Come andare avanti se la fiducia nel tuo compagno è compromessa

La rottura della fiducia è un aspetto pesante per la stabilità della coppia, tuttavia, in una terapia, con un percorso di coppia si possono gestire le difficoltà

Buongiorno,

Prima di tutto volevo ringraziarla per aver condiviso questo suo malessere e stato d'animo. Lei chiede come può “andare avanti” e “digerire l’accaduto”, ma penso sia significativo dare (e darsi) il tempo e lo spazio giusto per parlare, approfondire e dar voce ai propri vissuti emotivi. È importante poter condividere questa sofferenza col proprio compagno e ricercare l’aiuto di un professionista che può guidarvi e offrirvi un punto di vista esterno alle dinamiche interne della coppia, soprattutto adesso che state riorganizzando i vostri ruoli nel vostro nuovo nucleo familiare.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Giulia Meroni

Gentile Selena,
provi a separare l'autoerotismo dall'amore.
L'autoerotismo riguarda il nostro corpo, il nostro immaginario sessuale, ciò che ci eccita a livello visivo in questo caso. é una questione privata, assolutamente autocentrata, e assolutamente variabile da periodo, età ecc
Quando il suo compagno fa l'amore con lei, non fa solo sesso con un corpo, fa l'amore. Ciò significa che amandola, ama come è fatta, anche se non ha le caratteristiche che a livello ideale dice che gli piacciono.
Le consiglio di parlare col suo compagno e di condividere le vostre fantasie e i vostri bisogni. Scoprirete un mondo.
Saluti
Dott.ssa Valentina Borsari

Gentile Selena,
capisco che deve essere stato molto difficile per lei l'impatto con la scoperta delle ricerche del suo compagno, soprattutto in un momento delicato come quello successivo alla nascita di un bambino, dove la neo-mamma avrebbe bisogno di tutto il supporto possibile. Immagino anche il suo rifiuto per ciò che attiene alla sfera sessuale, visto il coinvolgimento del tema corporeo che tocca fortemente l'area della nostra identità e dell'accettazione di noi stessi.
La invito d'altra parte ad uno sguardo più ampio su di sé e su ciò che l'ha fatta soffrire, magari con l'aiuto di una persona competente. La scarsa autostima, la frustrazione per ciò che sente di non aver realizzato e il senso di inferiorità sono le cose su cui lavorerei: sono componenti fondamentali che possono farci vivere le situazioni in modo molto diverso rispetto a sensazioni opposte. E la stima di sé è uno stato interno che dovrebbe essere indipendente dalle rassicurazioni o dallo sguardo altrui.
Provi a pensare: se lei fosse una donna pienamente realizzata a livello lavorativo, economico, sociale, avrebbe avuto lo stesso tipo di reazione a questa scoperta?

Rimango a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Giorgia Croci

Gentile Selena,
comprendo le sue emozioni di frustrazione e rabbia ma la inviterei a ridimensionarle.
Intanto non mi sembra una buona prassi quella di aver spiato il telefono del suo compagno nè quella di aver reagito schiaffeggiandolo.
Sicuramente sarebbe stato preferibile un dialogo di congruenza chiedendogli come mai ha scelto di stare con lei se gli piacciono le donne con seno prosperoso.
E' evidente che l'intensità della reazione emotiva che ha avuto è correlata ad un suo basso livello di autostima che le suggerisco di migliorare tramite un percorso di psicoterapia individuale.
In alternativa anche una terapia di coppia potrebbe essere utile per ottimizzare la qualità della relazione allo scopo di offrire altresì un clima sano e sereno in cui far crescere il vostro bambino.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Ciao Selena,
con il tuo compagno avete avuto un bambino da poco, e di solito l'arrivo di un bambino crea nella coppia un momento di difficoltà perchè la donna è molto presa dal ruolo di madre e i papà si sentono un po messi da parte e ciò può indurli a comportamenti non sempre comprensibili e accettabili per una donna.
Ma se avessi visto che lui guardava altre parti del corpo di una donna per te sarebbe stato diverso ? Perchè ?
La sicurezza in te non ti può venire dalle rassicurazioni del tuo compagno, la sicurezza e l'autostima sono delle conquiste che ognuno di noi deve fare a prescindere da chi abbiamo intorno, altrimenti siamo in balia del giudizio altrui.
Se tu non accetti le caratteristiche del tuo corpo come puoi pensare che lo debbano fare gli altri .
Quando scrivi " non mi fido più di lui e che ha rovinato la nostra sfera sessuale, perché non riuscirò per il momento ad avere un rapporto con lui sentendomi un ripiego del tipo di donna con cui in realtà lui vorrebbe avere quell'atto sessuale." metti anche in conto che se hai avuto il bambino da poco quindi stai vivendo anche tu un momento di difficolta e stress psicologico e fisico che non ti aiuta.
Se sei interessata ti informo che lavoro anche online
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci

