Non so decidermi tra due amori.
Salve! Sono una ragazza di 29 anni fidanzata da 11 anni ed intrattengo una relazione clandestina con un uomo più grande di 23 da 5 mesi. All'inizio era solo attrazione fisica, soprattutto per lui che voleva l'avventura di una notte, ma le cose sono cambiate.. in cinque mesi ci siamo visti almeno una volta a settimana e abbiamo anche trascorso alcuni giorni assieme. Ero felicissima di stare con lui. L'idea di andare a vivere con lui mi fa emozionare al punto che io, finora stata tradizionalista, lo farei subito. Lui invece continua a vivere in una casa condivisa con la ex. Col mio fidanzato invece l'idea di fare casa mi fa venire una forte ansia, anche se lui è buono, incredibilmente dolce, di lui mi fido ciecamente e mi sento tranquilla. Lo stimo molto e non mi sento alla sua altezza. Ma spesso mi lascia sola, anche quando non lavora e a volte mi sembra che non mi veda come una donna ma come sua sorella. L'altro è separato, ha due figli ormai ventenni, ma si dice ancora insicuro e confuso sul nostro futuro perché non vuole più fare progetti e comunque ha paura di deludermi e di non riuscire a darmi quello che voglio, a rendermi felice e ha paura che un giorno io me ne penta. Non so se fidarmi quando dice di amarmi, non so il perché..forse perché è sempre stato un po' donnaiolo o perché dice che più sta da solo più si rende conto che gli piace vivere per conto suo. Definisce tutte le donne che conosce bellissime e la cosa mi dà un fastidio tremendo perché non mi fa sentire insostituibile, come invece fa il mio fidanzato. È un tipo che non fa grandi dimostrazioni di affetto e interesse eppure dice che ricopriva di attenzioni la sua ex, che tra l'altro lo ha lasciato perché aveva smesso di amarlo. La sua insicurezza rende insicura anche me su ciò che dovrei fare.. io vorrei sentirmi unica e insostituibile eppure qualcosa dentro di me dice che non sono tanto speciale per lui. A volte mi chiede se manderei tutto all'aria per lui, dice che se un giorno dovesse decidersi scapperebbe via con me e poi col tempo comincerebbe a sistemare le cose con la mia famiglia. Ma io non voglio scappare e non voglio rovinare tutto con la mia famiglia. Così inizio a farmi liste delle cose di lui che non mi piacciono al punto di non trovare alcun pregio. Il fatto è che mi riprometto ogni giorno di lasciarlo ma poi ho voglia di sentirlo e di vederlo perché quando sono con lui sto bene e non penso a nulla, sento solo di amarlo. Anche solo sentire la sua voce mi rende felice. Ma non riesco a capire cosa voglio. A parte il tradimento voglio comunque molto bene al mio ragazzo e abbiamo costruito tanto insieme ma continuare la relazione nascondendogli il tradimento e magari continuando ad intrattenere un' altra relazione non è giusto. Voglio solo una persona al mio fianco e voglio esserne innamoratissima. Questa situazione mi fa soffrire di insonnia, ansia, sbalzi d'umore, tratto male tutti, ho sempre la mente altrove ed in più ha inciso sulla mia carriera universitaria rallentandomi. Passo sempre più tempo a piangere perchého rovinato tutto per uno per cui forse sono solo un passatempo. Mi sento vuota e al tempo stesso piena di tristezza. Vorrei vedere l'altro sempre di più ma lui sembra non voler cadere nella routine e spesso mi elenca tutti i suoi difetti e mi ricorda sempre che sono fidanzata e che il mio ragazzo mi ama.
Altra verità è che i miei genitori adorano il mio ragazzo e non voglio deluderli provando a stare con un uomo molto più grande di me. Ho già provato a lasciare il mio ragazzo ma quando ho visto come stava soffrendo mi sono bloccata e di nascosto ho continuato ad avere questa relazione. Tra l'altro, quando ho provato a lasciarlo, il mio amante mi ha bloccata dicendo che se lo avessi fatto si sarebbe tirato indietro, perché non voleva rovinare una coppia decennale. Lui mi consiglia di continuare così, di aspettarlo senza fare cambiamenti nel frattempo. Ma c'è veramente qualcosa da aspettare?
Ho paura di far soffrire queste persone e anche molta paura di lasciare il certo, che è sempre stato il mio migliore amico e la persona che ammiro di più, per l'incerto ma questa situazione mi crea grossi malesseri e non riesco a scegliere ed agire.
Ormai mi sembra di vivere solo in una grossa bugia perché mento al mio ragazzo e ai miei genitori. Forse la paura di deludere è troppa, da un lato voglio lasciarlo e vivermi questa nuova relazione, che incontrerebbe molti pregiudizi forse ne verrei fuori molto male. Dall'altro, continuare a stare con il mio fidanzato in serenità, senza attrazione fisica, ma non facendo soffrire nessuno e volendogli sempre molto bene, sperando che tutto in me torni al suo posto. Credete sia pazza? Aspetto opinioni e consigli.
Grazie infinite