Salve, io ed il mio fidanzato siamo insieme da 5 anni....abbiamo rapporti sessuali praticamente tutti i giorni , il problema è che lui è ormai fissato nel voler praticare sesso anale...io vorrei davvero riuscire a soddisfarlo in questa cosa ma sono veramente bloccata mentalmente, ho provato veramente con tutta me stessa ma non riesco proprio appena si avvicina anche solo con le dita mi irrigidisco.... in passato ero riuscita in questa cosa due o tre volte..ero contenta perché lo vedevo felice e soddisfatto ....ma per me davvero era stata una cosa che mi aveva fatto male a livello mentale e non so perché...si devo dire che era stato doloroso inizialmente però anche dopo che era passato il "male" provavo proprio una brutta sensazione
fino alla fine del rapporto che non mi faceva stare bene con me stessa.....non so proprio come fare io vorrei davvero farlo ma mi irrigidisco e ormai si percepisce che a lui questa cosa non va bene ....torna sempre sull argomento facendomi sentire davvero inferiore come se io fossi l'unica persona così dicendo frasi come. " Vabbè lasciamo stare continueremo a farlo normale io e te" o frasi del genere...molte volte piango anche davanti a lui perché mi sento davvero in difetto... io farei di tutto per lui e non so cosa fare. E quando vede che faccio così dice "massi non preoccuparti tanto ormai sono abituato" o cose così che mi fanno solo stare peggio. Vorrei solo capire come fare a rilassarmi in modo da risolvere questa situazione.
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29 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Cherry, avere un rapporto anale implica la volontà di farlo in funzione del benessere di entrambi i partner. Ognuno può concedere o cimentarsi solo in attività sessuali che sente di fare, in cui si sente a proprio agio e che non comportino sofferenza fisica o mentale (a meno che queste non siano reciprocamente volute, circoscritte e regolate da norme in attività mirate, ad esempio Bondage).
In una relazione funzionale è importante considerare e salvaguardare il benessere di entrambi i partner, in egual misura, così come la soddisfazione ed il rispetto reciproci.
Nell'intimità si seguono le proprie disposizioni, la propria sensibilità e il proprio piacere, nel rispetto di sè e dell'altro allo stesso modo; si bilanciano richieste, impegno e disponibilità. Nella sessualità sana non c'è spazio per sensi di colpa o colpevolizzazioni.
Per riflettere Le chiedo: perchè per lei è così importante soddisfare il Suo partner in ciò?
Dice che la fa sentire inferiore, ma rispetto a chi? A cosa? Chi ha stabilito tali i criteri? Chi sostiene che siano corretti?
Un supporto psicologico potrebbe aiutarLa a fare chiarezza ed allargare il campo della Sua consapevolezza rispetto alle Sue personali disposizioni.
Buone riflessioni.
Dr.ssa Annalisa Signorelli
4 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
la sessualità nella coppia è qualcosa di profondamente intimo e primordiale, proprio perchè lasciamo andare parti di noi stessi e ci affidiamo all'altro. Ma è proprio in quell'affido che trova spazio il benessere. Forse potrebbe riflettere insieme a lui accompagnati in un percorso, su cosa la blocca o le provoca quella sofferenza che ha descritto, cercando un confronto con il suo partner e comprensione da questo punto di vista.
29 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Cherry,
la libertà nella sessualità è un diritto, deve essere piacevole per entrambi e portare benessere all'individuo e alla coppia.
Il sesso anale è praticato da numerose persone e richiede una preparazione preventiva, dolcezza e attenzione da parte del partner. In molti casi se non vengono prese determinate precauzioni può essere doloroso e rendere l'esperienza spiacevole, detto questo non deve piacere a tutti e ci si può rifiutare di farlo.
È possibile svolgere una consulenza sessuale per capire quali sono i suoi desideri a riguardo e prendere una decisione che sia congrua con le sue volontà e non con quelle di altri.
Un caro saluto
Dott Sacha Horvat - Psicologo e Consulente Sessuale
29 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima Cherry,
prima di tutto, nessuno dovrebbe fare qualcosa che non si sente di fare senza sentirsi in colpa.
Per quanto riguarda il sesso anale, c'è sempre una connotazione negativa che lo accompagna legata ad una idea di sottomissione che potrebbe creare i blocchi di cui racconta.
Quello che le suggerisco di fare è parlare con un professionista che la aiuti a capire meglio le sue sensazioni e i suoi pensieri per affrontare in maniera più costruttiva anche il rapporto con il suo fidanzato. Anche un incontro di coppia potrebbe servire per migliorare la comunicazione tra voi.
Sono a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
Psicologa Clinica, Sessuologa e Consulente di Coppia
(ricevo anche on line)
