Buongiorno.
Da quasi un anno mi sono fidanzato con una ragazza molto fragile emotivamente dopo tanti mesi ho deciso di affrontare con lei l’argomento della sua fragilità e mi ha confessato che ha avuto più di un abuso sessuale, che ha perso la sua verginità con un “suo amico” che l’ha costretta ad avere un rapporto che lei non voleva dall’inizio rifiutando varie volte finché non l’ha presa con la violenza e ha fatto quello che ha fatto. Ha avuto poi altri abusi da altre persone perché è rimasta scioccata quindi me ha confessato che per un periodo quando capitava in certe situazioni non riusciva a dire no perché a detta sua che non è servito a niente la prima volta quindi per lei il sesso era questo il non saper reagire. Ieri me ha confessato che ha avuto un rapporto a tre con due maschi anche se era uno dopo l’altro non insieme. E io sono rimasto scioccato sarà perché sono maschilista non lo so.. chiedendo il motivo di questa cosa lei me ha risposto che lei non voleva ma s era trovata in una situazione strana e non sapeva uscirne quindi quando il primo ha provato lei non è riuscita a dire di no ma ha solo assecondato confessandomi che non ha provato piacere ne niente che quella persona ha avuto lo stesso comportamento del violentatore di cui parlavo prima la differenza che è solo non è riuscita a dire di no o rifiutare il rapporto ma assecondando solo perché era scioccata. Poi anche con il secondo ha avuto lo stesso comportamento tutto questo dopo due mesi dall’accaduto dell’abuso .. purtroppo io non riesco ad andare avanti.. la Mia domanda è ma secondo voi che siete professionisti. La devo credere che è colpa del abuso o me sta mentendo perché sa che io non sopporto una cosa così purtroppo anche se io l’ho fatta e non mi vuole perdere perché sono tutto per lei. E sono l’unica persona che sa di quel accaduto e sono l’unico in tutta la vita sua che gli è rimasta vicina aiutatemi vi prego che sto andando fuori di testa con l’immaginazione è pensieri non mi fanno dormire la notte perché la amo da morire e non vorrei lasciarla per il passato ma così non ci riesco ar andare avanti
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17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Purtroppo questa ragazza ha subito ripetute violenze psicologiche e sessuali. Non c'è dubbio su questo. Se davvero ama questa ragazza dovrebbe prendere consapevolezza che il suo definirla fragile emotivamente e il suo dubitare di ciò che le ha confessato sicuramente con molta fatica, dolore e paura, è un ulteriore vittimizzazione e traumatizzazione.
Subire uno stupro è un evento che fa sentire terrorizzate, impotenti ed umiliate le vittime. Le ricerche hanno più volte evidenziato che chi subisce una violenza sessuale ha maggiori probabilità di subirle nuovamente e ciò è dovuto anche al fatto che non si ha la forza di opporsi ad ulteriori tentativi di violenza in quanto farlo significherebbe dover prendere atto che si sta subendo nuovamente l'evento traumatico originario. La mente attua, come meccanismo di difesa, una razionalizzazione etichettando come "rapporto sessuale" un approccio fisico per il quale non c'è né consenso né piacere.
Inoltre, è probabile che chi l'ha violentata la prima volta sia anche andato a vantarsi e ciò può aver contribuito a instillare negli altri uomini l'idea che di quella ragazza ci si può approfittare. Ciò è dovuto al fatto che purtroppo il primo che l'ha fatto non è stato denunciato e non l'ha pagata e questo gli ha fatto credere di poterla fare franca e, quindi, anche gli altri lo hanno pensato.
Sicuramente la ragazza necessita di un trattamento psicoterapico per i danni devastanti che ripetute violenze comportano. Lei ha bisogno di un supporto psicopedagogico che l'aiuti a comprendere che innanzitutto ci si deve prendere cura del dolore della ragazza, affrontando la cosa per quello che è, ed evitare di trasformarla in una questione moralistica che come ho detto sarebbe un'ulteriore violenza psicologica. L'obiettivo finale è arrivare a denunciare tutti coloro che hanno abusato con la forza o con l'inganno della ragazza.
19 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon pomeriggio.
