ricordi dolorosi
Vorrei non sentire il dolore legato a certi ricordi. Forse trattamenti in ipnosi possono bloccare questo dolore cronico? Faccio presente di essere sotto cura di farmaci da parecchi anni.
Grazie.
ap
Vorrei non sentire il dolore legato a certi ricordi. Forse trattamenti in ipnosi possono bloccare questo dolore cronico? Faccio presente di essere sotto cura di farmaci da parecchi anni.
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Gentile sig.ra/ina,
la gran parte delle persone che affrontano un percorso psicoterapeutico, sono portatrici di sofferenze lontane che non sono mai state in grado di "digerire". In linea generale , laddove si tratti di un trauma infantile , preadolescenziale o adolescenziale, ma anche di sofferenze adulte che impediscono col loro riemergere continuamente attraverso il ricordo, una vita serena, sarebbe importante ripercorrere in psicoterapia l'evento o gli eventi drammatici di cui si è stati protagoniste/i. Già , potrebbe avere un grande effetto terapeutico , aprirsi con un professionista di fiducia, ma ancor di più, potrebbe rappresentare una grande ancora di salvezza il rielaborare , la sofferenza più e più volte , fino a depotenziare quanto più possibile , l'energia negativa, legata al/ai fatti accaduti e alle loro conseguenze sul piano emotivo. Non si tratta di una passeggiata di salute e , la invito perciò a diffidare di chi le propone percorsi da brevi a ultrabrevi per alleviare la sua sofferenza. Tecniche di supporto , quali il Training Autogeno, l'Ipnosi o quant'altro sia reclamizzato come metodo breve e semplice per liberarsi dall'angoscia di un passato difficile , possono rivelarsi buoni adiuvanti, ma assolutatemente non fondamentali per ottenere risultati ottimali per ottenere un buon risultato terapeutico.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Parma
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Gentile Antonella,
alcuni ricordi possono essere dolorosi e difficili da affrontare. Non ho esperienza in ipnosi, ma punto di partenza di tutti gli approcci è la comprensione del motivo per cui questi ricordi riescono a ferirla (sono situazioni ancora presenti o in sospeso, non vi sono dei progetti nuovi...). Forse l'utilizzo del farmaco non è del tutto appropriato mi vien da aggiungere, se la sua sofferenza è ancora così forte.
Vi sono pochi elementi ma, sicuramente la presa in carico dal punto di vista psicologico e la comprensione del vissuto di dolore possono essere un punto di partenza.
Le auguro di poter risolvere la sua problematica,
Dott.ssa Paola Tagliani
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salve Antonella
questi ricordi a cosa fanno riferimento? con quanta frequenza arrivano e cosa prova in quei momenti?
ha riferito di prendere dei farmaci: a quali fa riferimento? ha una diagnosi medica?
proviamo a comprendere meglio, se le va, per capire come aiutarla a gestire questi ricordi.
Resto a disposizione
Dott.ssa Fabrizia Tudisco
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