Sto male vorrei che lui tornasse

Buongiorno,
sono una donna di 31 anni. A settembre 2020 ho conosciuto un uomo, lui è il mio coinquilino. All inizio non volevo avere niente a che fare con lui perché non mi ispirava fiducia, ma poi, dopo avere rifiutato una serie di inviti ecc... ho iniziato a frequentarlo. Abbiamo passato abbastanza tempo insieme e poiché viviamo nella stessa casa passavamo quasi tutte le sere insieme. Con il tempo lui è iniziato a piacermi e mi sono coinvolta. Lui mi aveva detto che non vuole relazioni serie perché non si vuole legare a nessuno dopo essere stato un anno con una donna che lo ha fatto stare male. Io pur di stargli vicino ho accettato questa cosa peró il problema é che lui é una persona cosi chiusa e gelida che non vuole baci, abbracci e dimostrazioni varie di affetto. Io invece sono tutto il contrario e quando stavo con lui soffrivo tantissimo perché non potevo esprimere me stessa per paura delle sue reazioni. Abbiamo litigato tante volte per lo stesso motivo perché lui mi accusava di pretendere di più di quello che lui mi poteva dare ma non è vero. Perché quando io cercavo di prendere la distanza in modo da non affezionarmi troppo e rispettare quello che lui mi chiedeva, allora era lui a riavvicinarsi e a cercare quelle attenzioni che io gli davo e delle quali lui si lamentava allo stesso tempo. La sera del suo compleanno abbiamo fatto una festa in casa con 4 amici nostri. Siamo stati bene, anche se lui si mostrava indifferente e soprattutto quando ci sono altre persone fa ancora di piu come se niente fosse. Non vuole che nessuno sappia di noi. E quando io usavo l'espressione "di noi" lui mi diceva sempre che tra noi non c e niente e che io non sono niente per lui. Non siamo nemmeno amici e non abbiamo in corso nessun tipo di rapporto umano. Comunque quella sera, siamo stati bene, abbiamo ballato ecc...e scherzato. Pero poiché la sera prima avevamo discusso, abbiamo iniziato a parlare della discussione del giorno prima. Lui mi aveva bloccato il contatto dicendomi " scusa ti blocco ma domani mattina ti risblocco perché non ho nessuna voglia di ascoltarti". io mi ero infastidita per il suo modo di trattarmi perché lui pensa che io sono alle sue dipendenze. Cosi il contatto glie l ho bloccato anche io perché anche se per me è un atteggiamento immaturo, gli volevo fare capire che nessuno sta aspettando che tu mi risblocchi il contatto e che posso vivere benissimo anche senza di te. La sera del suo compleanno, lui mi aveva gia sbloccata ma non si era accorto che io anche l avevo bloccato. Quando se n é accorto, ha iniziato ad arrabbiarsi dicendo perché l avevo fatto e che lui si che ne aveva diritto di farlo ma io no. Abbiamo poi iniziato a discutere perché io me ne volevo andare a dormire perché il giorno dopo dovevo lavorare e poi sinceramente avevo una voglia incredibile di abbracciarlo, baciarlo ma lui si mostrava completamente indifferente. Ho iniziato a salutare i miei amici e poi me ne sono andata. Lui voleva che io restassi. E io gli chiedevo perché vuoi che io resti se dici sempre che tra di noi non c e niente e che non vuoi stare troppo uniti ecc...lui mi dice che io non capisco. Mi chiede di dormire insieme. Siamo andati nella mia stanza. Mi aspettavo ci fosse stato un incontro tenero o anche se da lui non potevo certo aspettarmi tenerezza visto il suo modo egocentrico e glaciale, mi aspettavo comunque di passare dei momenti piacevoli vicino a lui anche senza pretendergli amore. Ma nulla. Ci siamo messi a letto. Lui non mi abbraccia non fa nulla. Aspetta che io faccia qualcosa per venire verso di lui. Lui si controlla perche non vuole essere lui a mostrare che vuole cercarmi. Io lo abbraccio ma allo stesso momento dentro di me inizia a sorgere un sentimento di rabbia e di tristezza nei suoi confronti perché mi sentivo quasi umiliata. Mi giro dall'altra parte dopo essermi lamentata che io sono sempre quella a fare il primo passo e che all'inizio non era cosi. Mi giro e lui mi prende con forza e mi abbraccia. Io capisco che lo fa perché io mi sono infastidita ma non perché l avrebbe fatto. Glielo dico e lui si arrabbia e mi dice che lui fa quello che vuole e non fa quello che gli altri gli dicono di fare. Iniziamo a litigare. Io gli dico che sono stanca di questo tira e molla e gli dico che ho capito che se lui non vuole nessuna relazione seria per me va bene ma che comunque se vuoi stare con qualcuno anche senza avere progetti bisogna comunque stare bene e che il tempo che passiamo insieme sia piacevole e non una continua lotta a chi cerca