Inviata da Camilla Bruno alias Natefio · 6 ott 2020
Buonasera e grazie per questo spazio meraviglioso nel quale offrite aiuto e professionalità.
Io scrivo in merito ad una situazione che mi sta logorando. Mi sono trasferita all estero un anno e mezzo fa. La mia vita è cambiata molto e, non so se dovuto a ciò, ho iniziato ad avere pensieri ripetitivi, quasi persecutori, rivivo conversazioni centinaia di volte, ne immagino varianti diverse, ogni parola che mi viene detta ha il peso del piombo e sto diventando una persona che non mi piace, sempre arrabbiata. Devo trovare una soluzione perché ho due bambine piccole e un marito che si meritano il meglio. E voglio stare bene, sono tanto stanca.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
7 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Camilla,
il testo che riporta necessiterebbe di una contestualizzazione per comprendere quando emergono questi pensieri, con chi e quando si colloca il primo episodio in cui è capitato. Sicuramente il trasferimento sarebbe un topic da indagare per capire quali motivazione l'hanno portata al trasferimento e quanto questo sia stato una scelta per lei autentica.
In bocca al lupo!
Cordialmente
Dott.ssa Marta Brocca
6 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Camilla, probabilmente il Suo cambiamento é dovuto al trasferimento (spostarsi dalla propria terra d'origine comporta una ridefinizione e una riorganizzazione del proprio stile di vita, per non parlare delle relazioni affettive e dei rapporti amicali della propria terra da cui ci separariamo), o a qualcosa correlato a questo (es. Qualcosa accaduta in questo frattempo che l'ha segnata negativamente). Sembra che abbia comunque una rete di supporto attorno a Lei, come Suo marito e le Sue bimbe, che potrebbero essere una risorsa per superare il momento di difficoltà. Le consiglierei di chiedere aiuto ad uno psicologo che possa elaborare con Lei il Suo cambiamento, descritto come negativo, e attuare un miglioramento in Lei e in ciò che prova, nonché la risoluzione della condizione che Le causa malessere.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
6 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Natefio, dal racconto che ha lasciato di sé, indica un trasferimento abbastanza recente, può succedere che i cambiamenti anche quelli non per forza vissuti come negativi, facciano emergere una serie di sintomatologie disturbanti. Mi immagino non sia semplice trovarsi lontano dalla propria città e ricominciare una nuova vita con il carico di una famiglia con bambini piccoli. Ha pensato di dedicare qualche incontro di supporto psicologico per capire l'origine del suo malessere ed attuare strategie di gestione dello stesso. Se si trova all'estero e preferisce utilizzare la sua lingua può optare per una consulenza online.
Un caro saluto
6 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
andare a vivere in un altro paese è un grande cambiamento nella vita e potrebbe aver contribuito, come dice Lei, al presentarsi dei pensieri ripetitivi che La stanno logorando. Questi pensieri catturano la Sua attenzione, La portano a preoccuparsi e in questo contesto è comprensibile diventare più irritabili, cosa che succede facilmente a chiunque si trovi in una situazione simile.
Lei vuole affrontare questo problema per se stessa e per le persone a Lei più care. Per farlo è necessario capire meglio, aggiungere altre informazioni oltre al fattore trasloco, importante, ma difficilmente unico. Può provare a vedere se nel paese in cui vive c'è qualche professionista che parli la Sua lingua materna (preferibile per le problematiche di tipo psicologico anche se dovesse padroneggiare la lingua del paese in cui si trova) o altrimenti intraprendere un percorso a distanza - online.
Cordialmente,
Dott.ssa Katarina Faggionato