Salve. Dopo avere conseguito la laurea triennale ho intrapreso i nuovi studi di specializzazione ad inizio anno.
Durante il primo periodo universitario mi era già capitato di rallentare con lo studio, ma non è mai stato un grande problema perché sono riuscita a rimettermi in carreggiata. Al contrario, da quando ho iniziato la specialistica, tutto sembra andare male.
Ho dovuto cambiare città, mi sento sovrastata dalle materie tanto che non sono stata in grado di organizzarle e, di conseguenza, non ho ancora dato esami. Sono certa di non aver sbagliato percorso di studi, difficilmente riuscirei ad identificarmi in altri corsi universitari, però ultimamente mi sento poco motivata e soprattutto tormentata dall'idea del lavoro. Ho grande necessità di rendermi indipendente dalla mia famiglia e smettere d'essere un peso.
In più, l'idea di passare giornate intere a studiare mi demoralizza maggiormente, e non ho ancora avuto modo di creare rapporti umani vista la situazione del Covid-19.
Tutto ciò fa sì che io passi le giornate nel dolce far niente, limitandomi a pensieri malsani come il domandarmi se sto sbagliando strada o se il solo lavorare possa essere la soluzione.
Esiste la via per uscire da questo vortice?
Grazie.
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27 APR 2021
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Gentile Ludovica,
ho letto attentamente la sua storia e, prima di tutto, mi sento di dirle quanto si sia mostrata decisa e tenace anche in un momento di difficoltà; Lei ha scelto la sola facoltà che desiderava frequentare e ha deciso di portarla avanti. Detto ciò, ci sono momenti nella vita in cui si sente di vacillare, specialmente nei momenti di "passaggio", come può essere quello dal percorso triennale a quello specialistico, che può dare una maggiore spinta in ambito lavorativo. Comprendo infatti il suo desiderio di rendersi economicamente indipendente dalla sua famiglia, ma credo che adesso potrebbe essere utile per Lei concentrarsi sugli obiettivi a breve termine, in modo tale da alleggerirsi di questi numerosi pesi che porta sulle spalle. Un percorso psicologico la aiuterebbe in questo intento, Rimango a disposizione,un caro saluto, dottoressa Erica Simoni
27 APR 2021
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Salve, mi dispiace molto per il disagio espresso. Potrebbe essere utile iniziare un percorso psicologico che possa guidarla nella costruzione di un maggiore consapevolezza dei propri vissuti, oltre che nell’individuare le risorse a sua disposizione.
Un saluto.
Dott.ssa F.M.
26 APR 2021
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Cara Ludovica, sembra sia in un limbo da cui non riesce a vedere via di uscita. Il cambiamento di città influisce sul Suo stato d'animo, deve adattarsi a questa nuova situazione e può essere comprensibile sentirsi persa. Le direi di farsi supportare psicologicamente per ristabilire un equilibrio e riconoscendo e sviluppando le Sue risorse affrontare e superare adeguatamente questo momento.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
26 APR 2021
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Purtroppo questo periodo, a causa delle limitazioni e della privazione della nostra quotidianità, ha portato numerose persone a perdere interessi, motivazione...
La via è sicuramente iniziare senza attendere che arrivi la motivazione. "Non aspettare la motivazione per cominciare. La motivazione inizia cominciando"... Provi a fare un breve percorso di supporto, anche online, potrebbe aiutarla moltissimo a recuperare i suoi obiettivi e focalizzarsi sul suo presente.
A disposizione
CINZIA Moleri
Psicologa, Psicoterapeuta
Consulenza Online