Se sono cozze si apriranno?

Salve, scrivo per un parere. Per due anni Luca mi ha chiesto di uscire ed io non ho mai accettato a causa della differenza di età, ora lui 28 ed io 41. Ogni volta che ci incontriamo ci perdiamo a parlare del più e del meno confrontandoci su linee di pensiero e su ogni argomento.
Poche settimane fa, non so come, ma tra mille dubbi comprensibili ho accettato di vederlo al di fuori del locale. Una passeggiata pomeridiana sulla spiaggia in una giornata fredda e umida: è stato bellissimo e inaspettato, ricco di sfumature ed emozioni da parte di entrambi che ha previsto uno scambio anche di un disegno e una conchiglia oltre a discorsi personali e il camminare abbracciati. Sono stata travolta da emozioni bellissime inaspettatamente. Probabilmente avremmo dovuto farlo prima.
Con la separazione dal mio compagno dopo 17 anni che mi ha dato una figlia ormai 20enne, mi ero innamorata di un uomo poco più grande di me senza essere corrisposta provando per quest'ultimo un'attrazione e una chimica sessuale mai provati. In seguito ho provato qualche flirt, per conoscere anche me stessa in fatto di uomini arrivando ad una conclusione che in realtà era già consapevolezza e che tutti mi dicevano IMPOSSIBILE. Cioè che un uomo deve avere quel qualcosa in più altrimenti non m'interessa neanche un caffè o avere dell'intimità sessuale. Tra questi avevo trovato un uomo sempre poco più grande col quale avevo sintonia sessuale, non intendo chimica, ma era immaturo. Quindi ho bisogno di trasporto per avvicinarmi ad un uomo. Allo stesso tempo so essere molto razionale.
Comunque, dopo quel pomeriggio al momento di salutarci avevo stranamente il magone. Tutti segnali che mi dicono che da parte mia c'è un interesse che va oltre. E sinceramente dopo tanti anni che sono single e di uomini piatti, che mi hanno portata a chiedermi:"sei bloccata?" La risposta é sempre la solita:"semplicemente sai quello che vuoi"
Ci vediamo due giorni dopo a pranzo e parliamo parliamo ridiamo scambiandoci tenerezze.
Da lì a poco il bacio con tante esitazioni di lui per timore di mancarmi di rispetto e la prima notte. La prima notte é stata diversa da ogni nella mia vita. Per la prima volta ho sofferto d'ansia da prestazione forse per via della sua età, ma anche lui. Per il resto della notte ci siamo abbracciati, baciati, accarezzati, guardati negli occhi, riso e scherzato fino la mattina che sono andata a lavorare. E lui ogni volta ribadiva il coinvolgimento che provava. Dopo qualche giorno mi dice che tra noi non potrà mai esserci una relazione a causa di questioni burocratiche (parole sue), ma che comunque è stato travolto inaspettatamente e non gli era mai successo. Sa cosa vuole dalla vita, che non vuole rinunciare a me quindi vorrebbe vivermi chiarendo che non ci sarebbe un domani. Però mi darebbe ogni volta che ci viviamo il 100%. Con la consapevolezza che lui ed io possiamo trovarci una persona della nostra età con la quale avete una relazione. Così, mi sono detta: "Stupida. Si è fatto il giro sulla giostra con me e mi ha pure umiliata, mentre era il primo a dire che l'età non era un problema. Mi ha pure detto che per due anni gli ho sempre detto che non ci sarebbe stato nulla, mentre in una settimana é stato travolto da così tanto e da così bello così spontaneo che non posso credere di avere una relazione con lui. Facile chiedermi una trombaamicizia. Mi sento un giocattolo a scadenza dentro una scatola in attesa che arrivi un gioco nuovo. Mica sono una milf disperata".
Così ho mollato il colpo e mi sono fatta da parte.
Dopo 4 giorni ci incontriamo per caso per strada e mi chiede se ci potevamo vedere e parlare. Ma ho rifiutato. Così dalla stessa sera ha iniziato a tempestarmi di messaggi per vederci e parlare di quello che mi aveva detto... e scrivendomi di aver capito di essersi sbagliato proiettandosi troppo nel futuro e che é un suo difetto perché deve avere tutto sotto controllo come sul lavoro infatti é proprietario di un bistrot e sta acquistando degli appartamenti per avere una rendita fra 20anni. E che mi chiede scusa,ma non voleva offendermi. Gli manca parlare con me e che vuole riviversi ogni cosa con una consapevolezza diversa se per favore posso dargli una possibilità. Non pensava che gli equilibri da parte mia sarebbero cambiati. E che alla sua età ha ancora molto da imparare. E che vorrebbe dimostrarmi anche con le azioni che ha compreso di non voler rinunciare a me. Che con me non vuole pensare al futuro,ma vivermi ogni singolo momento con tutto il trasporto che c'è stato. Fin da subito mi chiede di vederci per parlare.
Gli ho chiesto dei giorni di silenzio in cui entrambi dovremmo ascoltarci, soprattutto lui. Così sta facendo. Mah sinceramente se inizialmente avevo dei dubbi comprensibili, ora ne ho di più. Benché io abbia percepito sincerità quando eravamo insieme e anche in un audio in cui esprime un'emozione del momento...ormai in me é risorta la razionalità... probabilmente dopo la prima notte insieme gli é arrivata una consapevolezza sul nostro noi senza futuro a lungo termine di cui io sono ben cosciente, più che altro ha capito di non potersi mai innamorare di me. So che prima o poi finirà, ma é talmente raro trovare chi ci fa stare bene così spontaneamente che per me vale la pena vivere un rapporto senza troppi paletti e se deve spegnersi lo farà spontaneamente. Quella mattina disse che i sentimenti sono governabili per poi cambiare idea forse anche per ciò che gli ho detto, cioè che i sentimenti sono governabili solo se non vivi una persona.
Pensavo di vederlo e sentire cosa percepisco da me e da lui una di queste mattine senza impegno.
Il mio stomaco dice di lasciarlo andare, ma so che sicuramente c'è sincerità in molti passaggi.
Più che altro credo che la fregatura sia il timore di sbagliare a chiudere o di sbagliare ad aprirgli una finestrella. Non voglio soffrire perché ho già sofferto con quell'uomo di cui ero innamorata che senza essere esplicito mi ha travolta in una trombaamicizia per anni.