Supposizioni...
Mi chiamo Giuseppe, Vivo a Novara, ho 24 anni. Da sempre, da quando sono bambino che sento che c'è qualcosa di strano, di diverso in me rispetto alle altre persone, qualcosa che è sottile da vedere, non lo so. Quello che so è che le altre persone, quando mi conoscono, mi vedono come un po’ strano!
Sono stato in 2 psicologhe differenti, la prima la frequentavo durante la 4° e 5° superiore; la seconda per alcuni mesi l’anno scorso. Entrambe non hanno rilevato nulla in me di “anomalo”. Invece, “per curiosità” sono arrivato a fare un percorso di diagnosi di Autismo al centro di Novara, la dottoressa con cui ho effettuato il percorso ha rilevato che ho “sintomi lievi” di autismo ma in ogni caso non sono sufficienti per essere classificato come una persona autistica. In effetti non ho nessuna stereotipia, comportamenti strani, unico interesse. Tuttavia sono sempre più convinto che il motivo sia quello che faccio fatica a distinguere le mie emozioni, sentimenti, umori e simili! Le mie emozioni come quelle altrui. C’è voluto mio fratello a dirmi: “guarda, che papà s’è arrabbiato”, affinché mi rendessi conto che mio padre sia arrabbiato! Sono stato stupito da questo fatto! Io penso che io sia totalmente o parzialmente ALSSITIMIA! Infatti io, quando parlo di emozioni, ne parlo solo da un punto di vista logico e mai “emotivo”! (qui posso immaginare ma non rilevare, la perplessità o la stranezza delle persone quando ascoltano queste mie domande) Quindi se una persona mi dice: “guarda, ci sono rimasto male”, io mi accorgo solo allora che lei ci è rimasta male (anche qui, io lo interpetro nel senso lettale: male? In che senso male?)
La difficoltà nel percepire le emozioni mie e degli altri si ripercuote in tutti i campi della mia vita: non ho una ragazza (anche se ho un ardente desiderio), non riesco a mantenere un progetto, un lavoro, non so mai come comportarmi, soffro di acidità di stomaco (molto probabilmente psico-somatica); ci sono tante persone nella mia vita ma di fatto è come se non ne conoscessi nemmeno una (non so niente di nessuno, i loro gusti, cosa gli piace, il loro carattere, tranne per poche cose). E io sono pressochè stufo di questo, delle persone che mi prendo in giro e del fatto che non capisco mai cosa intendono dire le altre persone come significati nascosti ecc…
P.S.: io penso che anche i miei genitori siano un po' strani! loro hanno sui 50 anni. La cosa che per me di loro è strana è che entrambi non esco mai e non hanno nessun amico! Ma come fanno! L'anno scorso, siamo stati chiusi in casi per 3 mesi, a causa del covid. nonostante io lavorassi ogni tanto, sentivo la mancanza dei miei amici! come fanno loro a non sentire la mancanza di amici!!!?
