Ciao, ho 26 anni. Dopo che mi sono lasciata da una relazione che ho anche convissuto, finalmente negli ultimi 3 anni sono riuscita a trovare equilibrio tra amicizia e famiglia che prima non avevo. Lui non era ne possessivo ne pesante, anzi.. ma sono riuscita a trovare trovare questo equilibrio dopo questa relazione. La mia vita adesso va alla grande, ma ultimamete sento bisogno di qualcuno affianco. Nonostante che ho tanti amici maschi, non sono riuscita comunque a relazionare di nuovo con gli uomini a creare un rapporto (amoroso). Ho sempre tagliato subito la frequentazione e mi hanno definito anche senza cuore.
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30 NOV 2020
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Gentile Vea,
probabilmente lei stessa riteneva di non poter avere delle amicizie nel periodo in cui ha avuto questa relazione sentimentale che evidentemente è stata per lei deludente se non addirittura traumatizzante.
Se adesso però sente di nuovo il bisogno di una relazione più profonda ed intima ma ne ha paura sarebbe opportuno indagare e risolvere in un percorso di psicoterapia le origini di questa paura che la inducono per ora a preferire le amicizie e la vita da single all'amore e alla vita di coppia.
Cordiali salauti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 NOV 2020
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Gentile Vea,
forse è rimasta ancora una ferita emotiva dentro di se rispetto la precedente relazione, la miglior difesa è tenere l'altro a distanza infatti mi sembra che lei interrompe presto le relazioni. Questi precedenti vissuti e schemi emotivi ricorrenti necessitano di elaborazione al fine di procedere con la propria vita senza rimanere ferma e bloccata a livello relazionale. Si conceda un po' di tempo e nel frattempo si ritagli se possibile, uno spazio d'ascolto personale per affrontare queste tematiche,
resto a disposizione per qualsiasi informazione,
cari saluti
dr.ssa Donatella Costa
30 NOV 2020
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Salve, mi spiace molto per la situazione e il disagio espresso. Potrebbe essere che ancora la precedente relazione non è stata del tutto elaborata? Potrebbe, forse, servirle ancora del tempo da dedicare a se stessa prima di intraprendere una nuova storia.sarebbe opportuno comunque che, nel caso in cui si dovesse legare a qualcun altro, non abbandoni le amicizie e le altre cose che la rendono felice nella sua vita.
Qualora abbia altre domande, credo che è un percorso psicologico possa darle le risposte che cerca.
Cordialmente,dott FDL
29 NOV 2020
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Buon giorno Vea,
grazie per aver scritto in questo portale.
Lei invece come si definisce nelle relazioni che ha provato ad avere in cui però ha deciso di troncare subito? Cosa sentiva di strano in queste relazioni? Nonostante l’equilibrio che è riuscita ad avere in questi anni si nota una sua volontà e motivazione a trovare una persona con cui condividere le cose belle che le accadono. Però una relazione sentimentale in questo caso potrebbe essere anche rischiosa in quanto romperebbe necessariamente l’equilibrio che lei ha avuto per questi tre anni. Come quando si inserisce una nuova persona in un gruppo preformato, gli equilibri del gruppo possono cambiare. Ma la cosa positiva è che il gruppo potrebbe rispondere al nuovo arrivato trovando un nuovo equilibrio che lo includa, magari non subito.
Data la sua motivazione a capirne di più, forse delle consulenze e un breve percorso potrebbero aiutarla adesso a focalizzarsi su questa tematica e a fare un passo avanti rispetto al problema che riporta e che molte persone incontrano in questa fase di vita.
Mi faccia sapere se la mia risposta le è stata utile. Rimango a disposizione.
29 NOV 2020
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Buongiorno Vea. Lei riporta il Suo troncare le relazioni con gli uomini come qualcosa che quasi non dipende da Lei, come fosse un vissuto estraneo e le decisioni venissero prese senza conoscerne e possederne motivi, emozioni, e modi. Sarebbe molto utile comprendere cosa intende per non riuscire a instaurare un rapporto amoroso e cosa accade: perché si sgancia? Cosa succede? In che occasioni si verifica? Fino a quando non mette a tema i motivi e le dinamiche dei modi di (non) incontrare l'altro, non è possibile risolvere la situazione. A sua volta questo va contestualizzato entro gli eventi accaduti nella relazione precedente. Valuti un percorso volto a riprendere proprietà della Sua vita e delle Sue azioni con l'altro, ricreando un progetto relazionale che Le appartenga. Cordialmente, DP
27 NOV 2020
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Cara Vea, sembra che abbia bisogno di ancora tempo per riuscire a ridefinirsi e riorganizzarsi in relazione ad una nuova persona che possa condividere ipoteticamente con Lei una relazione, o anche semplicemente una frequentazione. Un po' come fosse bloccata, forse a causa di una parziale elaborazione rispetto alla vicenda precedente, e questo non Le consente di proiettarsi nel presente/futuro prossimo.
Si dia tempo e se questa condizione persiste, causandoLe malessere, valuti di intraprendere un percorso di lavoro psicologico su se stessa, attraverso cui apprendere come superare questo impasse e riuscire, come desidera, ad approcciarsi ad nuova relazione/frequentazione/conoscenza, adeguatamente.
Le auguro buona fortuna!
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
