Gentili dottori buongiorno.
Da diversi anni soffro di un disturbo gastrointestinale che non mi lascia tregua nemmeno durante il riposo.
Ho effettuato ogni tipo di visita e di esame invasivi e non...tutto negativo..
Premetto di essere un soggetto ansioso e soffro anche di attacchi di panico.
Potrebbe quindi trattarsi di un disturbo psicosomatico?
Se si che tipo di terapia mi consigliate?
Grazie mille.
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2 FEB 2015
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Gentile Mattia,
nella mia esperienza, in assenza di altre diagnosi cliniche, l'apparato gastrointestinale è soggetto a diversi disturbi legati all'ansia.
Personalmente ho trattato diversi casi simili al suo mediante l'ipnosi. Ovviamente ogni caso è peculiare ed assolutamente unico.
A mio avviso la psicoterapia ipnotica potrebbe essere di grande aiuto.
Un caro saluto.
4 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Mattia
è ovvio che si tratta di una somatizzazione.
Occorre comprendere a fondo quali problematiche si nascondono dietro questa reazione che si manifesta come disturbo funzionale (preciso che col termine si intende che l'organo è sano ma funziona male causa l'ansia generata da conflitti sottostanti).
Questa sarà una prima parte del lavoro da svolgere; ripeto: basata sulla comprensione e lettura del linguaggio del sintomo e quindi interpretazione dello stesso.
Successivamente consiglierei una tecnica dolce come il Training Autogeno che regolarizza tutte le funzioni del copro e ti permetterà di recuperare sia la funzione disturbata ad un grande equilibrio sia il generale rapporto con il corpo e le sue funzioni e pure grande equilibrio psichico.
Ricordiamo che il Training Autogeno è considerato tecnica di elezione per l'ansia.
Il tutto però solo dopo che ti sarà chiaro quali problemi sono nascosti e narrati dal sintomo.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta
3 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Mattia,
può assolutamente essere un disturbo psicosomatico legato all'ansia e agli attacchi di panico.
Non hai mai pensato di intraprendere una terapia per l'ansia?
Ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista di stampo cognitivo-comportamentale.
Un caro saluto,