COME CAPIRE COSA FARE NELLA VITA A 40 ANNI?

Gentile utente,

per andare da uno psicologo basta in un primo momento anche un lavoro che non piace ma che allo stesso tempo dia quella garanzia economica utile a perseguire lo scopo. Una psicoterapia potrebbe darle molte consapevolezze anche rispetto a questo suo senso di precarietà e supportarla in quelle che saranno le sue scelte future. Ha già interrotto diversi percorsi e non conosciamo le ragioni di ciò ma allo stesso tempo crediamo che la risoluzione di molti dei temi che qui porta non possano che passare attraverso una buona psicoterapia, che venga portata a termine.
In bocca al lupo per tutto!

Cordiali saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Le consiglio un percorso di terapia breve strategica

Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Capisco la difficoltà del momento di fronte al definire sé stessa e sentirsi più piena e realizzata. Data l'impossibilità di un percorso privato le consiglio di continuare ad ascoltarsi e non darsi per vinta e, se possibile, provare ad affrontare un percorso all'interno del servizio pubblico. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Buongiorno,

non e' possibile evitare di intraprendere un percorso psicologico per potersi orientare nel contesto lavorativo e per acquisire maggiore assertivita' e fiducia in se stessa.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento.

Dott.ssa Francesca Orefice

La ringrazio per la condivisione.
Mi farebbe pensare all' incertezza della vita che va affrontata con delicatezza e leggerezza. Lei è una donna molto capace di introspezione e sa cosa fare per determinare un cambiamento significativo nella sua vita. Lo sa senza poter ottenere l'effetto desiderato. Le suggerisco di scegliere una persona che metta in funzione la propria mente per sostenere la sua mente, anche in modo saltuario. Personalmente mi renderei disponibile a fare un lavoro insieme a lei, in particolare quando lei sente di poter dedicarsi in questo lavoro, in due.

Buongiorno ,
grazie per quello che ha esposto chiaramente qui.
Lei scrive che ha paura di continuare a sbagliare strada e vorrebbe avere una vita piena , e anche un lavoro che la faccia sentire utile agli altri e anche a se stessa.
In queste cose che sembrano poche lei ha già scritto che cosa vorrebbe , e anzi sono tante cose e sono importanti .
Alcuni lavori non danno la sensazione di essere utili per gli altri, forse lei ha già in mente un tipo di lavoro che possa davvero fare qualcosa di buono per gli altri.
Se ora le sembra nebuloso, si chiarirà , e le nebbie si scioglieranno , con grande fiducia.

Buongiorno cara,
ho letto le sue parole intense. Ci sono forze che la spingono in direzioni differenti. Da una parte l'insoddisfazione rispetto al lavoro e la preoccupare sui soldi dall'altra una gran voglia e forza per stare bene. Non posso rispondere alla sua domanda posso dirle che esistono aiuti gratuiti per il benessere mentale e che è l'unica via possibile se il suo desiderio di come dice è stare meglio. Cosa fare nella vita è conseguente allo stare meglio. Nessuno può prendere il suo posto in questa decisione è sua.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Salve comprendo benissimo questo suo smarrimento ed insoddisfazione, siamo in un periodo storico non favorevole ma le consiglio di fermarsi e scriva una lista dei lavori che può fare con le sue competenze, i pro, i contro e cosa fare concretamente per intraprendelo poi valuti che cosa è meglio per lei ora, per la sua soddisfazione attuale. La vita si percorre e costruisce uno scalino alla volta.
Spero di esserle stata utile e le auguro il meglio.

Ciao! Innanzitutto ti ringrazio per aver condiviso la tua situazione. Mi sembra di capire che stai attraversando un periodo difficile e che ti senti bloccata rispetto alle scelte da fare per il tuo futuro professionale e personale.
La mia prima raccomandazione sarebbe di considerare di nuovo l'idea di intraprendere un percorso terapeutico. Capisco che attualmente la situazione economica sia difficile, ma esistono anche opzioni di terapia in ambito pubblico. La terapia potrebbe aiutarti a capire meglio te stessa, i tuoi desideri e le tue difficoltà, a trovare nuove prospettive e a sviluppare strategie per superare gli ostacoli che ti impediscono di raggiungere i tuoi obiettivi.
In ogni caso, ricorda che la ricerca del lavoro ideale e del benessere personale è un percorso complesso e non sempre lineare. Non aver paura di fare errori e di imparare da essi, ma cerca di restare sempre aperta e flessibile alle opportunità e ai cambiamenti che la vita può offrirti.
Spero che queste parole ti siano state utili e ti auguro il meglio per il tuo futuro!

