Viraggio psicotico.
Ho paura di prendere per reali cose che reali so che non sono; ad esempio, poco fa ero al buio sul divano e fissavo un angolo della stanza , e iniziai ad avere la sensazione che quelle due pareti mi stessero fissando... Io so bene che una cosa del genere non è possibile e che non ha senso, perché i muri di casa sono una realtà inanimata, però mi spaventa la possibilità di non distinguere più la realtà dal delirio. E mi sento preda di pensieri senza senso...: e se mi convincessi che in questa stanza dove ora mi trovo ci sia qualcuno al buio che mi sta fissando? Impossibile, certo: ci sono solo io qui! Ma il fatto di pensare una cosa tanto assurda, e la possibilità di prenderla per reale, mi getta in uno stato di paura che mi appare ingestibile... Davvero sto diventando psicotico? Lo psichiatra da cui vado mi sta curando con sertralina (sono a 100mg da quasi un mese e mezzo), e la psicologa mi crede affetto da doc... Ma io ho il sospetto di soffrire di qualcosa d'altro...
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27 NOV 2021
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Gentile Wil,
il fatto stesso che il suo esame di realtà è conservato mentre lei è oppresso da pensieri prevalentemente fobico-ossessivi porta a concludere per una diagnosi di D.O.C. piuttosto che per un disturbo psicotico come del resto ritiene lo stesso psichiatra a giudicare dal farmaco che le ha prescritto.
Pertanto, la psicoterapia in associazione alla cura farmacologica dovrebbero esserle di sicuro giovamento anche se non in tempi brevi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
La parola realtà acquista definizione e chiarezza solo se collegata all'esperienza della persona.
Il reale in psicologia non esiste già dato, si tratta di costruirlo attraverso un lavoro il cui prodotto è reale.
Sarebbe utile concentrarsi sul perché lei prova questa paura di non riconoscere ciò che è reale da ciò che non lo è.
Ha già provato a parlare di quanto ha scritto anche con i professionisti che la stanno seguendo. È molto importante comunicare le proprie preoccupazioni perché questo permetterebbe loro di comprendere quale tipo di percorso terapeutico fa al caso suo e, di conseguenza, farla stare meglio.
Resto a disposizione.
Cordialmente,
Dr. Giancarlo Gramaglia.
29 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Caro Wil, la invito a parlare con entrambe le figure che la hanno in carico, piuttosto che chiedere opinioni qui. Sicuramente sapranno aiutarla aiutarla più, conoscendola direttamente e avendo più dettagli inerenti la sua storia. Inoltre, mi pare che non sia la prima domanda che fa sul portale e, così facendo, potrebbe rischiare di confondersi e basta. Saluti
29 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Wil, penso che ci abbia già scritto qui su GuidaPsicologi parlandoci proprio del timore di star "virando" nella psicosi... è così?
Se così fosse mi dispiace di non esserle stata ancora utile e ci riprovo.
Uno degli aspetti che conducono al successo di una psicoterapia è l'alleanza: affidarsi e fidarsi del proprio psicoterapeuta è la prima chiave che apre la porta alla risoluzione dei disturbi. Parli con il suo psicologo di queste nuove problematiche e allo stesso modo contatti il suo psichiatra per segnalare questa nuova condizione che sta attraversando.
Ci scriva ancora per dirci come sta
Cordiali Saluti Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
29 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Wil 79,
Mi dispiace per ciò che hai esposto.
Sento e comprendo la tua preoccupazione e frustrazione.
Tuttavia la psicoterapia e gli psicofarmaci credo che ti possano essere di aiuto, anche se non nell l'immediato.
Se ti dovessi trovare male potresti cambiare personale medico ma continua il trattamento ti aiuterà.
Ti auguro il meglio.
29 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Wil 79,
ti consiglierei di continuare il percorso che hai intrapreso.
Ci vorrà del tempo ma vedrai che i risultati ci saranno.
Le auguro il meglio.
Cordiali saluti.
29 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Wil 79,
Mi dispiace per il periodo che stai attraversando.
Ti consiglierei di continuare il percorso che hai intrapreso.
La psicoterapia associata agli psicofarmaci la aiuteranno sicuramente, ci vorrà del tempo.
Le auguro il meglio.
Cordiali saluti.
29 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Wil79,
Mi dispiace per ciò che hai esposto.
Soprattutto se ciò che esponi ti spaventa.
Ti consiglierei di continuare ad intraprendere il percorso che hai iniziato ad intraprendere con lo psichiatra e la psicologa.
Chiedi consiglio a loro e fidati di loro, al limite ti consiglierei di cambiarl.
Cordiali saluti.
27 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno di solito chi ha paura di mpazzire non impazzisce. Non voglio banalizzare ma se c’è la paura significa che c’è la consapevolezza che quello che si pensa o percepisce non è reale, mentre nella psicosi c’è la convinzione che tutto sia reale . Detto questo credo che queste percezioni siano inquietanti e fonte di grande paura è disagio. Le consiglio di contattare uno psicologo per lavorare sui suoi sintomi e gestirli efficacemente.
Resto a disposizione Saluti
Dr.ssa Parolini
27 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno.
Il consiglio che mi sento di darle è di affidarsi ancora ai professionisti, così come già sta facendo. Si confronti con loro ( sia con lo psichiatra che con la psicologa) rispetto al vissuto e alle preoccupazioni che ha riportato su questo forum. Riferisca loro la sua paura che la diagnosi non sia corretta e vedrà che piano piano si rasserenerà nel tempo.
Glielo auguro.
Un caro saluto
27 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
la incoraggio a fidarsi dei colleghi che la stanno aiutando. E' il primo modo di uscire dal disturbo.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi