Sentirsi vecchi
Ma secondo voi a 27 anni non si è più giovani? Se non si è creati già una famiglia o una posizione si è in ritardo? Non potrà accadere mai più? O è solo la mia visione sbagliata in questo momento?
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Ciao! Ho sempre pensato che il senso della vita degli esseri umani sia quello di impegnarsi a stare bene, nel rispetto di tutto ciò che li circonda.
La mia famiglia sono io e credo che stare con sé stessi, se ci si accetta per le proprie "imperfezioni", sia una meravigliosa opportunità per riuscire ad ascoltare profondamente i propri bisogni. Ciò che invecchia è invece presumere di avere la vita tracciata e definita fin da piccoli.
Condividere sé stessi con chi si ama può essere molto bello anche se non ci si sposa.
Tuttavia comprendo chi comunque rincorre un sogno di "unione" attraverso la ritualità del matrimonio.
Il mio motto è :" Amati e fatti Amare, ma prima Amati..."
Buon viaggio
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Buon pomeriggio Stan
Ognuno di noi ha i suoi tempi per ogni cosa; unirsi a qualcuno, creare una famiglia, fare una scelta piuttosto che un'altra. Ogni persona ha sì il suo tempo biologico tuttavia anche un tempo psicologico che varia data l'estrema diversità che accomuna noi uomini.
Da quanto scrive mi sembra il suo punto di vista sia di essere in ritardo per crearsi una posizione e una famiglia. Le suggerisco di riflettere su questo comprendere eventuali sue aspettative e orientarsi secondo i suoi bisogni personali.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Jessica Agnelli
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Salve, la risposta alle sue domande può essere data osservando la società odierna in cui i giovani studiano anche fino a 25 anni o più, svolgono lavori spesso precari e statisticamente fanno un figlio ben dopo i trenta anni (quando li fanno). Detto ciò la realtà le risponde. Mi chiedo se ciò basta a tranquillizzarla rispetto alle paure che si sentono leggendo la sua lettera. La sua visione in questo momento sembra il riflesso di una preoccupazione interiore di essere in ritardo o di non avere ‘le carte in regola’ per costruire la sua vita in modo soddisfacente. Questo aspetto varrebbe la pena essere approfondito. Le suggerisco di prendere in considerazione di rivolgersi ad uno psicoterapeuta a cui esprimere queste sensazioni e paure per dargli un senso e liberarla da qualcosa che potrebbe ostacolare la sua realizzazione personale. Cordialmente. Dott.ssa Daniela La Porta
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Buongiorno. Non esiste un'età limite assoluta per definire la giovinezza o la possibilità di raggiungere obiettivi professionali o familiari, pertanto non è possibile dire che "non accadrà più". La sensazione di essere "in ritardo" può essere legata ad aspettative o regole personali, a regole sociali, a confronto con il contesto relazionale e affettivo che ci circonda, ecc, e va messa in relazione con il proprio progetto esistenziale. Lei aveva una progettualità che a 27 anni La vedeva in una posizione diversa da quella attuale? Le è stato rimandato che non è più "giovane"? Ad oggi pare che la difficoltà consista nella sensazione di una possibilità che viene meno in modo irreparabile, cosa che comporta una chiusura esistenziale con sentimenti che potrebbero avvicinarsi a quelli dell'ansia o dell'umore basso. Se ritiene che questo sia il Suo caso, provi a contattare uno psicoterapeuta: con pochi colloqui è possibile mettere a tema cosa La mette in scacco. Viceversa, se Le bastano le rassicurazioni che arriveranno da questi commenti, vada avanti per la Sua strada, con i Suoi tempi e ritmi, decidendo obiettivi realistici per sè stesso/a alla luce dei tempi che sono necessari per ottenerli. In bocca al lupo! cordialità, DP
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Carissima, bisogna vedere cosa significa essere "vecchi".. Per lei cosa è la vecchiaia? La nostra vita ha il colore che noi le diamo, lei che vita vorrebbe e soprattutto cosa le impedisce di averla? Sono dati oggettivi o limiti imposti dalla sua mente?spesso siamo noi stessi ilfremo alla nostra vita. Resto a disposizione. Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
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Salve.
Io credo che lei si trovi in una fase evolutiva molto importante, ossia il passaggio da uno step più "giovanile" ad uno più da adulto in cui necessita di un supporto in più quale una sistemazione propria, una famiglia ecc.
Vede le tappe della vita sono molteplici, e certi passi si compiono quando lo si sente e quando ve ne é la necessità, nonché la possibilità.
Stia sereno.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Dott.ssa Maria Cristina Gentile
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