Cari psicologi,
Ho notato che ho problemi ad accettare i miei errori e sono estremamente critica con me stessa.
Al lavoro il mio superiore mi ha ripresa per uno sbaglio , anche abbastanza banale e ci ho rimuginato sopra tutto il weekend stando parecchio male.
Ho paura di essere licenziata e che ora tutti mi vedano male. È come se ogni volta che sbaglio, non riuscissi a mantenere “intatto” il mio valore personale. Non riesco a capire come disinnescare questo meccanismo e “fregarmene” come fanno un po’ tutti.
Avete suggerimenti? Grazie in anticipo..
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29 MAR 2021
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Cara Francesca buona sera!
Capisco il suo disagio e i sensi di colpa quando commette un errore e glielo fanno notare.
Il fatto potrebbe essere legato ad un condizionamento, che molti ricevono fin da piccoli già nella famiglia di origine, che suona un po' così: "sei brava/o e amabile se ..."
... se fai quello che ti dico, quindi obbedisci ...
... se vai bene a scuola, quindi gratifichi mamma, papà e le maestre ...
... se fai tutto giusto e per bene, quindi frustri le aspettative di chi ti sta intorno ...
E potremmo andare avanti, anzi, le proporrei quasi di continuare la lista lei.
Il fatto è che questa è una distorsione del modo di pensare, che come anche lei ha ben compreso causa sofferenza inutilmente, legando il nostro senso di autostima all'approvazione che riceviamo dagli altri.
Certamente un percorso di sostegno psicologico all'autostima e all'assertività potrebbe aiutarla a gestire errori e critiche senza soffrirne, imparando a "concedersi il lusso di non essere perfetta".
Spero di esserle stata utile, e resto sua disposizione per ulteriori approfondimenti.
Le auguro ogni bene!
29 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Francesca, un lavoro psicologico su di sé La guiderebbe nella maggiore consapevolezza dei Suoi meccanismi interni, dei Suoi vissuti, ma anche nella modifica di aspetti che Le causano malessere.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra
29 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Francesca
l'accettazione dei proprio errori è sempre un processo molto difficile, la cosa migliore sarebbe trovare un equilibrio tra il totale menefreghismo e la continua rimuginazione. Quando ci si mette in gioco inevitabilmente ci si espone e si possono ricevere richiami oppure gratificazioni, fa parte del gioco, ma questo non intacca il suo valore come lavoratrice, influisce invece sulla sua autostima che la porta a fare pensieri negativi e a proiettarli sugli altri senza che ci sia un riscontro reale. Provi a prendere i momenti di confronto con il suo superiore come opportunità per migliorarsi e per evitare di commettere due volte lo stesso errore, inoltre la differenza non la fa chi non sbaglia mai ma chi sa come rimediare all'errore.
Se vuole approfondire il discorso sono a sua disposizione
Saluti
Dott.ssa Mariagrazia Stabile
29 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, mi dispiace per il disagio espresso. Ritengo sia importante crearsi uno spazio in cui indagare e riflettere sulle origini e le cause di tali difficoltà, oltre che esserle di supporto e utile a costruire una maggiore consapevolezza dei propri vissuti emotivi individuando le risorse a sua disposizione.
Cordialmente,
Dott.ssa F.M.