l altro per primo o una continua lotta a reprimere le mie emozioni e i miei istinti. Gli chiedo che cosa vuoi da me, quando io mi allontano sei tu di nuovo a cercarmi, quando vengo verso di te mi respingi. Sono stanca di questa situazione dimmi cosa vuoi da me perché nn ce la faccio piu. Mi dice che lui non vuole niente e che noi non siamo niente. Allora io gli dico di uscire dalla mia vita se per lui sono uno zerbino. Gli dico che é un egocentrico, che lui si diverte vedendo che io lo desidero e il fatto di vedermi stare male lo ricarica di energia e che lui vive di questo. Si alimenta di questo perché lo fa sentire potente. Pensate che una volta me l ha anche detto che "mi piaci soprattutto perché mi fai sentire desiderato"....lui inizia ad arrabbiarsi a dirmi parole volgari come "adesso mi stai rompendo i cogl..." ...io mi offendo. Gli dico che sono una persona e che non ha il diritto di trattarmi cosi. Che ho bisogno di capire. Lui si gira dall altro lato del letto e mi ignora dopo avermi risposto male. Non ci ho visto piu, avevo la morte nel cuore ma gli ho detto a sangue freddo di alzarsi dal letto e uscire dalla mia camera. Lui non credeva alle sue orecchie perché fino ad ora sono sempre stata la per lui ad adorarlo e ad apprezzarlo e aiutarlo in tutto. Glie l ho dovuto ripetere due volte prima che si alzasse. Se n é andato infuriato dicendo che sono la persona piu squallida che lui abbia mai incontrato e che spera di non vedermi mai piu in circolazione durante la sua permanenza in questa casa. Sono stata malissimo. Ho cercato di resistere ma non ce l ho fatta. Il mio istinto di cercarlo era piu forte....gli ho mandato milioni di messaggi, gli ho scritto persino una lettera chiedendo scusa se ho fatto qualcosa che l abbia potuto offendere, chiedendogli di aiutarmi a capire dove ho sbagliato ecc...ma lui niente...da quel giorno mi ignora e in casa sfugge sempre é come se si volesse nascondere fa di tutto per non vedermi e per evitarmi. Negli ultimi messaggi che gli ho scritto gli ho detto che forse il mio sbaglio è stato quello di essere troppo leale nei suoi confronti. Lui infatti mi diceva sempre che io ero troppo buona e che dovrei usare strategie con la gente e che le persone come me pulite e trasparenti non sono interessanti. Che se io fossi stata un po piu cattiva forse gli sarei interessata anche di piu....cosi mi diceva quando trascorrevamo qualche sera discutendo. ma io non capivo perché mai dovrei usare stratagemmi con le persone. Semplicemente vorrei essere me stessa. Comunque ieri sera in preda alla rabbia e alla disperazione di perché è da 10 gg che non risponde e fa come che io non esista gli ho scritto che l ho smascherato e che l unico motivo per il quale ti comporti in questo modo è che sei un narcisista patologico.
Sinceramente non lo so se è narcisista o no ma ci sono tratti della sua personalità che mi fanno pensare a questo.
Oltretutto lui ha una causa aperta con la sua ex, perché dice che lei l ha denunciato per aggressioni fisiche e psicologiche ma che nn è vero. A me sinceramente non mi sembra una persona aggressiva nel senso che nn mi sembra sarebbe capace di alzare le mani a qualcuno, però psicologicamente mi sa proprio di manipolatore e almeno per quello che riguarda la mia esperienza con lui mi ha fatto e mi sta facendo stare veramente male. Inoltre lui diceva anche che era strano che io stessi vicino a lui a prescindere dal fatto che lui mi trattava in un modo non proprio corretto e che secondo lui il rispetto che io gli davo era troppo per lui perché lui non mi trattava con altrettanto rispetto. Ossia che lui era cosciente di non trattarmi tanto bene...ma perché mi fa questo? Alcune volte mi diceva che io meritavo avere vicino a me una persona che mi ami e mi voglia bene non come lui.... io nn capisco davvero.... Vorrei tanto che lui tornasse da me. Mi manca tantissimo anche se viviamo nella stessa casa non lo vedo mai. e nn mi risponde mai. Mi sento disperata e mi trovo in uno stato di apatia totale. Non ho piu voglia di fare niente. Solo esco per andare al lavoro perché mi tocca ma se potessi eviterei anche di andarci.
Questa persona è completamente glaciale. Non ha empatia. é super critico con tutto e con tutti.
E poi é pieno di debiti e da solo. lui dice che é da solo perche la sua ex l ha messo contro tutti ma io non ne sono sicura. io penso che se tratta a tutte le persone come fa con me é normale che lui stia da solo.
Mi sento malissimo, non so come fare e vorrei tanto che lui tornasse ma da quello che vedo non gli importa piu niente.