Stanca della mia famiglia
Ciao a tutti, mi chiamo Giulia e ho 14 anni. Circa un mese fa avevo scritto qui una "richiesta" d'aiuto perché avevo pensieri suicidi, ora invece sono felice di poter dire di essere guarita da sola, ma c'è sempre un problema. È da inizio della 2° quarantena che sto male. Il problema principale è la mia famiglia, i miei genitori litigano e urlano continuamente (avvolte dicendo cose che mi fanno piangere), mentre mio fratello mi stressa continuamente. Loro mi vogliono un mondo di bene e me lo dimostrano, ma certe volte si sentono infastiditi dal mio comportamento dicendo che sono "cattiva" e che ho lo stesso carattere di mio padre. Vorrei tanto urlare che se il mio carattere fa schifo è colpa loro, sono io il frutto della loro frustrazione. Mi fanno innervosire tutti i giorni, e ci sto male. Mia madre mi fa impazzire con le sue ossessioni, mio padre mi urla in faccia per qualsiasi cosa, e come ho detto prima mio fratello mi stressa sempre. L'unica parte "buona" e premurosa che ho del mio carattere viene sfruttata da mio fratello per fargli dei favori. Mi sento una sua schiava, non riesco a dirgli di no. Avvolte quando mi chiede di fargli un piacere magari io dico pure un NO, però poi alla fine lo faccio per non subirmi i suoi continui capricci da bambino viziato (e specifico che ha 20 anni). Io e lui condiviamo la camera da letto e anche per questo sto male, non ho i miei spazi e la mia privacy, quindi ogni giorno quando lui esce di casa io mi chiudo in camera da sola, altrimenti sto in camera dei miei genitori al buio, lontana da tutti. Ma ovviamente mia madre deve entrare a vedere cosa faccio ogni 10 minuti per paura che faccio qualcosa di pericoloso (tempo fa ha trovato un taglierino sotto al letto che usavo per autolesionarmi). Quando tutti e tre escono di casa e sto da sola mi sento in paradiso, posso stare tranquilla che nessuno mi osserva o che mi dia fastidio. Vorrei scappare di casa e vivere la mia vita solitaria, o se sono fortunata in compagnia di un uomo che mi farebbe sentire protetta.
Scusate lo sfogo ma non ho nessuno di cui mi fido così tanto da raccontargli lo schifo della mia vita.