Sto con il mio ragazzo da circa 2 anni e ciò che abbiamo in comune è che entrambi siamo molto sensibili. All’inizio infatti viaggiavamo sulla stessa lunghezza d’onda e stavamo spesso insieme anche perché a lui piaceva molto questo aspetto sensibile del mio carattere. Ora lui però ha periodi alternanti con me, della serie che delle volte sono tutto e altre volte devo essere io a chiedere la sua attenzione. Ne ho parlato con lui del suo distaccamento e mi ha detto che ultimamente sente di stare più con i suoi amici che con me e che mi ama ma non con lo stesso ardore del primo periodo, tutto questo perché dice che io sono un po’ “tappetino” e troppo dipendente e questo porta lui a darmi anche un po’ per scontata. Lo so anche io di questa dipendenza e questo per me è un problema ma io non so da dove cominciare per non esserlo più! Come posso non essere più dipendente? Anche perché mi fa soffrire la mia dipendenza.
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Miglior risposta
9 APR 2019
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Buonasera carissima,
La sensibilità certamente è un dono prezioso, tuttavia essere troppo dipendenti non apporta benessere psicologico. Per uscire dalla dipendenza occorre intraprendere un lavoro su se stessi con motivazione ed impegno, a tal scopo è proficuo intraprendere un percorso psicologico. Inizi intanto a ritagliarsi piccoli spazi di indipendenza ed autonomia.
Resto a disposizione
Dr.ssa Donatella Costa
9 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Barisnicova,
la sensibilità è una cosa e la dipendenza emotiva un'altra. Molto spesso a causa dell'eccessivo bisogno di vicinanza e attenzioni il rischio a quello di sentirsi sommerso e oppresso. Nel messaggio non dice la sua età e questo è un elemento importante. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole può scrivermi
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda