Suocera indiscreta

Inviata da Sole · 4 ago 2019

Ho una suocera indiscreta, pesante, che parla in continuazione in modo stravagante, senza filtri, senza capire dove si può e dove non si può aprire bocca e mio marito dice che é normale. È apprensiva in modo esagerato, anche se il figlio ha un colpo di tosse lei inizia a preoccuparsi in modo esagerato come se stesse morendo e a me da un fastidio che mi lacera lo stomaco. inoltre sta attraversando un periodo di depressione per menopausa e alcuni problemi di salute facilmente risolvibili li sta trasformando, nella sua mente, in Mali incurabili e ripete continuamente che morirà. È la persona più negativa che abbia mai visto e per me che sono ottimista, giovane e che mantiene la calma anche nelle situazioni più gravi, é un problema serio. Non la sopporto. All'inizio era anche invadente, voleva sapere tutto sul figlio ora che le ho fatto un bel discorsetto non si avvicina quasi mai a casa mia e quando viene se ne va dopo 5 minuti perché evidentemente non sopporto il suo parlare indiscreto e quindi lei capisce che la sua presenza non é apprezzata. Mio marito invece mi dice di lasciarla stare, tanto solo parla, l'importante è che non si intromette più, ognuno ha i suoi difetti cerca di essere più strafottente, .Ma io non ce la faccio anzi, ogni cosa che dice mi dà fastidio. Faccio dei piccoli esempi, quelli più gravi per me, "quando avete scelto la data del matrimonio sono stata male una settimana" "la mamma é l'unica donna per il figlio" per di più quando ci siamo sposati lei aveva dei problemi di salute e non ha risparmiato mai il figlio delle sue lamentele nemmeno il giorno prima, ha pianto tutto il giorno e gli teneva la mano come stesse andando in guerra, e lui più le diceva di smetterla più lei continuava a fare la stravagante e a piangere con chiunque si affacciasse, poi urla, piange per ogni cosa, ho paura a dirle anche solo che ho mal di testa che lei inizia a dire che ho un tumore al cervello. Poi ogni giorno mi guarda la pancia per vedere se sono in attesa e non fa nulla per non farlo notare. Il mio stomaco sta andando a fuoco aiutooooo

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Miglior risposta 5 AGO 2019

Gentile Sole,
i rapporti con le famiglie di origine del proprio marito o della propria moglie possono essere complicati e faticosi, ma l'importante è che non minino l'equilibrio della coppia.
Da quanto racconta, sua suocera appare molto in difficoltà nel distacco dal figlio e non cambierà certo il suo modo di essere.
Lei ha già stabilito dei confini quando le ha fatto "il discorsetto", ottenendo una diminuzione dei contatti: credo che questo sia già un buon risultato. Può anche evitare di raccontarle i suoi malesseri per evitare di fornirle materiale con cui spaventarla.
Quanto a suo marito: forse lei si aspettava un più deciso schieramento "dalla sua parte", ma tenga presente che lui è il figlio e, salvo situazioni particolari, non è corretto, e nemmeno necessario, chiedergli di scegliere tra la moglie e la madre. Sembra, anzi, che lui sia ben consapevole della situazione e che non si lasci condizionare più di tanto.
Continui a tenere aperto il dialogo con suo marito su questo argomento senza trasformarlo in terreno di scontro, anzi mostrando empatia verso di lui e cercando strategie comuni per arginare gli aspetti potenzialmente distruttivi della situazione. Litigare con suo marito darebbe solo più potere alla suocera e confermerebbe la sua visione ("per l'uomo c'è solo la mamma"). Molti auguri

Dott.ssa Roberta Altieri Psicologo a Milano

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5 AGO 2019

Gentile Sole,
Lei tocca un tema legato a quella che noi psicologi chiamiamo assertività. Mi sembra infatti che la domanda che Lei ci pone sia "come faccio a sopravvivere ad una suocera così invadente e indiscreta?". Questa macro-domanda porta con sé diversi temi, quali " come faccio a stabilire dei limiti chiari?", "come posso non ribollire dalla rabbia?", "come posso comunicarle il mio punto di vista e farle comprendere i miei bisogni, senza mancarle di rispetto".

Questi quesiti di ordine concreto, trovano la loro risposta nello sviluppo delle abilità assertive, ovvero quelle capacità che ci consentono di far valere i nostri bisogni, diritti, pensieri nel rispetto degli altri. I training delle abilità assertive vengono proposti da psicologi /psicoterapeuti, soprattutto ad orientamento cognitivo-comportamentale.

Spero di essere stata utile ed esaustiva.

Per qualsiasi dubbio o informazione resto a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Ilaria Fonzo

Anonimo-176137 Psicologo a Campoformido

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