Il centro
Partita IVA:
Titolo universitario e università
Laurea in Psicologia Clinico- Dinamica all’Università di Padova, Ph.D. in Neuroscienze e Scienze cognitive all’Università di Trieste. Specializzazione in psicoterapia Dinamica integrata all’Analisi Transazionale, abilitazione tecnica E.M.D.R., formazione in psicoterapia intensiva dinamica breve di H. Davanloo (ISTDP).
Esercito la professione:
Come libero professionista
Riconoscimenti e Associazioni:
E.M.D.R. Italia, affiliato all'Istituto Italiano per la ricerca e l'insegnamento della tecnica di Psicoterapia intensiva dinamica breve di H. Davaloo; Aspic Fvg
Consulenze e/o appoggio psicologico:
Tipo di terapia:
Analisi Transazionale
Psicoterapia Integrativa
Tecniche e metodi utilizzati:
Psicoterapia dinamica
Psicoterapia breve
EMDR
Pazienti:
Orario del centro
Servizio di aiuto psicologico d'urgenza:
Consulenze nel fine settimana
Prezzo medio orientativo per seduta:
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Descrizioni
Sono il Dott. Nicola Zulian , mi occupo di consulenza, sostegno psicologico e psicoterapia rivolti prevalentemente ad adulti e coppie.
Consulenza Psicologica: vedere il problema da un punto di vista diverso, affinare strumenti relazionali, sviluppare opzioni di comportamento alternativo;
Supporto Psicologico : aiutare a riconoscere e attivare le proprie capacità personali per affrontare una situazione;
Psicoterapia: riconoscere e modificare dinamiche emotive e relazionali interne.
Sono uno Psicologo-Psicoterapeuta, Ph.D., iscritto all'Ordine degli Psicologi del Veneto. Mi sono laureato in Psicologia Clinico- Dinamica all'Università di Padova, successivamente ho conseguito il Dottorato di ricerca in Neuroscienze e Scienze cognitive all'Università di Trieste . Ho proseguito la mia formazione frequentando una scuola di specializzazione in psicoterapia Dinamica integrata all'Analisi Transazionale (CPD- Padova), cui ho affiancato l'abilitazione all'uso della tecnica EMDR , per il trattamento di eventi stressanti-traumatici, e l'approfondimento della psicoterapia intensiva dinamica breve di H. Davanloo (ISTDP).
Rivolgersi a uno psicologo significa decidere di prendersi la responsabilità di entrare attivamente in una relazione di vicinanza e fiducia. Perché il lavoro funzioni, infatti, sono necessari un accordo e una alleanza, che potrebbero essere messe alla prova durante il percorso. Le tecniche e gli approcci in cui mi sono formato costituiscono delle chiavi di lavoro che, per funzionare, necessitano della collaborazione del cliente. Per iniziare un percorso psicologico la persona deve essere disposta a: considerare il problema che vive come qualcosa in cui è coinvolta, deve voler affrontare il problema che vive in quel momento, deve volerlo affrontare nella relazione con il professionista.
Mi rivolgo alle persone che sono in difficoltà nel superare periodi di vita critici, vivono relazioni insoddisfacenti o percepiscono esistere qualcosa che le penalizza, in loro stessi o nel modo con cui si rapportano al mondo. Tali situazioni sono esperienza comune fra le persone e, a volte, possono portare ad un blocco della capacità di superare i problemi che la vita ci presenta. In questo caso la persona può ritrovarsi costretta nel dubbio su cosa sia sensato fare, se ci sia qualcosa di sbagliato in se stessa, se i suoi comportamenti o reazioni emotive siano adeguati alla situazione. Se l'individuo è impossibilitato a trovare nuove soluzioni o rivedere alcuni schemi di pensiero, il blocco e il dubbio possono evolvere in difficoltà psicologiche che appesantiscono la vita (es: bassa autostima, dipendenze affettive, problematiche relazionali persistenti…), oppure in disturbi psicologici conclamati (es: ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi da stress , difficoltà comportamentali…). Il lavoro che svolgo può essere utile anche alle persone che vivono un momento di vita critico (malattie croniche, separazioni, crisi coniugali, lutti , impegni di studio e lavorativi stressanti, violenza, pensionamento, genitorialità …) e che vogliono provare a migliorare la loro condizione. In questo caso l'obiettivo del lavoro sarà promuovere il benessere, intervenendo sulle difficoltà o sulle reazioni, prima che diventino patologiche. In questo frangente è importante lavorare “in tempo reale", in prossimità del primo manifestarsi di una sintomatologia, cui sarà dato significato all'interno della situazione di vita della persona. Nei casi citati precedentemente, il focus del nostro lavoro sarà sugli stati d'animo, pensieri e comportamenti espressi dalla persona, per capire come influiscano sulle situazioni di vita presente. Insieme a ciò è probabile emergano anche episodi, emozioni, pensieri e dinamiche che fanno parte del passato e che, in questo momento, necessitano di essere rivisti per dare loro nuovo significato. Penso che questi modi di intendere l'intervento psicologico siano efficaci per mettere a fuoco l'esperienza vissuta dalla persona, concordare degli obiettivi, un piano di lavoro e riattivare le capacità personali di risoluzione del problema, possibilmente in tempi brevi.
Raccomandazioni
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