parere aggiuntivo
Ho 46 anni, sono patologicamente ansioso da quando ero bambino anche se la cosa all' epoca veniva scambiata con "fare i capricci". Così all' età di 21 anni, a seguito di alcuni eventi, ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. Lo psichiatra che mi seguì all' epoca mi fece fare una cura a base di Levopraid, Xanax e Anafranil. Durata un anno. Ottimi risultati, ma quando fu ora si provare a smettere coi medicinali non fui in grado di togliere l' Anafranil e il medico mi consigliò una cura continuativa di supporto quotidiana (mezza compressa da 75 mg) che ho fatto per 24 anni. Ma 7 anni fa altri eventi hanno scombussoltao di nuovo la mia vita, portandomi a rasentare il fondo del barile in ogni ambito: sociale, affettivo e soprattutto economico. Ho iniziato una terapia con lo psicologo ma non basta, così ho chiesto aiuto ad un altro psichiatra che sostiene che l' Anafranil è un farmaco vecchio e ormai con me potrebbe avere esaurito il suo potenziale. Mi sta dirottando quindi su un farmaco recente, il Brintellix. Il mio timore è una crisi da disintossicazione col vecchio farmaco e che il nuovo non sia altrettanto adeguato o abbia effetti collaterali pesanti...nelle ultime 2 settimane la mia sindome ansioso depressiva è scoppiata di colpo...non so più cosa fare