Andare avanti o prendere con positivitá i piccoli segnali della mia ex?
Salve, é da circa due mesi che sto passando un bruttissimo periodo. Esattamente il 17 agosto ho deciso di lasciare la mia ex ragazza dopo una relazione durata 7 mesi (dove all’interno ci sono state 2 pause durate circa 5-6 giorni l’una). Il motivo per cui l’ho lasciata è che da parte sua ricevevo poche attenzioni ed il rapporto era sempre molto piatto, seppur avessimo rapporti sessuali molto frequenti, quindi il problema non è quello.
Nell’ultimo periodo le cose non andavano molto bene, evitavo di vederla per vedere i miei amici, spesso dicevo qualche bugia per cercare di guadagnare tempo e tutto ció ha influito in modo molto negativo nel rapporto. La seconda pausa è stata chiesta per capire effettivamente se l’amassi o meno. Ho vissuto giorni spensierati durante la pausa, ma dopo 5 giorni ho sentito una mancanza molto profonda e sono tornato. Nei giorni durante la pausa dicevo ai miei amici di aver bisogno di una scossa esterna che mi facesse capire e purtroppo subito dopo aver chiarito con la mia ex, mi ha scritto una ragazza con cui mi sentivo prima della mia storia. Abbiamo iniziato a parlare e forse ho interpretato male questo segno, poiché dopo alcuni giorni la situazione é andata di nuovo male e ho deciso di lasciare la mia ex.
I primi 10 giorni sono stato bene, dall’undicesimo non ho piú chiuso occhio e non ho mai smesso fino ad oggi di pensare a lei.
Ho provato a chiamarla e ci siamo visti, le ho detto tutto quello che non le ho mai detto in 7 mesi: di amarla, di non poter stare senza di lei ecc.. cose che penso veramente. La sua risposta al mio tentativo di riavvicinamento é stata negativa.
dopo due settimane circa ci rivediamo in un locale (oltre a diversi incroci nel centro della nostra cittá, dove il cuore andava a mille e tremava tutto), in compagnia della gente che evitava quando stavamo insieme. Accade un episodio strano, esco dal bagno e da dietro una colonnina vedo lei che si sporge diverse volte per guardarmi, lí ho cercato di parlarle ma un suo amico (che era di fianco a lei) nega questa possibilitá, nonostante lei mi stesse guardando incessantemente.
Ci resto male e dopo la serata piango (non me ne vergogno poichè penso che sia la cosa piú vera del mondo). Il sabato ci rincontriamo in un locale. Ci incrociamo di nuovo dai bagni e lì approfitto della sua solitudine per avvicinarmi, ci abbracciamo, le dico piú o meno le stesse cose dette la prima volta e qui rimango basito dalle sue parole: mi spiega che quando mi vede le batte il cuore, che quando mi vede con qualche amica le da fastidio, che le foto che faccio con le mie amiche la fanno stare male, che piange per me e resta tutto il giorno fuori per non pensare a me e che le mancano tutti i nostri momenti assieme. Lí tento di convincerla a darmi una possibilitá ma rimane ferma nella sua decisione. Per capire il suo grado di interesse provo a darle degli “ultimatum” dicendo: (dopo che lei ripete la sua decisione) “non abbiamo piú nient’altro di cui parlare” andandomene e lei parecchie volte mi ferma il braccio per farmi restare lí a parlare. ci abbracciamo e sento le sue mani che stringono i miei fianchi come non ha mai fatto.
la serata si conclude con una telefonata dopo l’incontro al locale e durante la conversazione lei mi chiede “per caso ti sei sentito con qualcuna in questo periodo?” e io le dico di no, le dico la VERITÁ.
le chiedo di incontrarci il giorno dopo e ció avviene, ci vediamo e oltre ai soliti discorsi, nei quali ammetto tutte le mie colpe e sbagli, provo a baciarla e lei non oppone resistenza, stringe le mani come non hai mai fatto prima, ci baciamo tre volte e a quel punto piange dicendo che la sto mettendo in difficoltá. mi chiede del tempo per pensarci ed io a quel punto ero felicissimo, convinto di aver posto rimedio a tutto. il giorno dopo mi scrive dicendo che “non riesce piú ad amarmi”, di essere stata bene, di sentirsi una merda per avermi illuso e si essere stata effettivamente bene nel periodo senza di me.
Io cedo emotivamente e a quel punto, consapevole di essere tornato 3 volte, provo a mettermi il cuore in pace, avendo messo da parte l’orgoglio parecchie volte.
Qualche giorno fa (6 ottobre) ci incontriamo in un locale e vedo lei che mi guarda parecchie volte, senza che io la guardi perché non ce la faccio. Durante la serata mi arriva qualcosa in testa e mi esce del sangue, vado in ospedale e lei lo viene a sapere, contatta per tre volte il mio migliore amico per chiedere novitá e gli chiede di non dirmelo per paura che a me possa dar fastidio. ecco tutta la storia.
Particolari che forse possono essere utili:
lei con me non faceva mai storie su instagram dove mostrava il suo divertimento in maniera esagerata, ora lo fa e pubblica storie su storie. ora esce con la gente che prima ripudiavamo insieme, ora dice di non amarmi ma continua a cercarmi per strada quando ci incrociamo.
sono due mesi che non riesco a dormire tranquillo, qualsiasi cosa mi ricorda lei, mi passano davanti tutte le cose belle della nostra storia e quando arrivano quelle brutte penso siano state tutta colpa mia.
le ho chiesto un po’ di sensibilitá per la mia situazione poichè mio padre é affetto da leucemia e quindi a volte evitavo di darle attenzioni a causa di questo.
nulla l’ha smossa, io non so piú cosa fare. mi guardo in giro e se passa una bella ragazza mi dico “si ma non é lei, quindi non mi piace”. non riesco a dimenticarla ed andare avanti. vorrei un consiglio su come comportarmi e cosa capire dai suoi atteggiamenti (se ha paura di soffrire, se ha perso l’interesse, se si sta facendo condizionare ecc...). per quanto riguarda il farsi condizionare, specifico che non avevo buoni rapporti con le sue migliori amiche...
chiedo una mano, per favore.