Il centro
Titolo universitario e università
Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica
Esercito la professione:
Come libero professionista
Consulenze e/o appoggio psicologico:
Tipo di terapia:
Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica
Tecniche e metodi utilizzati:
Pazienti:
Adulti
Adolescenti
Terza età
Coppie
Orario del centro
Servizio di aiuto psicologico d'urgenza:
Consulenze nel fine settimana
Prezzo medio orientativo per seduta:
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Descrizioni
Sono la Dott.ssa Chiara Giudice , Psicologa e Psicoterapeuta iscritta all' Albo degli Psicologi del Veneto n° 10095 e specializzata in Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica .
Mi sono laureata in Neuroscienze presso l'Università degli Studi di Trento con il massimo dei voti. Per otto anni, durante il percorso formativo e specialistico, ho maturato esperienza in ambito clinico e valutativo neuropsicologico presso l' attuale Azienda Ospedaliera ULLS n°2 nei reparti di psichiatria e geriatria, e in alcune strutture dedicate alla riabilitazione di lesioni cerebrali acquisite. Attualmente mi occupo di valutazioni neuropsicologiche presso il reparto di neuropsicologia dell'Ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto e ricevo privatamente, previo appuntamento, nello studio professionale sito nella piazza principale della medesima località.
Specializzata in Psicoterapia presso la Scuola Lombarda di Psicoterapia, offro percorsi mirati al singolo, adolescente o adulto, e alla coppia seguendo l'approccio Cognitivo Neuropsicologico. Tale approccio, nato come evoluzione della Psicoterapia Cognitiva, integra in modo unitario le evidenze scientifiche derivate dalle recenti scoperte neuroscientifiche con gli studi derivanti dalla fenomenologia, disciplina che pone al centro del proprio studio l'individuo nella sua unicità al fine di fare emergere dal racconto di sè l'esperienza e la storia che è viva nella carne di ogni singola esistenza.
Esso pertanto non utilizza protocolli standard, ma permette di considerare il paziente nella propria individualità e di costruire dei percorsi ad hoc che tengano conto dell'esperienza unica della singola persona e della sua storia di vita, riuscendo a far dialogare armonicamente multidisciplinarità, evidenze scientifiche e individualità.
Partendo dall'analisi dell'esperienza e della storia di vita nella loro unicità, in quest'ottica di integrazione sarà possibile cogliere il disagio affrontando sia problematiche legate prettamente alla sfera biologica come deterioramento cognitivo o difficoltà cognitive, sia disagi maggiormente riguardanti la sfera psicologica come sbalzi d'umore, depressione, paure, ansia , insicurezza, disturbi ossessivi, insoddisfazione, difficoltà nella gestione della rabbia, difficoltà relazionali, sessualità e disturbi alimentari .
Raccomandazioni
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