Cara ciao buongiorno, per aiutarti mi vengono in mente 2 possibilità pratiche. Capisco che hai già fatto dei percorsi di psicoterapia, ma in un momento così faticoso, secondo me un sostegno sarebbe molto utile, non per risolvere il problema tuo generale ed esistenziale ovviamente, ma almeno per ripartire e riprendere le forze e prendere la direzione giusta. Poi il resto verrà in seguito, concentrati sul presente e su ciò che puoi fare ora. La prima possibilità è chiedere al cup della tua città un consulto psicologico alla Asl e fare un pacchetto di cicli con uno psicologo della Asl, che non è una psicoterapia ma è un sostegno che può aiutarti a dipanare i problemi più pratici. Secondo chiedere un appuntamento al centro dell’impiego della tua città per un colloquio di orientamento al lavoro e con loro capire cosa potresti fare. Ricordati però che anche all’interno del centro dell’impiego, la ricerca del lavoro è attiva, e dopo il primo orientamento, dovrai fare la ricerca autonomamente. Un abbraccio e in bocca al lupo

Gentile signora, non è proprio possibile rispondere ad una domanda così complessa in poche righe, e forse l'urgenza di trovare risposte allontana sempre di più sia la meta (capire cosa si vuol fare) che il raggiungimento della stessa.
Occorre tempo, lentezza, e tanta perseveranza, e nel frattempo... si sopravvive? È un tipo di percezione della realtà, si sopravvive in un luogo in cui la vita è messa a rischio, penso sia più utile optare per un altro tipo di linguaggio che non la faccia sentire "sbagliata" o demotivata, facciamo sempre del nostro meglio con i mezzi che abbiamo.
Le consiglio un libricino molto grazioso dal titolo "Innamorati di te" di Tibetio Faraci.
Le auguro il meglio
Dottoressa Aniela Corsini

Buongiorno.
Grazie di questa lettera così ricca, che denota intelligenza, consapevolezza di sé e capacità di valutare se stessa e le situazioni. Unita al suo passato artistico, che equivale al possedere Talenti e creatività, mi permetto di dirle che la definizione di non essere né carne né pesce non le si addice. Comprendo Certamente che lei si senta così a fronte di una società che preme per l'acquisizione da parte nostra di ruoli preformati e una vita standardizzata, e Condivido il bisogno di realizzarsi professionalmente e sentirsi utile.
Leggendo le sue righe l'ho immaginata in un lavoro nel sociale, o di relazioni d'aiuto, o di insagnamento, comunque un'attività nella quale lei possa mettere a frutto tutte le sue esperienze e le sue ricerche.
Il lavoro nella programmazione potrebbe essere una parentesi, un passaggio, per potersi mantenere, magari riprendere un percorso psicologico finché non avrà trovato la sua strada. Nell'attesa ci sono delle agenzie per il lavoro che effettuano i bilanci delle competenze, potrebbe essere un'idea per avere un indirizzo.

Spero di esserle stata utile e le auguro il meglio e di poter far fruttare tutto il suo potenziale.
Resto a disposizione
Cari saluti
Dottoressa Simona D'Urso

Buongiorno,

grazie per la sua condivisione. In questa situazione, al momento, credo sia importante trovare un equilibrio tra ciò che le piace ovvero le sue passioni a cui non deve rinunciare e ciò che le permette di vivere. Potrebbe essere utile mettere in luce un piano preciso di cosa le serve per vivere (quanti soldi dovrebbe guadagnare, quante ore dovrebbe lavorare etc) e quali sono le attività a cui non può rinunciare (per esempio le sue attività artistiche). All'inizio potrebbe lavorare per arrivare a guadagnare lo stipendio che le serve, seppur svolgendo un'attività non pienamente appagante e affiancare le sue passioni, seppur dedicando minor tempo ad esse. Questo è vero che le permette di sopravvivere al momento ma dall'altro lato le offre l'opportunità di coltivare le sue passioni che con il tempo e con le giuste azioni potrebbero diventare la sua attività remunerativa primaria.
Potrebbe anche cambiare stile di vita se potesse e scegliere di vivere seguendo standard diversi. E' necessario che trovi il suo posto nel mondo. Ad oggi esistono diverse strade che permettono un cambiamento però è importante sapere a cosa non può rinunciare. E' necessario avere chiaro cosa si vuole e trovare il modo di raggiungerlo. Quali sono le sue responsabilità e i suoi spazi di libertà di azione.
E' importante parlare a se stessi in modo positivo ma è altresì importante sentirsi in modo positivo ovvero che ci sia coerenza tra come si sente e come lo esprime. Lei in questo momento sente un blocco, uno stato di malessere in quanto è arrivata ad un'importante momento della sua vita dove è più evidente la necessità di un cambiamento. Questo va riconosciuto ed è fondamentale sapere che è possibile. E' necessario avere chiarezza e trovare una direzione. Sapere a cosa si può rinunciare e a cosa no e poi fare la giusta azione.

Un caro saluto