Cara Selena,

capisco perfettamente i tuoi sentimenti. Deve essere frustrante quello che vivi. Se riesci però perdonalo, magari sarà in grado di non ripetere quello che ha fatto dopo che ha toccato con mano quanto ti ha ferita. Se ci pensi bene, non è un vero tradimento, è una questione che lui vive nella fantasia. Del resto credo che comunque ti apprezzi per tante tue caratteristiche. Pensa che ha già pagato per quello che ha fatto. Non, non intendo per lo schiaffo, ma per la mortificazione che comunque ha subito.
Se lo desideri, fammi sapere come uscirete da questa impasse, che credo comunque momentanea.
Colgo l'occasione per augurarti un buon proseguimento di 2023.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova

Cara Selena, posso immaginare la sofferenza e la frustrazione della scoperta.
Dalle tue parole, il gesto del tuo compagno ha risvegliato delle profonde insicurezze legate al tuo corpo e all'immagine che hai di te, facendoti sentire inadeguata e non all'altezza. Spesso sono proprio questi piccoli gesti, poco pensati e poco delicati, che riattivano in noi tematiche dolorose, che spesso vanno anche oltre la situazione specifica in sè. Dal tuo racconto sembri ricollegare l'umiliazione e la sofferenza legate ad un'insicurezza corporea, al delicato momento di vita che stai affrontando, considerata probabilmente il ruolo di neo-mamma e la frustrazione legata all'assenza di una stabilità economica e sociale.
Penso che sarebbe importante per te approfondire questa nube di insicurezza e il vissuto del non essere all'altezza degli altri, anche per poterti permettere di guardarti nella relazione con l'altro in maniera differente.
Spesso è sufficiente una nuova prospettiva, un piccolo passo verso una situazione nuova o un assaggio di cambiamento, per dimostrare a sè stessi che siamo più forti delle nostre insicurezze. Parlo di essere più forti, semplicemente perchè credo sia impossibile pensare di eliminare completamente ciò che di noi non ci piace o guardare a questi elementi in chiave esclusivamente positiva. Ciò che determina una crescita è proprio guardare a quelli che noi consideriamo come difetti, accettando di averne e convivendo con loro, perchè anche questi ci definiscono e fanno parte di noi. Possiamo imparare ad accettarci per quello che siamo, pregi e difetti, e solo a quel punto ciò che conterà davvero sarà l'opinione che noi abbiamo di noi stessi e ciò che pensano gli altri ci potrà scivolare addosso.
Prenditi del tempo e cerca di parlare con il tuo compagno di come ti sei sentita, ma cerca anche di parlare con te stessa in modo delicato e sensibile: solo tu hai il potere di non sentirti più un "ripiego".
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa, un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Buongiorno
Potreste fare dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Per vedere le cose, che non vanno.fra di voi.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno ,
da quello che scrive qui si sente il suo sconforto e la sua delusione per il comportamento del suo partner.
Voi avete avuto un bimbo da poco , da quello che ho letto, e sarebbe utile capire come vi rapportate entrambi con il nuovo arrivato in famiglia .
Per rispondere alla sua domanda finale , ci vorrebbero alcune informazioni in più , e sarebbe molto utile iniziare un percorso di supporto psicologico .
Potrà chiedere qui, sia dal vivo che on line.

