Salve, Il mio ragazzo ormai ex da circa un mese e mezzo insinua che io l abbia tradito, ma in realtà non è per niente vero. Sono una persona molto fedele e leale. Si è costruito un film nella sua testa solo perché un giorno mi sono permessa di accompagnare in maccgina mio cognato a casa sua. Nonostante io gli dica che non è come pensa lui...che io non l ho mai tradito e che non mi sarei mai permessa a farlo perché non sono la tipa di ragazza che fa determinate cose e che lui si deve fidare di me, non mi crede e continua ad insultarmi in modo rabbioso ed aggressivo dicendo che sono una poco di buono e una falsa. A me dispiace tanto questa situazione e molto spesso ho dei sensi di colpa, perche' se io noj gli avessi detto del passaggio in macchina di mio cognato, tutto cio' forse non sarebbe successo ed ora stavamo ancora insieme. Ora io mi chiedo. Con il passare del tempo il mio ex si renderà conto di aver sbagliato e che tutto ciò che pensa è tutto frutto della sua immaginazione? O rimarrà fedele al suo pensiero? Cioè al mio tradimento...Lui è sicuro che io l abbia tradito e mi ha lasciata. Si e' permesso di andare da mia sorella e riferirle che ci ha visto baciare, cosa falsissima. Ma come si è potuto inventare tutto in questo modo??? La sua mente ha fantasticato facendogli credere alle sue paure? Vorrei precisare che la nostra storia è durata 3 anni, forse per mio volere, con più bassi che alti, con tanti lascia e prendi sempre per questi motivi. Inoltre sin dall'inizio della nostra storia mi ha sempre accusata che io guardassi in un modo particolare gli uomini che incontravo per strada, cosa non vera, e che dovevo avere solo occhi per lui se lo amassi veramente.
E Nonostante io cercassi sempre fargli capire che non era come lui pensasse non mi credeva. Gli.ho anche proposto di andare da uno psicologo per risolvere questo problema, ma lui mi ha risposto dicendomi che la malata sono io e non lui. Spero mi sappiate dare un consiglio. Grazie
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12 MAG 2021
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Gentile Rosa,
il consiglio è di non rimpiangere questo ex e di considerare una fortuna il fatto di non stare più insieme a lui.
Dal titolo del suo post si evince invece che lei soffre ancora per la perdita di questa relazione benchè dannosa e pertanto le suggerisco di avvalersi di un percorso di psicoterapia personale onde poter migliorare la sua autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 MAG 2021
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Buongiorno Rosa.
Mi sembra di capire che lei abbia sempre cercato di andare incontro alle esigenze del suo ex e nonostante questi sforzi lui, da quello che racconta, fatica a riconoscerla come persona degna di fiducia. Penso sia importante in questi casi mettere al primo posto i nostri reali bisogni. A volte facciamo di tutto per compiacere gli altri e le richieste sembrano non finire mai. Non raggiungiamo mai l'ideale di perfezione a cui aneliamo. Questa rincorsa a fare di tutto per l'altro rischia di farci perdere di vista chi siamo. Come è successo anche a te, è facile iniziare a mettere in dubbio la correttezza delle nostre azioni, come se ci fosse sempre un modo diverso e migliore di agire.
Non perdere di vista quello che sei è importante.
Rimango a disposizione se lo dovessi ritenere utile.
Vittorio Arrigoni
12 MAG 2021
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Gentile Rosa,
Comprendo come questa situazione complessa, che si è perpetrata nella vostra relazione per diversi anni, debba averti indiscutibilmente lasciato tanta confusione e sofferenza. Il tuo breve racconto contiene già elementi sufficienti per cogliere come quest'uomo viva personalmente l'amore in una modalità disattiva, per se stesso, per il partner e per la salute della coppia. A volte i legami affettivi vengono vissuti con tanta ansia e paura, che originano certamente nelle esperienze passate o in eventuali piccoli traumi irrisolti; quando tali sentimenti vengono gestiti trasformando la gelosia in possesso, i dubbi in rabbia, la comunicazione in aggressioni e accuse, il logorio della relazione è inevitabile.
Il mio consiglio è quello di avviare un percorso psicologico, che ti aiuti a far luce e chiarezza su quanto successo, per elaborare al meglio i tuoi bisogni, le tue fragilità, il tuo personale modo di relazionarti al partner controllante, per ritrovare la serenità che meriti ed evitare che ciò che hai subito si ripresenti nuovamente in futuro, in nuove forme.
Ti auguro il meglio.
Per qualsiasi dubbio o esigenza, puoi contattarmi per una consulenza online
Mi trovi anche su Instagram come Puntopsicologia
Un saluto
Dott.ssa Germana Scoppio - Psicologa ad indirizzo clinico
12 MAG 2021
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Gentile Rosa,
penso che Lei si sia già data una giusta risposta. Il suo ex ragazzo, da quello che leggo, ha sempre avuto grosse difficoltà nel dare fiducia, e ciò non dipendeva mai da Lei, ma è sempre stato un tratto intrinseco della personalità di lui. Lei non avrebbe avuto, e non ha tutt'ora, il potere di fargli cambiare idea, quando questa è così ben radicata in lui. Una relazione sana è fatta anche di fiducia reciproca, senza la quale non vi può essere futuro. Perchè dovrebbe omettergli di aver semplicemente accompagnato suo cognato a casa? È un gesto gentile e innocuo nei confronti di un parente. Ma il suo ex ragazzo non ha le risorse per comprendere ciò. Ha compiuto un gesto d'amore quando gli ha suggerito di intraprendere un percorso psicologico per approfondire questo suo lato caratteriale, ma la decisione spetta solo a lui. Così come solo Lei può decidere per il Suo meglio. Rimango a disposizione anche online, un caro saluto
Dottoressa Erica Simoni
