Sono profondamente intollerante

Ho 19 anni, sono una persona socievole, aperta al dialogo e al confronto, amante della compagnia tuttavia spesso capita che io mi senta inadeguata nel contesto in cui mi trovo, un pesce fuor d'acqua. Nonostante voglia bene ai miei amici, spesso sento l'esigenza di isolarmi, di cambiare ciclicamente compagnia per rigenerarmi, per superare una delusione oppure per non arrivare a disprezzare queste persone.
Il fatto è che io ho un livello di tolleranza davvero basso, mi infastidisco per nulla, anche per cose che non dovrebbero tangermi minimamente: mi irrita l'autocompiacimento quotidiano, l'ossessione per le foto e soprattutto l'entusiasmo di chi, saliti i numeri dei contagi, ha affermato che menomale è riuscito ad andarci prima della chiusura. Non riesco a capire perché mi infastidisca tanto, alla fine questi atteggiamenti non mi feriscono, sono semplici affermazioni vuote non riferite a me.
Qualche giorno fa dovevo scendere con dei miei amici, uno dei quali non vedevo da molto tempo, inizialmente ero entusiasta, speravo di riallacciare i rapporti, ma vista la strafottenza da parte sua e l'egocentrismo degli altri, immediatamente ho inventato una scusa per tornare a casa. Prima di reagire d'impulso però mi sono chiesta se valesse veramente la pena di trascorrere così il mio tempo e la risposta è stata no, perché evidentemente quella situazione non mi avrebbe giovato, anzi avrebbe alimentato le mie insicurezze.
Vorrei trovare qualcuno con cui mi senta a mio agio, ero entrata in un gruppo di amici con i quali condividevo interessi e con i il quale anche parlare del più e del meno era interessante e non vacuo, ma evidentemente neanche in quel gruppo mi ero integrata poi così bene, dato che ora ci ho perso i rapporti dopo che la stessa persona che mi ha introdotto me lo ha rinfacciato, sentendosi forse minacciata da qualche mio atteggiamento.
Io non voglio infastidire nessuno, quindi, anche un po' per orgoglio, mi sono fatta da parte, nonostante le cose si siano poi effettivamente chiarite.
Mi sento così apatica e intollerante, non ho voglia di vedere nessuno, l'unica mia priorità adesso è studiare.