Buonasera,vorrei porvi questo mio problema...
Sono una ragazza di 25 anni, ho avuto due relazioni importanti nella mia vita,una da adolesxende dai 16 ai 18 e una dai 20 ai 24 (che ha avuto tre rotture nell'arco della relazione di cui la terza la definitiva).
Ora sto uscendo con un ragazzo da sei mesi, all'inizio era tutto bello e io mi sentivo a mille, sentivo che eravamo compatibili al 100% anche se le cose stavano andando troppo veloci... dopo qualche mese ho iniziato ad avere dei pensieri "negativi", e ho paura che questi pensieri mi siano entrati in testa anche perché è stato lui stesso a dirmele ste cose... come pensare che sia troppo magro (perché lui mi ha detto molte volte io sono magro cosí se ti piaccio ti devo andare bene cosí se no lasciami,come se io gli avessi detto qualcosa,cosa che non ho mai fatto,anche perché le volte che me lo ha detto é stato dal nulla senza senso proprio) oppure quando non eravamo ancora usciti insieme in giro (cioé davanti ai conoscenti,non amici) se io mi fossi poi vergognata di farmi vedere in giro con lui?
E ho notato che pian piano sti pensieri mi sono entrati nella testa e sono confusa, é come se lui mi avesse intrufolato nel cervello le sue insicurezze....
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13 SET 2021
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Buongiorno Carla. All’inizio delle frequentazioni si tende a vedere il partner come idealizzato, come se non avesse difetti né sfaccettature che siano diverse dalle nostre. Col tempo invece iniziamo a renderci conto anche di particolari più profondi, come le sue insicurezze od eventuali difetti. In questo caso ciò che sembra averla colpita maggiormente è quel dettaglio che lui stesso reputa un difetto: in questo momento i suoi pensieri si stanno concentrando su questa parte del suo partner e in sé non é negativo ma quasi fisiologico ad un certo punto della relazione. Il problema diventa tale nel momento in cui i pensieri diventano intrusivi e non riusciamo a rielaborarli in modo costruttivo. In questo caso potrebbe esserle utile un confronto con un esperto per riuscire a capire i significati profondi che lei attribuisce all’ambito relazionale e alle varie sfaccettature che questo può avere.
Se ritiene utile un percorso di questo genere, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
9 SET 2021
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Buona sera Clara,
grazie per averci contattato. Per quanto riguarda i pensieri negativi, purtroppo più diamo loro importanza, più loro finiranno per governare la nostra mente.
Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta per capire come gestire i pensieri e le emozioni ma anche per capire come gestire gli aspetti relazionali.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
9 SET 2021
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Cara Carla
più si cerca di reprimere le emozioni e i pensieri più quest'ultimi torneranno e ci schiacceranno.
Ti consiglierei di approfondire le relazioni sentimentali e come ti fanno sentire all'interno di un setting psicoterapeutico.
Cordiali saluti.
9 SET 2021
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Cara Carla,
la sua storia mi ricorda molto il pensiero di Romano Battaglia “I pensieri sono come le onde del mare, vanno, vengono, si increspano, spumeggiano si infrangono, svaniscono.”
Alcune volte è utile lasciar andare i pensieri dove vogliono andare, non soffermandoci sul loro contenuto ma lasciandoli fluire come le onde del mare, in una specie di colonna sonora nella nostra mente.
Cercare di tenerli sotto controllo o scacciarli via non da sempre il risultato sperato, anzi rischia di ingabbiarci nel non pensare il pensiero che preoccupa o spaventa. Le consiglio di affrontare la questione in un percorso di psicoterapia.
A disposizione anche online, la saluto cordialmente
9 SET 2021
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Carissima Carla,
è più che normale che all'inizio di una relazione ci sembri tutto perfetto. Anche gli ormoni che si scatenano ci aiutano in questa certezza, così come è normale, quando passa l'effetto, vedere la persona per quella che è, con i lati positivi e i lati negativi.
E' solitamente in quel punto della relazione che si passa dall'innamoramento all'amore, quando nonostante non tutto ci vada bene, lo amiamo lo stesso. Nel suo caso, i difetti che il suo fidanzato vede di sé stesso, le sue insicurezze gliele ha già manifestate. Adesso bisogna capire come mai le sente così intrusive e come riuscire ad elaborarle nel migliore dei modi. Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla ad acquisire maggiore consapevolezza nel suo funzionamento per comprendere meglio come sta lei in questo rapporto.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)