Risposta al dottre
Grazie mille della risposta, confesso un po’ di preoccupazione nel leggere il suo invito.
Allora, la causa è stata di per sè scatenata dal nulla: stando con lui un giorno, a un certo punto, ho iniziato a piangere.. sentivo qualcosa dentro di me che non andava. Ho indagato anche insieme a lui sulle possibili cause del mio dubbio interiore, e potrebbe essere stato il fatto che nell’ultimo periodo il tutto era diventato un po’ monotono:. Per questioni universitari ci riuscivamo a vedere solo il sabato e domenica facendo le stesse cose, ed entrambi abbiamo un po’ trascurato i nostri amici, cosa su cui io ho rimuginato sopra per molti mesi anche prima. Comunque siamo venuti ad ipotizzare questo motivo scatenante, e insieme abbiamo deciso di cambiare, vederci meno e dare spazio anche ad altro. Successivamente la situazione è degenerata come le ho scritto nel messaggio precedente. Ho deciso di lasciarlo, in modo da allontanarlo e mettere in considerazione il fatto che davvero io possa non amarlo piu. Il problema è che il disagio che provo non è finito... ho avuto dei momenti di crisi, in cui scoppio a piangere e sento un dolore molto forte, ma se penso al motivo non me lo so spiegare. Non so assolutamente il mio dolore da dove arrivi. E impulsivamente cerco il mio ragazzo, perché so che è lui la persona che in questi momenti voglio accanto. È l’unico che riesce a calmarmi, la persona a cui tengo di più e di cui mi fido. Grazie a lui poi sto meglio...
dottore, lei che consigli mi darebbe? Pensavo che allontanandolo avrei risolto, invece in compenso ho queste crisi di panico dovute a non so cosa. Ormai non mi chiedo più se lo amo o no, vorrei solo uscire da questa situazione.