Buonasera, vi contatto in merito ad un dubbio che oramai mi tiene occupata la testa per la maggioranza del giorno. Sono una ragazza di 26 anni single da tanti anni, in quanto ho sempre avuto difficoltà a lasciarmi andare nelle relazioni.
Nella mia compagnia di amicizie c'è un ragazzo, Andrea, per il quale ho avuto un debole da subito (lo conosco da circa 2/3 anni), e con cui si è instaurata da subito affinità e di conseguenza una bella amicizia, ma nulla di più poiché al tempo era fidanzato ed io non ho mai voluto confessargli nulla (per rispetto della situazione e della sua ragazza).
Questa primavera la relazione con la fidanzata finisce (a causa del trasferimento di lei), e so essere stata una rottura molto dolorosa per lui. Durante l'estate continuiamo ad uscire sempre in gruppo, ma la nostra amicizia si fa più forte, tantoché Andrea inizia a scrivermi in privato e cominciamo a sentirci tutti i giorni. Inizialmente pensavo fosse in amicizia, poi nel corso dell'estate i nostri amici hanno iniziato a mettermi "la pulce nell'orecchio" e a confermare che lui avesse un interesse nei miei confronti, ma che a causa della timidezza non si facesse avanti: io non avendo capito cosa provasse nei miei confronti mi son sempre tirata indietro (sotto questo aspetto anche io sono molto timida ed insicura).
In questa situazione incerta facciamo arrivare settembre senza che accadesse nulla, e poco a poco anche le nostre conversazioni si sono ridotte tanto da non sentirci praticamente più. A metà mese affronto un test d'ingresso universitario e li conosco Luca, con il quale stringo amicizia e ci scambiamo i contatti. Mi trova sui social mi aggiunge e a risultati usciti mi propone di uscire a bere per festeggiare. Accetto volentieri e inizia a parlarmi di lui, è stato lasciato ad agosto dalla sua ex e mi dice di essere spaesato dal trasferimento nella città nuova. Luca al contrario di Andrea è molto estroverso e deciso, nel giro di poco tempo mi chiede di uscire più volte e cominciamo a vederci sempre di più e senza troppi giri di parole mi confessa il suo interesse.
Ad ottobre durante una serata col mio solito gruppo succede che una nostra amica del gruppo si apparta con Andrea e il giorno dopo di questo fatto lui mi ricontatta disperato dicendo di essere estremamente pentito per l'accaduto e che l'unica per la quale ha sempre provato interesse sono io, e mi chiede una seconda possibilità. Decido di vederlo per chiarire di persona (anche in nome della nostra amicizia) ma invece che porre fine a questa frequentazione da li è rinato l'interesse.
Ad oggi mi trovo a parlare con due bravi ragazzi, interessati a me, entrambi vorrebbero una relazione seria, ma mi trovo in un limbo (son ben conscia che la colpa sia mia) e non so assolutamente cosa fare: da un lato andrea che è stata una mia "cotta" per anni, che dopo tante peripezie, a causa della grande timidezza di entrambi riusciamo ad approcciarci, lui mi piace molto dal punto di vista estetico e caratteriale, è un ragazzo dolce ma veramente tanto insicuro, fatica parecchio ad esternare le sue emozioni, ma con il quale c'è questa fortissima attrazione; dall'altra c'è Luca che senza troppi giri di parole si è fatto avanti da subito, non ha paura a dire quel che pensa è diretto e spontaneo e col quale sto condividendo la nuova esperienza universitaria, quindi a livello lavorativo siamo più affini (andrea lavora in tutt'altro ambito), e con lui c'è più comprensione, mi sento capita e ascoltata, ma c'è un minor grado di attrazione.
Cari dottori come potrei procedere? Son due ragazzi splendidi ed educati, non vorrei ferire in alcun modo nessuno dei due, ma è una situazione che mi logora, la sto portando avanti da troppo e non ce la faccio davvero più per i sensi di colpa, mi distrae pure dagli studi. Ho paura di perdere l'amicizia che ho con entrambi e non lo vorrei mai.