Gentile Selena, a volte i momenti difficili possono rivelarsi preziosi.
Lei, in poche righe ha descritto molto bene alcune cose che la riguardano direttamente e che poco hanno a che fare con la relazione in sé e/o con l'accaduto. Immagino che questa chiave di lettura possa suonarle un pò strana, perlomeno in un primo momento, ma ciò che lei scrive, credo che meriterebbe il tempo e lo spazio giusti per essere accolto. Perché non valuta la possibilità di parlare con uno Psicologo? Credo che questo le gioverebbe, anche per superare questo difficile momento.
Sia forte.

Dr ssa Maci

Gentile Selena,
posso solo immaginare la sua rabbia e la sua tristezza nell'aver trovato quel contenuto sul telefono del suo partner. La maternità è una fase di grande cambiamento per una donna, in cui si vede mutare completamente il proprio corpo e questa metamorfosi si amplifica ancor di più se già, in precedenza, non si aveva troppa armonia con alcune parti del proprio corpo.
Ha percepito da parte del suo partner una mancanza di rispetto proprio perchè lui era stato reso consapevole da lei di queste sue insicurezze ed anche perchè è consapevole dei vari cambiamenti che lei sta affrontando nella sua vita.
Chiaramente questo le ha provocato una sorta di "blocco" anche nella vostra sfera intima, ma, da quello che ha scritto c'è in lei il bisogno di riuscire ad elaborare le forti emozioni che l'hanno scossa, per far tornare in equilibrio la vostra relazione.
Il mio suggerimento, pertanto, è quello di affidarsi ad un professionista, che l'aiuti in questa elaborazione, ma che soprattutto la sostenga nell'affrontare non solo i vari cambiamenti che sta attraversando, ma anche le evoluzioni del suo corpo, per poter scoprire le sue potenzialità, le sue risorse e le sue bellezze, che fin'ora, preda delle varie situazioni, ha perso di vista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Selene,
grazie della sua condivisione. Deve essere stato frustrante per lei questa scoperta. Certo un conto è sapere le preferenze rispetto al corpo, un conto è vederlo lì sullo schermo. Capisco il suo dolore e verbalizzarlo al suo compagno é stato coraggioso e importante. Ha avuto una forte reazione perché in questo momento di instabilità il suo compagno è diventato anche lui causa della sua insicurezza. È come se lei sentisse questo dal suo compagno: "A me piaci così come sei però cerco materiale fotografico perché a me piacciono quel tipo di donne e tu non sei così." Quindi inadeguata su più fronti. Essere messe in discussione o credere di non rientrare nei modelli di attrazione di chi amiamo fa male. Quello che può fare è iniziare un percorso per farsi aiutare in questo periodo dove la frustrazione è estesa in diversi ambiti.
Spero di esserle stata utile.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda e per proseguire telefonicamente questo discorso.
Ricevo a Milano in studio e online
Un caro saluto
Dr.ssa Cecilia Cicchetti

Gentile Selena, la ringrazio per la condivisione, vi consiglio di rivolgervi ad un collega che si occupa di terapia di coppia quanto prima in modo da poter dare ad entrambi lo spazio ed il luogo sicuro in cui poter esprimere i vostri bisogni e sentimenti.

Dott.ssa Irma Bassani

Salve, capisco che la scoperta che hai fatto ha causato una forte reazione emotiva in te e che ti senti ferita, mortificata e umiliata. É comprensibile che ti senta così e che questo evento ha aggiunto ulteriore pressione alla tua situazione attuale.
Ti consiglio di considerare l'idea di iniziare una terapia individuale , dove potresti esplorare in modo più approfondito i tuoi sentimenti e come gestirli in futuro. É importante ricordare che le esperienze passate possono influenzare il modo in cui interpretiamo le azioni degli altri, e che il tuo compagno potrebbe non avere avuto intenzioni maliziose. Potrebbe essere utile per te esplorare queste sensazioni con un terapeuta e trovare modi per comunicare i tuoi bisogni e preoccupazioni in modo efficace con il tuo compagno.
Ti incoraggio a prenderti cura di te stessa e a considerare l'idea di parlare con un professionista . Potrebbe essere il primo passo per aiutarti a elaborare le tue emozioni e a lavorare verso una soluzione che funzioni per te e per la tua relazione.