Chi subisce abusi in giovane età, come nel caso della tua ragazza, si ritrova a scoprire una sessualità che non è mossa dal piacere e dal desiderio, ma dalla coercizione. Psicologicamente comincia a pensare che sia quello il modo, che sia quella la modalità con cui gli altri si relazionano sessualmente con lei. Matura il pensiero che per essere accettata e non violentata debba essere accondiscendente. La sofferenza subita ha scatenato, purtroppo, una bassa autostima ed ha cominciato a pensare di meritare solo quello. È qualcosa di inconscio ed è simile a chi subisce violenze dai familiari e cresce pensando che dimostrare l'amore equivalga a picchiare, ad insultare, oppure che si sia talmente sbagliato da meritare solo violenza. Credo che la tua ragazza abbia bisogno del tuo amore, della tua presenza, ma soprattutto di un aiuto professionale, se non è già ricorsa a Psicoterapia. Purtroppo si tratta di una situazione molto delicata e di un malessere molto profondo, che non le consente di esprimere pienamente se stessa, di essere consapevole del suo valore. So che per te è difficile pensare che il passato possa aver lasciato cicatrici tanto profonde, ma è proprio così.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
19 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Chiedoaiuto96,
difficile dare un parere su una situazione come quella che lei descrive senza conoscere direttamente la persona in questione.
Ma se lei ci ha scritto per sapere se la prima violenza, che la sua ragazza dice di aver subito, può aver generato in lei un atteggiamento di passiva acquiescenza di fronte agli abusi successivi, allora la risposta è: sì, può accadere. Chi subisce un trauma, specialmente ad un'età in cui la personalità non è ancora formata può presentare delle reazioni non rispettose di se stessi o addirittura autolesioniste.
E' molto delicata la situazione in cui lei e la sua ragazza vi siete venuti a trovare e vivamente le consiglio di chiedere l'aiuto di uno psicologo: per la sua ragazza, che deve superare eventi traumatici, e per lei stesso, perché non le basteranno le nostre risposte per ritrovare una serenità duratura.
18 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Purtroppo storie come la sua fidanzata ne esistono tante. È importante non farla sentire sola e se la sua ragazza lo richiedesse sarebbe importante rielaborare ciò che le è accaduto con un professionista.
18 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo,
credo che il tuo amore per lei sia importante e ti raccomando di mantenerlo. Pensa però che questa ragazza ha assoluto bisogno di una psicoterapia analitica che possa lavorare sugli aspetti profondi che la fanno stare male. Sì perchè lei sta male, cioè vive la sessualità come una condanna, fatto che fa pensare che veramente abbia subito degli abusi. Se lo desideri fammi sapere se si è decisa per la psicoterapia.
Rimango in attesa
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiono
Le motivazioni sono diverse. Dal trauma dell'abuso alla poca autostima che la ragazza presenta.
Consiglio alla ragazza di fare dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Il suo dolore e la confusione sono comprensibili. È chiaro che lei ama profondamente la sua fidanzata e che si preoccupa per il suo benessere. Tuttavia, le rivelazioni riguardanti le sue esperienze passate di abuso sessuale possono essere difficili da affrontare.
Prima di tutto, è importante ricordare che la violenza sessuale può avere effetti profondi e duraturi su una persona. Le vittime di abuso possono sviluppare una serie di problemi emotivi e psicologici, tra cui stress post-traumatico, depressione, ansia, bassa autostima e difficoltà nelle relazioni. Alcune vittime possono anche provare un senso di impotenza o perdita di controllo, il che può portarle a comportamenti autolesionistici o a mettersi in situazioni pericolose. La sua fidanzata potrebbe aver avuto difficoltà a dire "no" a causa del trauma subito in passato.
Tuttavia, è altrettanto importante sottolineare che lei, come partner, ha il diritto di esprimere i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni. È normale sentirsi sconvolti o confusi da queste rivelazioni. Potrebbe essere utile cercare il sostegno di un professionista della salute mentale per aiutarla a gestire le sue emozioni e a capire meglio le esperienze della sua fidanzata.
Inoltre, è importante che anche la sua fidanzata riceva l'assistenza adeguata. Se non l'ha già fatto, potrebbe essere d'aiuto per lei cercare l'aiuto di un professionista specializzato nel trattamento del trauma sessuale. Questi professionisti possono fornire strategie e tecniche per gestire il trauma e promuovere la guarigione.
Infine, è cruciale mantenere la comunicazione aperta con la sua fidanzata. Potrebbe essere utile discutere le sue preoccupazioni con lei in un modo rispettoso e solidale. Ricordate, tuttavia, che è importante rispettare il suo spazio e il suo tempo per elaborare le sue esperienze.
Riguardo alle sue preoccupazioni sulla veridicità dei fatti raccontati dalla sua fidanzata, è fondamentale ricordare che la sfiducia può danneggiare una relazione. La maggior parte delle vittime di violenza sessuale racconta la verità sulle loro esperienze. Tuttavia, se ha dubbi, potrebbe essere utile discuterne con un professionista.
È un periodo molto difficile per entrambi e vi auguro il meglio nel vostro percorso di guarigione.
