Ansia ingestibile e insonnia, non riesco più a vivere

Inviata da anonima · 22 gen 2023 Ansia

Buonasera, chiedo scusa per il tardo orario e per il post molto lungo
Sono una ragazza di 19 anni, vivo con la mia famiglia in Campania, da alcuni anni a questa parte soffro di disturbi del sonno e di ansia, principalmente da poco prima che iniziasse la pandemia, che ha peggiorato le cose in modo impressionante
Sono arrivata ad un punto in cui non sono minimamente in grado di andare a dormire prima delle sette/otto del mattino e di conseguenza non sono in grado di svegliarmi prima delle 18
Da quando sono nata ho sempre avuto il problema di non essere in grado proprio di vivere se non dormo un tot. di ore che varia dalle 8 alle 10 ore ed è un problema che gran parte della mia famiglia ha, sottolineo che non bevo caffè né assumo caffeina in generale, neanche teina, sostanzialmente bevo solo acqua naturale per problemi di stomaco (anche questi sempre avuti ma peggiorati negli ultimi 7-8 anni)
A dicembre del 2021 sono stata costretta a lasciare la scuola durante il quinto ed ultimo anno sotto consiglio sia di medici e sia di insegnanti a causa di questo problema del sonno e ne ho sofferto molto, fortunatamente sono stata in grado di continuare in successione come studente privatista e sono riuscita con molta fatica a diplomarmi a giugno del 2022, per miracolo non sono mai stata bocciata a causa del numero eccessivo di assenze negli anni precedenti sempre e solo per problemi di sonno
Ho iniziato a frequentare una psicoterapeuta a novembre del 2018 in seguito ad un periodo in cui vomitavo ogni singolo giorno per via dell'ansia causatami dal liceo che frequentavo ai tempi, poi cambiato a dicembre dello stesso anno
Nello stesso periodo ho dovuto affrontare un lutto, bullismo psicologico da parte di alcuni insegnanti e compagni di classe, un intervento chirurgico ad anestesia totale di piccola entità ma che mi ha causato il terrore degli aghi per via di una tirocinante molto giovane ed incapace, i primi problemi forti di autostima e primi pensieri suicida
L'anno precedente, nel 2017, mio padre ha perso il lavoro e i miei hanno rischiato di divorziare, ad oggi hanno rapporto di amore ed odio molto dettato a causa di ciò che è successo quell'anno
A settembre del 2019 mia madre ha scoperto di avere un tumore, per fortuna non grave, ma che l'ha completamente cambiata e ha completamente cambiato l'intera famiglia
Ad oggi ancora frequento la stessa psicoterapeuta ma non ci sono stati cambiamenti
A giugno del 2021, sotto consiglio anche della psicoterapeuta, ho iniziato a frequentare una psichiatra per via del sonno poiché la situazione era diventata ingestibile e adesso è circa un anno e mezzo che ho assunto a periodi alterni Alprazolam e Delorazepam 25-30 gocce prima di coricarmi, per periodi alterni intendo che un tot. di mesi assumevo solo Delorazepam e poi ho fatto uno switch assumendo solo Alprazolam sempre nello stesso dosaggio
Ho dovuto smettere di frequentare la psichiatra a dicembre del 2021 perché venivo maltrattata ed è stata necessaria anche una denuncia, la cosa mi ha segnato molto
Per mesi ho continuato ad assumere i medicinali sopracitati fino a settembre del 2022 quando me la sono sentita di provare a frequentare una nuova psichiatra che potesse aiutarmi, mi ha prescritto Olanzapina velotab 5 mg, non ha fatto alcun effetto 'sul mio cervello' ma mi ha letteralmente sedata e non ero quasi in grado di parlare né di camminare, ho immediatamente contattato la dottoressa per spiegazioni e mi ha detto di continuare a prenderlo e che nel caso avrebbe raddoppiato la dose, al che mi sono spaventata più di prima e non me la sono minimamente più sentita di darle ancora fiducia
Mi ci sono voluti 2 giorni per smaltire completamente l'effetto di Olanzapina e ho dovuto ricominciare con Alprazolam 25-30 gocce poiché senza non ero in grado di addormentarmi nemmeno al totale sfinimento, ad oggi è ancora così

