Sessualità infantile

Inviata da Mamma2bimbe · 1 ott 2019

Salve,
Ho una bimba di 4 anni, che a pocchi giorni prima che compisse i suoi 4 anni ha sofferto una sorta di violenza sessuale, non só se la posso chiamare così, dato che proveniva da un'altro bambino di 7 anni, bambino che a sua volta ha avuto delle sperieze simile all'età di mia figlia con un'altro bimbo che aveva 10 anni circa. Noi viviamo in un contesto familiare e questo bambino è un cuginetto che si è trasferito qui da circa 2 anni ed è un bimbo un po' particolari, con dei disturbi sociali e alimentari, in occasione ho notato che avevano chiuso la porta e quando sono entrata nella camera lui era spaventato, lì ho detto che non volevo dei giochi stranei con la mia bimba, poi ho richiuso la porta per capire quello che succedeva e ho sentito lui che le gridava contro perché ed era molto nervoso.... poi la storia è venuta tutta fuori... a distanza di circa 4 mesi vedo che mia figlia non si è completamente scordata da quello che è successo e mi discrive tranquillamente la parola sesso, sa bene che i genitali di due persone entrano in qualche modo in contato, magari non ha capito ancora in fondo , ma si avvicina abbastanza alla realtà. Il problema è che ora la mia figlia spesso va in camera sua e si masturba con il suo pupazzo, anche durante il giorno o prima di dormire, mi ha detto che le piace , le prime volte mi ha un po' spiazzato, ma ora respiro profondamente e cerco di palarne, le oriento dicendo che queste cose non si fanno davanti agli altri o alla scuola, che è una cosa solo sua e che è la sua intimità, le dico spesdo di farsi toccare da nessuno trane che da noi genitori. Il mio marito è sempre al lavoro e finisce per partecipare poco della nostra routine, e lavorando anch'io, avendo due bimbe e sendo spesso sola, per cui dovendo sbrigare tutte le facende tra casa, cena, nanna, finisco per dedicare poca atenzione a entrambe, probabilmente anche questo fatto contribuisce a peggiorare la cosa e spingerla a compensarsi con la masturbazione. Credo che la masturbazione infantile possa non creare necessariamente dei grossi problemi alla sua crescita, anzi le potrebbe aiutare a conoscersi, ma la cosa che mi preoccupa in questo momento è la frequenza con cui la vedo fare e il legame che possa avere con quello che era sucesso con questo bambino (cugino). Sarei grata a chi legesse questo mio sfogo e che mi potesse dare qualche orientazione.
Grazie

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Miglior risposta 9 OTT 2019

Gentile signora, la questione che lei pone mi sembra molto delicata e complessa, poiché non sappiamo quale sia il vissuto della bambina rispetto a questa esperienza. Personalmente mi sentirei di suggerirle ,senza allarmismi né svalutazioni, di consultare un terapeuta esperto dell'età evolutiva al fine di valutare in modo specifico quanto accaduto e laddove necessario intervenire a beneficio della bambina.

Dott.ssa Matilde Viola Psicologo a Palermo

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2 OTT 2019

Cara signora,
esiste un "trauma benefico" che è l’incontro, necessario per Freud, con la sessualità. Per un bambino poter cogliere la cosiddetta “scena primaria”, ovvero l’articolazione della sessualità nel rapporto tra i genitori, è essenziale, perché è a partire da questo che ha origine il percorso della soggettivazione, ovvero della costituzione dell’identità.
Apprezzo che lei abbia messo in dubbio la natura dell'esperienza come "violenza sessuale", perché significare in questo modo l'esperienza senza indagare la posizione soggettiva di sua figlia vorrebbe dire renderla vittima di una dimensione che non le appartiene. La conseguenza sembra un accesso alla sessualità infantile un po' en plain air, che necessita di ciò a cui accenna, ovvero di barriere sociali, limiti alla pulsione: vergogna e pudore, eventualmente anche con l'ausilio di un professionista, che potrebbe inoltre, a mio avviso non di secondaria importanza, indagare la dimensione del corpo e della domanda dell'altro.
Disponibile ad ulteriori chiarimenti,
Le invio cari saluti

Dott.ssa Maria Rosaria Ospite Psicologo a Roma

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