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17 NOV 2021
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Gentile Amanda. Capisco la delicata situazione in cui lei si trova. Purtroppo non penso che sia possibile dirle come procedere. Lei dovrà scegliere e affrontare la particolare difficoltà di una scelta del genere. Sì perché la scelta tra due alternative quando entrambe sono ugualmente buone è veramente difficile, perché per ogni decisione ci sarà sempre una perdita. E lei dovrà affrontare l'inevitabile perdita. Lo stallo è una "soluzione" temporanea e seducente perché prima della decisione lei ha "tutto", entrambe le possibilità, entrambi i ragazzi! Ma prima o poi deve decidere. E questo fa parte della sua crescita e maturità. Nella vita si presenteranno altre scelte che dovranno essere affrontare. Ma è sempre meglio trovarsi davanti a delle scelte che contemplano la libertà di scegliere. Ma c'è sempre un costo. Le auguro di riuscire a fare una buona scelta magari conservando l'amicizia di uno dei due! Un saluto e buona giornata.
24 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Amanda,
i suoi dubbi sono più che comprensibili e la sua è una posizione che effettivamente può portare a una situazione di stallo. Le vorrei però ricordare che non esiste una scelta "giusta" e una "sbagliata" e che nella natura stessa dello scegliere vi è, implicita, l'altra faccia della medaglia, ossia il lasciar andare qualcosa.
Se è vero che il scegliere uno dei due, dal punto di vista amoroso, potrebbe (condizionale necessario) risultare in un affievolimento dell'amicizia con l'altro, anche il continuare a considerare entrambi come "solo amici" rischierebbe di inviare ad entrambi un segnale di passività. E, dal suo messaggio, sembra che lei si trovi già abitata da simili sensazioni.
Ripeto, una risposta giusta non esiste (Andrea non è meglio di Luca e viceversa) ma quello che dovrebbe fare, a mio avviso, è capire cosa davvero la blocca: pensa ciò sia solo relativo ai due ragazzi in gioco, o può trattarsi di una questione con lei stessa?
Nel caso abbia bisogno di fare un po' di luce resto a sua disposizione per un incontro volto a comprendere un po' più a fondo i processi cognitivi che entrano in gioco quando si confronta a questa difficile scelta.
18 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Amanda, Mi spiace molto per la situazione che descrive poiché comprendo il disagio connesso ad un dubbio patologico. Ritengo importante comunque che lei possa lavorare con un professionista per cercare innanzitutto di cogliere ed identificare i pensieri e gli stati emotivi che Tale situazione le provoca, gestire il dubbio ed il disagio connesso alla avere un dubbio e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Ricordi che la scelta su cosa è su come procedere è già presente dentro di lei: serve solo avere il coraggio e la lucidità di rendersene conto.
Cordialmente, dott FDL
18 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Amanda,
Mi dispiace per la sua confusione e sotto credo ci sia il senso di colpa e la paura di prendere una decisione nel timore di fare soffrire uno dei due.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e condivisione.
Cordiali saluti.
17 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
17 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Amanda, grazie per aver spiegato bene la sua esperienza.
Mi dispiace molto per la situazione in cui sta vivendo. Purtroppo nessuno di noi può dirle chi sia meglio tra i due o cosa fare, solo lei può saperlo. E' importante fare chiarezza e capire cosa la faccia stare veramente bene. Se necessario si prenda un periodo per sé per riflettere, da sola; magari capirà se vuole intraprendere una relazione con Andrea che conosce da anni e per cui ha avuto sempre una cotta o con Luca, ragazzo estroverso e spontaneo ma da cui è meno attratta o se vorrà rimanere da sola.
Rimango a disposizione,
In bocca al lupo per tutto,
Dott.ssa Veronica Postal
