Il centro
Descrizioni
La Dr. Laura Del Veneziano si è laureata in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Firenze. E' iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana n° 4450.
Lavora a Montevarchi (Arezzo) dove svolge attività nei seguenti ambiti:
-consulenza e sostegno pricologico individuale (infanzia, adolescenza e famiglia);
-formazione, colloqui e consulenza psicologica per insegnanti, genitori, educatori.
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO INDIVIDUALE
La consulenza e il sostegno psicologico rappresentano un supporto molto importante in momenti critici della vita. Ci sono eventi, cambiamenti e condizioni della vita di una persona che possono portare a situazioni di malessere psicologico, emotivo ed esistenziale; in questi casi è molto importante per quell’essere umano trovare una possibilità di ascolto e sostegno. Tale lavoro è mirato alla definizione delle specifiche problematiche presenti e finalizzato al recupero ed all’attivazione delle personali risorse interiori. In ogni caso è bene precisare che il percorso di sostegno non può che essere specifico per ogni situazione poiché centrato sul disagio che in quel momento crea malessere alla persona in questione.
AREA ADOLESCENZA
L’adolescenza è un periodo molto particolare nella vita di una persona; i cambiamenti del proprio corpo, i dubbi sulle scelte per il futuro, le eventuali problematiche scolastiche, gli interrogativi sulla propria identità in formazione e gli scontri che possono avvenire con genitori ed amici, comportano a volte situazioni di sofferenza emotiva e disagio psicologico che possono prolungarsi per lungo tempo ed assumere dunque un peso eccessivo nella vita dell’adolescente. In questi casi è molto importante rivolgersi ad uno psicologo, professionista in grado di accogliere il disagio e di sostenere il ragazzo in questo particolare momento di transizione verso l’età adulta.
AREA INFANZIA E FAMIGLIA Lo stesso tipo di approccio si adatta anche a quelle situazioni in cui ad essere portatore del disagio è un bambino ; egli a differenza dell’adulto non è in grado di verbalizzare il suo malessere e di conseguenza in questi casi si tratta di individuare un metodo di comunicazione alternativo. Via maestra per interagire con i bambini, anche con quelli di età molto piccola, è sicuramente l’uso del gioco; solo giocando insieme ai bambini è possibile permettere loro di aprirsi in modo più o meno esplicito e di comunicare le varie forme di disagio che stanno attraversando. Lavorare con un bambino significa evidentemente instaurare un ottimo rapporto di collaborazione e fiducia con la famiglia; questo per due motivi principali. In primo luogo perché la famiglia rappresenta il principale ambiente di crescita e sviluppo sociale del bambino, in seconda istanza perché ci sono situazioni in cui attraverso una manifestazione di disagio nel bambino, si risale a problematiche molto importanti anche a carico di altri componenti della famiglia che hanno necessità di essere accolte. E’ fondamentale osservare il comportamento del bambino per capire se qualcosa non va; la sua immaturità mentale non gli consente di esprimere verbalmente il disagio che sta attraversando e dunque tenta di comunicarlo in altri modi: manifestazioni di aggressività, paure immotivate, tendenza all’isolamento , difficoltà legate al sonno o all’alimentazione. Il riconoscimento di tali modificazioni del comportamento infantile rappresenta un passo importante verso l’accoglienza del disagio che il bambino tenta di manifestare, e permette alla famiglia di avviare un percorso di sostegno assieme allo psicologo.
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