a socializzare,ho paura di dire sempre la cosa sbagliata, di fare figuracce, evito anche per questo di dover chiamare al telefono, anche solo per prenotare una visita o la scuola di mia figlia, vado in panico e non ascolto nemmeno quello che mi viene detto, anche se mi sforzo di farlo, anche fare la spesa a volte mi manda in tilt, infatti cerco di non fare mai niente da sola. In contrasto con tutto questo ci sono dei momenti in cui invece mi sento migliore di tutti, provo quasi disprezzo verso chi ho davanti, prevalentemente in momenti in cui sono arrabbiata, ma non sempre per qualcosa di specifico.. la mia rabbia però non dura molto
io non so se tutto questo, se tutto quello che sento sia normale, è come stare in un frullatore 24/7 ci sono momenti in cui va piano ed è gestibile altre che vorrei solo... come dico sempre...fare un volo D'Angelo dalla finestra perché mi manca la forza per tutto...ho scritto qua perché non posso permettermi delle sedute e perché ultimamente sento come se il pavimento sotto i piedi cedesse ad ogni passo, probabilmente non serve a nulla tutto questo, probabilmente tra un attimo me ne pento e mi sentirò una stupida. Non so. Grazie comunque