Ad oggi ho problemi fortissimi nel gestire ogni tipo di emozione, sempre avuti dalla nascita, e per questo ho sempre meno interesse verso la vita
Non ho un minimo di interazione sociale al di fuori del nucleo familiare perché ho paura delle persone, non sono in grado di rapportarmi o di mantenere un rapporto già presente, tendo ad allontanare le persone che mi vogliono bene senza neanche rendermene conto
Ho un rapporto deleterio con il mio corpo e con il cibo, più volte ho tentato di seguire una dieta sana sotto il controllo di medici e non sono mai stata in grado di seguirne una efficientemente, ad oggi ho paura di mangiare perché ho paura che possa causarmi vomito o problemi gastrointestinali di qualsiasi tipo, sono due settimane che bevo solo acqua e occasionalmente mangio riso in bianco o crackers
Ho delle passioni ma non sono in grado di coltivarle nonostante ci abbia provato
Ho tentato di ricostruire la mia vita da quando è crollata completamente agli inizi del 2020 ma ogni tentativo è stato inutile
L'unico modo che ho per andare avanti cercando di non farmi divorare dalle mie stesse emozioni è l'uso costante di cellulare e televisione per ingannare e distrarre la mia mente da pensieri fortemente intrusivi, se mi scollo da uno dei due i pensieri prendono il sopravvento e sfociano in un attacco di ansia con tutti i suoi sintomi fisici
Ho provato per anni a leggere libri ma non riesco a prestare attenzione, nessuno tra tutti i passatempi che ho provato al di fuori di cellulare e televisione mi hanno aiutata a tenere il cervello a bada
La musica è l'unica cosa che mi da una scarica di adrenalina una volta ogni tanto ma la ascolto raramente perché non sono in grado gestire le emozioni che mi provoca, stesso motivo per cui non guardo nessun film o serie tv, mi limito ai cosiddetti programmi leggeri e video demenziali che mi appaiono sui social che sottolineo continuano ad essere l'unico mezzo per restare calma
Provo ogni giorno a socializzare, almeno online, ma dopo neanche dieci minuti me ne pento e arrivo a bloccare ogni persona che mi contatta perché ho paura che abbia cattive intenzioni nei miei confronti
Vivo col costante pensiero di non essere giusta ma nemmeno di essere completamente sbagliata, sopportata a stento dalla società e dalla mia famiglia per via del mio carattere e dei continui problemi che causo
Ho un rapporto deleterio con mia sorella maggiore e mio padre ha problemi di gestione della rabbia e dell'ansia, mia madre è l'unica persona che sembra capirmi perché siamo molto simili e per questo non riesco a staccarmi da lei, in aggiunta al fatto che da quando ho iniziato a prendere un minimo di coscienza di me stessa ho sempre avuto l'istinto di doverla proteggere da ogni male, nascondendole anche i miei problemi personali
Non vedo la luce del sole da giorni e non esco di casa da un mese principalmente per via delle numerose volte in cui mi sono ammalata e per via del cattivo tempo, sottolineo che infatti in estate in genere vivo tutto questo con un po' più di leggerezza ma queste ultime due estati le ho vissute esattamente come il resto dei mesi, ma con netto ed innegabile peggioramento durante i mesi invernali e autunnali, in realtà anche in primavera
Non è la prima volta che mi capita di condividere la mia esperienza tramite questa tipologia di post nei forum o nei gruppi di Facebook nella speranza di ottenere dei punti di vista differenti dal mio e da chi già mi circonda, ammetto che forse non è di grande aiuto in modo diretto sui miei problemi più gravi ma forse può aiutarmi a dare nuovamente fiducia alle persone poiché sono anni e anni che l'ho completamente persa e che viene continuamente tradita ogni volta che provo a darla
Ripongo una speranza in questo ennesimo post avendo appena scoperto questa piattaforma che appunto mi ha ispirato un po' di fiducia, oramai è diventato impossibile anche respirare senza riscontrare conseguenze sulla mia mente e sul mio corpo e ogni tanto valuto e rivaluto se possano essere necessarie una visita neurologica o in un centro specializzato per il sonno, che di volta in volta mi vengono consigliate dalla mia famiglia ma appunto non so se effettivamente avrebbero senso
Mi è stata anche nominata la sindrome da sonno posticipato poco tempo fa da qualcuno con un esperienza molto simile alla mia ma chiaramente non posso fare altro se non informarmi qualche volta tramite articoli sul web o letture di esperienze simili alle mie, motivo per cui ho deciso di condividere la mia qui
Ringrazio in anticipo e chiedo scusa per il lunghissimo testo ma ho difficoltà ad sintetizzare e ho spesso paura di non esprimermi correttamente
Buona serata

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