Ogni aspetto della mia vita è una farsa
Salve, sono una ragazza di 26 anni che vive in un piccolo paesino. Sto attraversando un periodo di grande confusione da ormai 2/3 mesi da quando ho preso consapevolezza del fatto che la mia vita sia una farsa. Amore, amicizia, lavoro/studio, famiglia, me stessa. Non riesco a trovare nessun aspetto di autenticità nella mia vita che mi appare per questo motivo vuota, priva di vitalità e significato, come se non ci fosse nulla di importante. Questa situazione mi genera ansia, crisi di pianto, inappetenza, carenza di concentrazione e di sonno, nessuna voglia di fare nulla se non stare a letto tutto il giorno e senso di solitudine perché mi sento completamente persa e non in grado di rimettermi in carreggiata. Sono cresciuta in un contesto familiare molto freddo e distaccato, mi è mancato l'amore da sempre da entrambi i genitori e mi porto una ferita dentro e un vuoto interiore che ho provato negli anni a colmare con cibo, persone, cose da fare; tuttavia quel vuoto c'è sempre e non ho mai superato la cosa perché non so come si fa. Ho tentato di perdonare i miei, di capire che anche loro hanno avuto trascorsi familiari simili, che mi hanno voluto bene come meglio potevano ma sento un profondo senso di ingiustizia perché i bambini devono essere amati e date loro le giuste attenzioni. Inoltre non mi sento di poter essere me stessa davanti ai miei genitori ma sento come se dovessi sempre farmi vedere forte e di conseguenza sento di indossare sempre una maschera (ecco perché vedo l'aspetto "famiglia" come una farsa). Quindi ho provato a generare l'amore verso me stessa migliorandomi, leggendo, informandomi, studiando lingue, allenandomi, seguendo una dieta sana ed equilibrata, studiando e lavorando contemporaneamente, impegnandomi per diventare una persona migliore e credevo anche di esserci riuscita, ma da 2/3 mesi mi sono resa conto di portare una maschera anche così, di apparire come una persona che non sono. Mi sto per laureare in una magistrale ad indirizzo economico e non so più se sia la mia strada. L'ho fatta solo per avere un paracadute futuro, per trovare lavoro; è stata una scelta dettata dall'utilità e dal fatto che ancora non so quale sia la mia strada, le mie passioni o ciò che mi piace fare (ecco perché reputo me stessa e il lavoro/studio come una farsa). Ho molti amici che mi vogliono bene e anche molti conoscenti, alcuni me li porto dietro da quando ero adolescente, con altri il rapporto è di qualche anno, ma io purtroppo non mi sento realmente connessa con nessuno di loro, faccio fatica a dir loro che gli voglio bene ma soprattutto a sentirlo. Sento che non sono le persone realmente giuste per me, sento che non tutti i miei valori sono allineati con loro e a volte mi annoio in loro presenza e con la mente inizio a spaziare sul perché non ho una persona vicino con cui condividere questo legame speciale di unicità e la cosa mi rattrista molto. La stessa cosa mi capita con i ragazzi, motivo per cui attualmente mi sto frequentando con un ragazzo che non sento realmente giusto per me, con il quale si è instaurata (ho instaurato?) una relazione non sana fatta di tira e molla che va avanti ormai da 7 mesi. Ho avuto 2 precedenti storie importanti (di 4 e 3 anni), finite per una serie di motivi (presunto tradimento, incomprensioni, immaturità, distanza) tra cui la mancanza di attenzioni e l'essere freddi e distaccati che sempre "recriminavo" loro; dentro di me però sapevo che in realtà non li consideravo giusti per me e che prima o poi doveva finire. È come se sentissi che nessuna persona che ho accanto (amici, parenti, ragazzi) sia la persona giusta per me, è come se mi sentissi non connessa con gli altri, come se nessuno realmente fosse fatto per me o fosse importante per me (motivo per cui reputo "amicizia" e "amore" una farsa). Ma possibile che nessuno è giusto per me? Forse sono io che ho una visione distorta della realtà? O forse ho talmente tanta paura di non essere amata e non voluta che mi lego solo a persone che so per certo che mi vogliano nella loro vita anche se so che non sono giuste per me? Non mi sento stimolata dai miei amici nè dai ragazzi che frequento, mi sembrano tutti banali, poco curiosi, poco proattivi, poco interessanti (per questo pensiero mi sento una brutta persona). Sento di dover quasi fingere affetto. A volte mi ritrovo in situazioni in cui non voglio stare, mi sembra di portare una maschera sempre e fingere di voler fare le cose e di voler stare con quelle persone. Sono sempre super disponibile, faccio spesso dei favori e chiedo spesso scusa, ho difficoltà ad essere assertiva perché metto sempre le esigenze degli altri davanti le mie, sostanzialmente per essere accettata. Mi sono accorta che ho difficoltà a percepire le emozioni positive, ho difficoltà a percepire se voglio bene o meno a una persona, se provo gioia o entusiasmo. Mi reputo e mi reputano una persona buona e di gran cuore ma ora sinceramente non so neanche più questo di me. Essendomi resa conto che non riesco a volere bene a qualcuno mi sento davvero una brutta persona perché fingo sempre, e questo mi fa sentire molto sola perché nonostante sia circondata da tante persone, mi manca una persona da amare e degli amici a cui voler bene veramente. Non so se sono sbagliata io o se è sbagliato l'ambiente e tutto ciò che mi circonda. Mi manca da sempre un rapporto autentico ma mentre prima ne ero a conoscenza a metà, da 2/3 mesi (da quando ho litigato con una mia amica) è come se mi fossi svegliata e resa conto di questa cosa e mi sento una farsa. Scusate per la lunghezza del messaggio, ho tanta confusione in testa e spero io sia stata abbastanza chiara, di dettagli ce ne sarebbero di altri. Credo sia il caso di iniziare un percorso ma, non conoscendo bene quale sia il problema alla base di tutto, non so quale sia quello più adatto a me. Ho lavorato e qualche soldo da parte ce l'ho, però essendo studentessa, non è una grande disponibilità e ovviamente a casa non parlerò di questa esigenza. Spero di avere una risposta che possa delucidare un po' questa situazione complessa. Non mi piace stare così perché voglio tornare a stare serena ma ormai ho consapevolezza della cosa ed è un pensiero fisso che mi occupa tutta la giornata. Spero davvero di trovare una soluzione perché non sto bene. Ringrazio per una eventuale risposta. Scusate per il messaggio prolisso.