Penso al suicidio da quando ho 12 anni e ora ne ho 21, non è un pensiero costante, tuttavia arriva periodicamente.
Sono stata per 4 anni da uno psicologo ma evidentemente con scarsi risultati e sono stanca di questa situazione. Fino all'anno scorso speravo di morire disidratata facendo digiuni o riempiendomi di lassativi. Al momento ho smesso (il mio ragazzo è molto presente nella mia vita, quasi come un padre e mi ha aiutata ad uscire da quel circolo vizioso) ma ci sono momenti in cui il desiderio di buttarmi giù dalla finestra o da un ponte è altissimo e l'unica cosa a fermarmi sono i sensi di colpa per i miei genitori che non si meritano una simile sofferenza. In generale penso di essere molto razionale e non penso di essere in grado di fare un simile gesto, tuttavia in quei momenti divento irrazionale, non penso a nulla se non a volermi distruggere.
Io mi odio, mi odio davvero come poche. A volte mi sento persino ipocrita a pensare queste cose perché immagino che i problemi della vita siano altri, ma proprio non ci riesco. Dopo ogni mio sbaglio mi colpevolizzo e mi viene voglia di suicidarmi, i sensi di colpa mi divorano perché ho fatto degli errori e per me che sono una manica della perfezione è l'incubo più grande. Non so come esprimere a parole quello che penso, sembra molto banale espresso così ma nella mia testa è tutto più grande, ha tutto un suo senso.
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29 OTT 2021
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Buongiorno.
Non è affatto banale ciò che riporta. Posso solo immaginare la fatica che sta facendo nel trovare un senso alle cose e nuove forme di motivazione e vitalità. I suoi pensieri legati al suicidio sono chiaramente indicatore del fatto che sarebbe necessario iniziare nuovamente un percorso di psicoterapia. Sarà utile lavorare su ciò che sente emotivamente e capire come questo si collega ai pensieri distruttivi che fa. È un percorso lungo, forse, ma credo lei abbia tutte le risorse per poter stare meglio. Trovi la forza per lavorare ancora su se stessa, perché scrivere su questo forum è già un primo passo, un grido di aiuto.
Le auguro di stare meglio.
Per qualsiasi necessità, resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott. Gabriele Fichera
29 OTT 2021
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Buongiorno, sembra che ci sia ancora del lavoro da fare.
Forse il percorso che ha fatto non è stato sufficiente e rimangono nodi da sciogliere e approfondire.
I suoi sono pensieri che denotano un importante malessere e disagio.
Le consiglio di rivolgersi di nuovo ad un professionista, può riprendere i contatti con quello vecchio ,oppure cambiare se preferisce
Consiglio uno psicoterapeuta che si occupi di depressione a orientamento psicodinamico
29 OTT 2021
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Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È illusorio credere che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat, serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
29 OTT 2021
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Cara,
Mi dispiace per la sofferenza emotiva che ha vissuto e vive ancora.
Sarebbe da indagare e analizzare la sua storia di vita.
Lì si troveranno i nodi che la fanno stare male, insieme potremmo cercare di sbrogliare la matassa e cercare di migliorare il suo equilibrio e benessere emotivo e psico-fisico. Resto disponibile anche online.
Cordiali saluti.
29 OTT 2021
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Carissima,
da quali nodi relazionali deriva il suo odio per se stessa e la costante ricerca del perfezionismo, pena il senso di colpa?
Sarebbe importante approfondirli alla luce dei suoi contesti di appartenenza, in modo da scioglierli e riattivando le sue preziose risorse.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione.