Mi chiamo Marino Donà, sono laureato in Scienze politiche e in Psicologia con specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale. Insegno presso Il Miller, scuola di psicoterapia con sede a Genova e Firenze.
Il tipo di psicoterapia in cui sono specializzato si basa su evidenza scientifica, la cui validità è suffragata da moltissimi studi. È utilizzata per la diagnosi e la cura, in tempi relativamente brevi, di diversi disturbi psicologici. È nata e si è sviluppata negli Stati Uniti intorno agli anni sessanta traendo origine dal cognitivismo e dal comportamentismo.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale considera il disagio emotivo come la conseguenza di una complessa relazione fra pensieri, emozioni e comportamenti. Sostiene che sebbene può sembrare che siano gli eventi e le situazioni che capitano nella vita a influenzare le nostre emozioni, in realtà sono i pensieri e i comportamenti a determinarne qualità, intensità e durata. Ad esempio, proviamo a chiederci: "Perché alcune persone amano salire sulle montagne russe e altre non ne vogliono sapere?" I "temerari" pensano che sarà divertente ed emozionante e per questo sono desiderosi di provare. I "timorosi", invece, hanno pensieri ben diversi. Sono convinti che si sentiranno male, girerà loro la testa e probabilmente avranno nausea. I primi, di conseguenza, spinti da uno stato emotivo positivo, vivranno l'esperienza che probabilmente sarà per loro molto piacevole e, in tal modo, confermando le loro idee, tenderanno a ripeterla anche in futuro. I "timorosi", invece, continueranno a pensare che le montagne russe sono pericolose, vivranno sentimenti di paura e non ci saliranno mai. Anche, questi ultimi confermeranno le loro idee, ma in senso inverso, rinunciando. Infatti non provando mai l'esperienza di fare un giro sulle montagne russe, non potranno mai disconfermare le loro convinzioni.
Da questo esempio si può comprendere come i pensieri agiscano sulle emozioni e queste ultime influiscano sui comportamenti, i quali, a loro volta vanno ad influire sugli stessi pensieri che li hanno generati e così via, in un circolo vizioso senza fine. Applicando il principio che sottende questo esempio a tutte le situazioni della vita si può ben comprendere come sia importante agire sui pensieri e i comportamenti per poter vivere un'esistenza piena e libera dal disagio psicologico.
Ognuno di noi ha, quindi, modalità tipiche di pensare ed agire che possono, in certi casi, produrre sofferenza, diventando il bersaglio della terapia cognitivo-comportamentale, la quale ha lo scopo di individuarle e modificarle, stimolando l'individuo a formulare pensieri e credenze alternative, grazie anche all'utilizzo di diverse tecniche per facilitare la regolazione emotiva.
Ogni disagio psicologico nasce nel momento in cui una fragilità incontra una situazione stressante. Vi sono ragioni di natura biologica e genetica che predispongono allo sviluppo di un disagio (fragilità) e vi sono fattori ambientali e situazionali che creano le condizioni per farlo emergere (stress). Stabiliti i motivi per i quali si è sviluppato un problema psicologico, però diventa importante chiedersi che cosa lo mantiene. Infatti la terapia cognitivo-comportamentale ricerca e analizza i fattori di fragilità e le situazioni stressanti alla base dello sviluppo del problema, ma si sofferma principalmente su ciò che mantiene il disagio, sulle ragioni che determinano il radicarsi del disturbo. Lavora preferibilmente sul "qui e ora" ritenendo che si debba agire sui pensieri, sui comportamenti e, indirettamente sulle emozioni, per superare il problema e raggiungere il benessere psicologico. Per comprendere meglio questo concetto pensate a un autodidatta che, avendo giocato a tennis per molti anni, decida di iniziare a prendere lezioni per migliorare il suo gioco. L'istruttore cosa farà? Cercherà di capire qual è stato il lungo percorso che ha portato il suo cliente ad acquisire i vari errori di impostazione, oppure si impegnerà per correggerli, insegnandogli il modo giusto di giocare?
Ricevo presso il mio studio, situato nel centro di Genova, elaborando percorsi terapeutici volti alla ricerca di soluzioni per migliorare la qualità della vita dei miei pazienti.
Tratto, in particolare, disturbi e problemi relativi alla sfera ansiosa. Le aree di intervento sono il disturbo ossessivo compulsivo e i disturbi d'ansia in tutte le loro forme: attacchi di panico, ansia generalizzata, ansia sociale, fobie specifiche, disturbi da stress acuto o post-traumatico (per quest'ultimi utilizzo le tecniche EMDR).
Quanto al disagio minorile effettuo attività di psico-diagnosi e psico-educazione genitoriale (parent training).
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17 Ottobre 2021
Marco
Paziente verificato
17 Ottobre 2021
Opinione su Dott. Marino Donà
Eccellente. Ha compreso la mia esigenza in pieno. Davvero eccellente.grazie
06 Maggio 2019
Lisa
Paziente verificato
06 Maggio 2019
Opinione su Dott. Marino Donà
Mi sono rivolta al Dr Dona’ per un disturbo d’ansia qualche anno fa , mi è stato di grande aiuto nel superare questo momento buio. Si è mostrato una persona di grande umanità , gentilezza e disponibilità, inoltre ho apprezzato molto il suo approccio pragmatico e tempestivo che per la mia visione delle cose si è rivelato fondamentale! Gli sono grata e lo consiglio vivamente.
06 Maggio 2019
Miriam
Paziente verificato
06 Maggio 2019
Opinione su Dott. Marino Donà
Mi sono rivolta al Dott.Donà in un momento in cui subivo attacchi di panico da agorafobia.avevo l'ansia di allontanarmi da casa, di andare semplicemente a mangiare una pizza con gli amici. Il dottore mi ha aiutato a tirare fuori tante cose che avevo nascosto dentro e che tutte assieme mi causavano forte disagio.abbiamo inoltre praticato esercizi di autocontrollo per dominare gli attacchi di panico e devo dire che è stato efficace. Oltre ad essere un professionista la sua caratteristica è l'umanità, la cortesia e la comprensione.mi sono sempre trovata a mio agio a parlare di qualsiasi argomento. Lo consiglio davvero!
06 Maggio 2019
Laura
Paziente verificato
06 Maggio 2019
Opinione su Dott. Marino Donà
Ho frequentato il dr Donà per tre anni e sono contenta dei risultati. Continuerei, ma mi è impossibile per ragioni logistiche. Comunque ora sono in grado di gestire in modo funzionale gran parte delle situazioni che prima mi sembravano TRAGEDIE!
Il metodo cognitivo/compotamentale si è rivelato adatto alle mie caratteristiche personali e ai miei problemi. Inoltre abbiamo intavolato discussioni, anche vivaci, che per un carattere combattivo come il mio è quello che ci vuole.
Ad ogni seduta andavo via con buoni spunti di riflessione, in modo da lavorare anche fuori studio.
Ovviamente il processo di analisi e riflessione non si è attestato, mi manca il confronto.
06 Maggio 2019
Maddalena
Paziente verificato
06 Maggio 2019
Opinione su Dott. Marino Donà
Mio figlio all' età di 8/9 manifestava problemi di incontinenza fecale.
Appurato che non ci fossero problemi anatomici, ci siamo rivolti al dottor Donà.
Ha somministrato dei test, ha richiesto un colloquio anche con noi genitori sia insieme che singolarmente, e in poche sedute è arrivato alla causa del problema, al trauma che lo aveva provocato e ci ha suggerito delle strategie da adottare che hanno portato in breve alla soluzione del problema.