Buongiorno, sono una ragazza di 30 anni vedova con un bimbo di 5 anni. Il mio dubbio riguarda la nuova relazione che sto cercando di avere. Purtroppo mi sento tra due fuochi mi sembra di trascurare entrambi: Il mio ragazzo che si sente spesso trascurato per motivi famigliari, e mio figlio perchè ha 5 anni e l unico genitore che ha sono io (senso di colpa ecc)
Premetto che cerco di dedicare una giornata intera al mio ragazzo nel week end. E quando posso dormo anche da lui (1 volta a settimana), e dall altra parte do a mio figlio tutto il resto del tempo essendoci al 100%.
Sto sbagliando io o sto sbagliando persona? Ci sarà mai qualcuno che capisca le necessità e le responsabilità che ho? Riuscirò mai ad avere una relazione... sono passati 5 anni dalla morte del mio compagno.
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7 DIC 2020
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Buonasera Laura, la sua situazione certamente non è facile. Credo che da una parte lei come dice si sente in colpa ad avere una relazione stabile e provare ad investire sulla medesima perché va in conflitto con quelle che lei sente come responsabilità genitoriali; dall'altra parte c'è una donna che vorrebbe ricostruirsi una vita anche sentimentale. Non credo che lei sia sbagliata e forse non lo è nemmeno il suo compagno che reclama la sua relazione. La verità credo stia nel mezzo poiché il suo ragazzo immagino che quando l'ha conosciuta sapeva quale fosse la sua situazione e lei forse fa fatica a conciliare i suoi bisogni. Potrebbe essere utile per lei fare dei colloqui cosi da poter risolvere questa conflittualità che sente anche rispettivamente ai bisogno e alle aspettative che ha verso di se e la sua relazione. Se vuole Laura rimango a disposizione, se avesse bisogno mi contatti.
Spero di essere stata di aiuto,
un caro saluto!
Dr.ssa Elisa Bertilorenzi
7 DIC 2020
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Cara Laura, sembra che la Sua percezione abbia molto a che fare con il come si sente Lei ad approcciarsi a questa nuova relazione.
Forse, l'unica persona che deve capire le Sue necessità sia, prima di tutto, proprio Lei.
E' difficile sicuramente investire in un altro rapporto, considerata anche la presenza del Suo bambino, ma Lei è donna, oltre che mamma, e ha tutto il diritto di avere qualcuno al Suo fianco che La meriti, che Le dia amore e che dia amore a Suo figlio.
Lei sta facendo il possibile per coniugare le Sue responsabilità alla Sua vita.
Pian piano, riuscirà a formare, se lo vorrà, con questa persona, un giusto equilibrio, e unirà i due aspetti (familiari e relazionali), come è giusto che sia. Fino a quel momento, cerchi solo di viversi ciò che avviene il più serenamente possibile, con la consapevolezza che sta facendo tutto ciò può, al meglio.
Le auguro tanta buona fortuna, per tutto!
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
7 DIC 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Laura,
quello che deve legittimarsi a fare, è il diritto di coltivare una relazione affettiva. è molto difficile tenere insieme diversi ruoli: madre, amante, lavoratrice, vedova....
mi chiedo se il nuovo fidanzato sia anche lui stesso genitore. Mi vien da pensare di no, dato che non capisce le sue esigenze di madre.
Si concentri sui suoi sentimenti: come la fa sentire quest'uomo? La fa sentire amata? La fa sentire al centro delle sue attenzioni?
Si dia delle risposte. Non credo proprio che il problema della sua relazione sia suo figlio... c'è dell'altro di più profondo.
Se desidera, sono a disposizione
un cordiale saluto
Dott.ssa Stefania Scotto